
Ordinanza anti "abiti succinti"
Multe fino a 500 euro

Dal Carlino del 9
IL SINDACO Goffredo Brandoni sta predisponendo, insieme al comandante Stefano Martelli, la nuova ordinanza antiprostituzione che, su modello del provvedimento del sindaco di Roma Gianni Alemanno, sanziona anche chi si prostituisce: prostitute e viados, mettendo in mostra la ‘mercanzia’, offrirebbero uno spettacolo indecoroso ai passanti. «Stiamo redigendo il testo – spiega il primo cittadino – e per perfezionarlo ci consulteremo con il prefetto Giovanni D’Onofrio, con cui intendo sempre lavorare di concerto. L’ordinanza sarà pronta a breve, poi saranno anche le forze dell’ordine ad applicarla: l’intento è quello di mettere a disposizione di chi controlla uno strumento in più». Ma come si farà a stabilire se l’abbigliamento è indecoroso oppure no? «Non ci nascondiamo dietro ad un dito – ribatte il sindaco Brandoni – le prostitute non hanno avuto mai bisogno di mettere i cartelli per farsi riconoscere. La volontà di adescare i clienti, in genere, è chiara e lampante. Difficile che un normale cittadino, specie in pieno inverno, se ne vada in giro con i seni o le natiche al vento. A Roma il provvedimento ha ripulito via Salaria». Quanto alle sanzioni, il sindaco riferisce di non avere ancora stabilito importi, ma a Roma la multa per gli abiti troppo succinti è di 500 euro. Sempre per decoro urbano, saranno innalzate le sanzioni per chi imbratta i muri, condotta che l’ultimo disegno di legge del ministro Prestigiacomo punisce anche con il carcere, «linea – commenta Brandoni – che mi vede pienamente d’accordo». «Oltre alla sanzione – spiega Martelli – l’autore va condannato al ripristino dei luoghi a sue spese. Tutto sta a coglierlo in flagrante e a questo scopo la vigilanza potrebbe essere affidata alle guardie giurate assunte per la tutela del patrimonio, in servizio anche di notte». Intanto è polemica tra il sindaco di Falconara e quello di Chiaravalle Daniela Montali, territori che condividono il fenomeno della prostituzione in via Clementina: il rischio è che, a fronte di provvedimenti specifici e controlli serrati a Falconara, i viados si trasferiscano in massa sul versante chiaravallese. La Montali, però, non condivide affatto l’approccio di Brandoni. «Non si può ignorare il fenomeno – afferma – ma non voglio sentir parlare di decoro urbano perché vanno puniti gli sfruttatori ed i clienti. Finché ci sarà la domanda, ci sarà anche l’offerta». Quanto all’illuminazione in via Clementina, «la strada è provinciale e l’illuminazione è a carico dei Comuni solo nei tratti che attraversano il centro urbano».Alessandra Pascucci
13 commenti:
Sindaco Montali, invece di dar fiato alle trombe faccia qualcosa anche lei contro la prostituzione, vedra' che non ce l'avra' piu' dentro casa. Molto comodo dire "ce la mandate a chiaravalle" chiaro non le volete ma da fastidio che qualcuno metta in pratica idee che sa bene funzioneranno. Da fa stidio vero??? Questa amministrazione comincia a sputtanare tutti i dogmi delle passate amministrazioni e presenti comunali della zona. Andate a piangere da Luxuria
benissimo la multa alle indcenze, sono assolutamente d'accordo...
per il tema dell'imbrattamento dei muri secondo me qui ci si sta distaccando dalla realtà con questa fissa di dare "segnali forti", torniamo per favore con i piedi per terra!!
