Cortile chiuso alle auto, si tratta
Dal Corriere del 5 Novembre
FALCONARA - Verrà definita entro una settimana la difficile e controversa questione del transito delle auto e del parcheggio all’interno delle scuole Aldo Moro di Palombina Vecchia. Ieri pomeriggio un gruppo di genitori dei bambini che frequentano le materne e le elementari hanno presentato alla polizia municipale le loro proposte per migliorare la viabilità e consentire ai piccoli alunni di arrivare senza pericoli fino alla porta principale dell’edificio. Entro la settimana è in programma un incontro fra la direttrice dell’istituto comprensivo Falconara nord Barbara Bottaluscio (la quale nei giorni scorsi per motivi di sicurezza ha chiuso alle auto il cortile della scuola) e l’assessore alla viabilità Loriano Petri, poi lunedì prossimo la stessa direttrice si confronterà con i rappresentanti dei genitori per costruire insieme una proposta di viabilità da presentare al consiglio di istituto. “L’accesso alla viabilità interna – aveva spiegato nei giorni scorsi la direttrice dell’istituto comprensivo – crea pericolo per i minori che sono sotto la mia diretta responsabilità e questa constatazione ha portato alla decisione di chiudere le pertinenze della scuola”. La preside aveva parlato anche di “viabilità ormai molto caotica” e di regole che esistono, ma “non vengono assolutamente rispettate”. “La situazione è critica da tempo – aveva osservato la prof. Bottaluscio – e si stava negoziando con i genitori, ma la decisione finale era solo mia perché la responsabile diretta della pertinenza sono io in prima persona. Vedremo comunque cosa potrà essere studiato per il futuro, ma la viabilità era diventata un problema anche per il transito degli scuolabus”. Secondo i genitori, i quali devono aspettare i figli in auto lungo via Palombina Vecchia, in questo modo non viene certo garantita una maggiore sicurezza, anzi “tutto il contrario perché poi i bambini devono arrivare da soli fino alle auto”. “Sono andato cinque volte a fare dei sopralluoghi – aveva fatto sapere a sua volta l’assessore Petri – e nelle ore in cui i bambini entrano ed escono dall’edificio c’è un gran caos. Un giorno ero con il comandante della polizia municipale nell’auto di servizio e siamo rimasti incastrati anche noi. Non si poteva più andare avanti in quel modo”. Colpa di una viabilità interna complicata, di spazi ridotti e anche, secondo Petri, “di regole purtroppo non rispettare da tutti”. “Ho avuto anche le proteste degli autisti di scuolabus e pulmini per la consegna dei pasti – prosegue l’assessore – i quali riescono a fare manovra solo con estrema difficoltà e con la paura di avere intorno qualche bambino”.
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