martedì 9 dicembre 2008

C’é un istrice in pista:aeroporto in tilt,ritardati decolli e arriviper tutto il pomeriggio


Dal Messaggero del 9 Dicembre

FALCONARA Un istrice manda in tilt l'attività dell'aeroporto Raffaello Sanzio. E' successo domenica, quando intorno alle 15 in pista si è scatenato il caos. Colpa dell'ignaro roditore che dalle campagne vicine ha deciso varcare i confini del suo territorio sbucando con il musetto appuntito e il groppone pieno di lunghi aculei rigidi e pungenti nelle corsie riservate all'atterraggio e al decollo dei velivoli. Complice la rete che circonda la zona, per lo più bucata. la presenza dell’animaletto non é passata inosservata. Ma che fare dell'ospite indesiderato? Nelle menti degli operatori di Aerdorica sono iniziate ad accendersi e a spegnersi numerose lampadine. «Come lo togliamo? - si chiedevano gli addetti via radio - Chi lo prende? Lì non può stare. Non abbiamo gli strumenti giusti». Così sono stati rallentati gli arrivi e i decolli per studiare una soluzione al problema. Organizzata una squadra, il personale ha cercato di spaventare l'animale da lontano per farlo tornare da dove era venuto. E in effetti, disturbato dal via vai l'istrice ha guadagnato l'uscita verso le campagne. Ma solo provvisoriamente. Dopo pochi minuti infatti, tornata la calma, l'animale, lungo circa 70 centimetri e alto 25, si é ripresentato in pista, quasi a beffarsi di chi prima lo aveva cacciato via. Un siparietto durato più di mezz'ora. Alla caccia all'istrice hanno partecipato anche i vigili del fuoco, armati di scope e pale, in servizio allo scalo dorico. Muniti di guanti e casco, i pompieri hanno cercato in più riprese di dirottare la passeggiata del mammifero ai lati della pista, liberando così i tratti riservati ai decolli e agli arrivi degli aeroplani. Protetto da una legge del 1977, l’istrice non poteva né essere ferito nè tantomeno abbattuto. E poi perché usare la violenza su un animaletto dispettoso fin che si vuole ma pur sempre inconsapevole dei problemi che stava creando? Difficile dire perché, nonostante sia un animale prettamente notturno, sia uscito allo scoperto in pieno giorno. Fatto sta che alle 19 gli operatori di Aerdorica ancora lo cercavano per essere sicuri che non rispuntasse all'improvviso ricominciando a disturbare l'attività dello scalo.

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