E' finita la pacchia, fuori dalle palle, sulla flaminia alla montedison non vi vedremo piu ubriache che barcollate mezze fraide. Falconara sta tornando una citta' normale, e voi non ne fate parte, via via via via via via via via via via via via via via via via
Amico Sunrising hai sbagliato post. I graffiti li amo e sono in pieno accordo con te. Quelli sono una cosa e il comune ha messo a disposizione il parco kennedy per sfogarsi, poi ci sono i privati che concedono le facciate delle loro case, vedi via xx settembre (il gatto nero). Questa e' arte come dici tu e nessuno a falconara la vieta. Il restante e' solamente vile spazzatura. Sono un ex falconarese che abita a montemarciano, non ho figli ho 29 anni. Sotto casa ho 2 lucciole, be quando mia moglie rientra a casa la notte (fa i turni in azienda) viene chiamata troia e puttana da queste signorine. E sai perche?? Perche' un giorno si e l'altro pure chiamiamo i carabinieri per le urla che sentiamo sotto casa e per i regalini che troviamo davanti al portone. Oltre preservativi anche pisciate varie..... Allora sono alla GRANDISSIMA CON BRANDONI E CINGOLANI. Il sindaco di chiaravalle farebbe meglio ad andare a protestare a cuba. Lei e tutta la sua giunta.
a proposito dei graffiti... leggete qui, può essere utile a farsi un'idea più precisa sull'argomento
http://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Graffiti_writing&oldid=19345231
ex falco hai tutta la mia solidarietà e comprensione, anzi, sei anche troppo tollerante
su questo post ho parlato dei graffiti perchè sulle prostitute avevo già detto la mia in un post recente.. dicendo che è una battaglia giusta e che bisogna colpire chi gestisce il traffico e non tanto quei disperati tristissimi che si fermano..
Ho letto i commenti della signora Montali, anche sul Corriere Adriatico. Devo dire che secondo me la "sindachessa" abita tra le nuvole. Sono pienamente d'accordo che vanno puniti i clienti e gli sfruttatori, ma (e per una volta sono d'accordo con il sindaco di Falconara) bisogna fare qualcosa anche per disincentivare le fermate per cercarsi la/il prostituta/o (passatemi il termine al maschile) di turno. E quale metodo migliore se non far loro sborsare soldi (ne guadagnano tanti ^^) e farle vestire! Se poi alla Montali non piace "punire" le prostitute, alla fine che se le tenga. Poi si vedrà se si suoi concittadini saranno d'accordo con lei o no!!
Paolo B.
Dunque il sindaco Montali è preoccupato che i viados si sposteranno verso Chiaravalle?
Via,un po' di solidarietà,se li tengano loro per un po'.
Comunque dice che l'approccio è sbagliato e che bisogna ecc. ecc.
Brava,lo faccia,trovi questo nuovo approccio. Può darsi che funziona.
bISOGNA fare terra bruciata per queste "attività".L'importante è cominciare da qualche parte e non dire sempre che il problema è un altro o che bisogna agire a monte,sapendo che sono chiacchiere vuote per non fare niente
A proposito di graffiti mi piacerebbe che il muro di fronte alle ville fosse ripulito dalle scritte idiote,magari con uno spazio piccolo per una sola scritta che mi piace,ovvero" principessa ti amo" e simili
Combattere la prostituzione con multe basate sulla lunghezza della minigonna è un pò come andare in guerra con uno stuzzicadenti...scommetto le mie natiche che non si vedrà nemmeno l'ombra di una multa e non ci sarà nemmeno bisogno di far mettere gonne lunghe ai viados. Per me l'unica soluzione è la CASA CHIUSA!!
PS: per gli SVEGLI che si fanno raggirare dai giornalisti devo farvi notare che il punto nell'articolo in cui si dice che il sindaco di chiaravalle teme per un possibile travaso di prostitute sul suo comune NON E' VIRGOLETTATO ed è scritto in modo ingannevole.Quindi si tratta probabilmente di un'opinione personale della giornalista Pascucci. Leggete sempre due volte e state in campana!
la casa chiusa ok. Ma gestita da chi? non dallo stato.
ok per le TASSE
Facciamola gestire dagli extracomunitari la casa chiusa...
Ce ne sono moltissimi e hanno già una certa pratica...
case chiuse gestite da cooperative di protitute al pari di attività imprenditoriale: pagherebbero le tasse, controlli sanitari obbligatori, preserviamo la pubblica decenza, evitiamo che minorenni si avvicinino alla prostituzione sin da giovani, si evita lo sfruttamento da parte di organizzazione malavitose, e comunque si riduce il numero di clienti che timorosi di essere riconosciuti pubblicamente tengono a freno il pacco.. vi sfido a trovare qualche svantaggio alla casa chiusa
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