Due milioni per la Corte
Dal Corriere di Sabato 6 Settembre
FALCONARA – Sta per partire a Castelferretti il grande progetto di riqualificazione “La Corte” che riporterà in vita, in un paio d’anni e con un investimento di circa 2 milioni di euro, un intero isolato nel centro del paese a pochi metri dallo storico castello. L’intervento prevede la demolizione dell’ex Molino di via XXV Aprile e la costruzione, al suo posto di un edificio a quattro piani che accoglierà locali ad uso pubblico al piano terra, uffici al secondo piano e sedici alloggi di edilizia residenziale pubblica nei livelli superiori. Del progetto fa parte c’è anche il recupero dell’ex cinema Enal di via XIV Luglio che sarà trasformato (mantenendo la bella facciata liberty) in un centro di aggregazione e di incontro, con spazi per le associazioni e sale ad uso pubblico. Contemporaneamente sarà anche realizzata una piazza interna all’isolato, alberata e collegata da portici e percorsi pedonali su ognuno dei quattro lati di via XXV Aprile, via Giordano Bruno, via Sciesa e via XIV Luglio. Il piano di recupero di Castelferretti, cofinanziato oltre che dall’Erap anche da Comune e privati, era stato approvato dalla giunta Carletti nel 2003 e, dopo una serie di passaggi tecnici e l’approvazione in Consiglio, era stato inserito nel piano dei lavori pubblici 2005-2007. In seguito la procedura, a causa di alcuni intoppi burocratici, si era bloccata ma i lavori appaltati nel marzo scorso alla ditta Co.G.&Ap spa di Napoli, dovrebbero iniziare a giorni.
Estate lunga, la spiaggia resta aperta
Altri due weekend da sfruttare:
“La stagione è andata proprio bene”
FALCONARA – Sulla spiaggia c’è aria di smobilitazione anche se quasi tutti gli stabilimenti, visto il caldo ed il bel tempo, si preparano ad affrontare oggi e domani l’ultimo grande week end di mare. Gli strascichi climatici dell’estate non sembrano aver modificato i programmi degli operatori balneari che hanno programmato la chiusura entro il 14 settembre e, a partire da lunedì prossimo, cominceranno a smontare le strutture e a liberare le cabine all’interno delle quali saranno ricoverati per l’inverno lettini, ombrelloni e sdraie. “Facciamo regolarmente sabato e domenica – dice Anna Mercandetti de Le Ragazze – perché un po’ di gente, specie il pomeriggio in effetti c’è, poi si parte con la pulizia delle attrezzature e con i lavori di sistemazione per l’inverno”. Anche per quasi tutti i ristoranti il 14 è la data ultima di lavoro, mentre per quello che concerne i bar, Koco Beach, per esempio, dal 31 agosto non effettua più l’apertura serale. “Un po’ di movimento c’è, è innegabile visto il caldo e il tempo sempre sereno – spiega Jessica di Picchio Beach – ma con l’avvio della scuola la spiaggia si svuoterà, lo sappiamo per esperienza, quindi è inutile andare avanti. Comunque quest’anno è andata proprio bene, la stagione è stata bella, lunga ed intensa”. Ad ogni modo tutti gli stabilimenti anche nel periodo dei “lavori in corso” offriranno accoglienza (cioè lettini e sdraie) a chi si vuole godere gli ultimi scampoli di estate. “Dopo il 14 noi saremo qui ancora a lungo – assicura Walter Cremonesi – per pulire e ritirare tutte le attrezzature e se il tempo continuerà su questi livello sarà meglio per tutti, così potremo lavorare con più tranquillità. La piscina però chiuderà domani ed entro il 15 tutte le cabine dovranno essere svuotate”. Insomma, dopo 75 giorni di sole e di caldo (e di risultati del tutto positivi da Falconara centro a Palombina Vecchia) nessuno se la sente di andare avanti ancora per un po’. “Io non ce la faccio proprio – afferma Alessandro Filippetti che in questi giorni ha già tolto alcune file di ombrelloni – per me non ha senso proseguire anche se è caldo, luglio e agosto sono stati buoni e sono un po’ stanco, ho bisogno di mettere a posto e tiare il fiato. Tanto i giornalieri non ce ne sono e anche i residenti sono proprio pochi. Fra l’altro, il servizio di salvataggio in mare si è concluso, come previsto, lo scorso 31 agosto, quindi la balneazione non è sicura”. In zona Disco La Bussola ha già tolto tutti gli ombrelloni, mentre da Giemme Bar’s, da Le Palme e da Azzura gli irriducibili del mare si presentano puntuali specie nel pomeriggio. Da Solaria i clienti sotto gli ombrelloni sono pochi nell’infrasettimanale, ma il ristorante, osserva Gianluca Guazzarotti “continua a lavorare bene, però il 14 si chiude e ci si rivede l’anno prossimo”.
MARINA MINELLI,
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