Possibili esuberi all'Api, Brandoni: "Voglio capire"
Dal Carlino dell'11 Gennaio
Fa discutere anche il mondo politico l'ipotesi di eventuali esuberi alla raffineria Api di Falconara, esuberi paventati sulla base di uno studio di settore (studio Solomon) che indica come ottimale, per una raffineria delle dimensioni di quella falconarese, un organico inferiore di decine di unita'. Questo aspetto, messo in luce ieri dai rappresentanti sindacali, era emerso anche negli anni scorsi, ma ora il timore tra i lavoratori e' che, senza la prospettiva della nuova centrale, sara' piu' complicato mantenere gli attuali livelli occupazionali. Cauta la reazione del sindaco Goffredo Brandoni: "Vorrei interpellare direttamente i sindacati e l'azienda - commenta - per capire se questo rischio e' immediato oppure se gli esuberi sono una prospettiva futura. Come i rappresentanti dei lavoratori sanno, sono disponibile a riceverli se mi chiederanno un incontro". Ad approfondire l'analisi politica e' il capogruppo del Pdl Clemente Rossi, che ricorda l'atteggiamento del centrodestra rispetto all'Api esplicitato sin dalla campagna elettorale: "La nostra e' stata sempre una politica basata sulla concretezza, non ideologica. Nel perseguire l'obiettivo di avviare un rapporto diverso, piu' costruttivo con l'azienda, abbiamo bene in mente la salvaguardia dei posti di lavoro. L'Api e' una realta' che non si puo' distruggere, c'e' da 50 anni e restera' per altri 50. Siamo favorevoli alle centrali e non trascuriamo gli aspetti legati alla salute e all'ambiente, ma con i piedi ben piantati per terra. L'accordo sottoscritto dal Comune impegna l'Api a limitare le emissioni inquinanti, abbiamo detto di si in virtu' di questo ed abbiamo proposto un ossevatorio per il controllo. Quanto alla salute, prendiamo atto dell'indagine epidemiologica, che pero' oggettivamente non e' arrivata a conclusioni definitive: lo studio va esteso alle persone in vita".
2 commenti:
Ringraziate la regione marche se vi mandano a casina
Io penso che la Regione se non vuole dare a un privato come l' Api l'opportunità di fare le centrali, deve costruirle lei le famose mini centrali che garantiscano l'energia pari a 560 Mw e garantiscano il lavoro ai dipendenti e all'indotto.
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