Mancini: “Le alternative non ci sono”

Dal Corriere del 1 Ottobre
FALCONARA – Debutto con tanto di complimenti e bacio “accademico” del sindaco Brandoni, per l’assessore al bilancio Marina Mancini che, dopo cinque mesi di silenzio, ieri in consiglio ha preso la parola per relazionare sugli equilibri di bilancio. Decisa, autorevole, precisa (e fortemente intenzionata a dare una svolta anche in termini di organizzazione del lavoro all’interno dell’ente) la Mancini, imprenditrice prestata alla politica alla sua prima esperienza di amministratore pubblico, ha comunque chiarito che per quanto riguarda il bilancio comunale, “aspetti migliorabili non ce ne sono”. “Possiamo solo gestire una situazione obiettivamente difficile – ha osservato l’assessore – dal 2003 al 2005 sono stati fatti danni enormi ed è davvero difficile capire e anche spiegarsi come siano riusciti a produrre un tale buco”. Ad ogni modo gli equilibri del bilancio, approvato dal commissario straordinario prima delle elezioni dell’aprile scorso, saranno mantenuti grazie all’entrata straordinaria arrivata a seguito della chiusura dei contenziosi con la raffineria Api. In questo modo il Comune può far fronte alla diminuzione degli introiti di una variante di Montedomini approvata ma con il 20% in meno di indice di edificabilità e potrà “salvare” una delle farmacie comunali. A causa del ritardo dei proventi della Quadrilatero il Comune però dovrà procedere con l’alienazione di alcuni immobili: l’ex hotel Marisa, la sede della Croce Gialla in via IV Novembre 5, la “casetta degli aviatori” in via Gobetti, i magazzini in via Fiumesino e in via Cassino e l’appartamento di via Corridoni.“Abbiamo cercato di individuare gli immobili di meno ‘impatto’ sulla città”, ha spiegato l’assessore al bilancio Marina Mancini che per le farmacie ha parlato di ferma volontà, da parte dell’ente, di non “cannibalizzare tutto”. In totale entreranno nelle casse dell’ente totale oltre 2 milioni di euro, ma c’è già chi non è per niente d’accordo. “Il magazzino di via Cassino – fa presente il capogruppo dei Cittadini in Comune Loris Calcina – oltre ad avere una situazione strana perché è stato acquistato nel 1974, ma non è mai stato accatastato, è pienamente utilizzato dalla scuola media Montessori che lì ha realizzato l’aula scienze, quella video e l’aula per le lezioni di arte e sempre in quegli spazi si tengono le riunioni del consiglio di classe. Privare la scuola di questa struttura rischia di diventare un grosso problema per il regolare svolgimento delle lezioni visto che quest’anno ci sono tre corsi tutti completi”. Fra l’altro, ha fatto notare Calcina, “la dirigente scolastica non è mai stata informata della decisione presa dal Comune”. In apertura di consiglio il sindaco Brandoni ha annunciato il nuovo cda del Cam ora composto da Roberto Sciocchetti, Ilenia Orologio (entrambi riconfermati) e da Luca Falaschi attuale presidente di Esino Entrate, partecipata che però dovrebbe essere chiusa entro l’anno. “Avevamo richiesto alle minoranze una rosa di nomi, che però non sono arrivati” ha chiarito Brandoni.
2 commenti:
Perchè le amministrazioni precedenti non hanno venduto le farmacie comunali?
Meglio vendere una farmacia che una scuola o no?
forza assessore Mancini sei megio di Brunetta
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