Nuova società dei rifiuti, si avvicina l’accordo
Dal Messaggero del 20 Gennaio
FALCONARA - Prove tecniche per il matrimonio dei rifiuti tra Cam, Anconambiente e Astea. Stasera in consiglio comunale si discute il protocollo d'intesa che avvierà il rush finale dell'unificazione delle tre partecipate di Falconara, Ancona e Osimo. Il documento apre la strada alla fusione del ramo di azienda tra i tre soggetti. Formula, quella della fusione, che inizialmente aveva fatto storcere il naso ai vertici falconaresi e osimani. Nel caso del Cam si contestava la relazione dell'advisor che, prendendo in esame gli ultimi cinque esercizi contabili, non considerava affatto il risanamento operato dalla multiutility falconarese nel 2007. Cam sottostimato? Nessuna fusione, allora. Questo si era detto. A queste condizioni, meglio un'associazione temporanea d'impresa (d'accordo anche Astea) oppure la fusione con un altro soggetto fuori provincia. Trattative che non si sono mai interrotte, quelle tra il Comune ed un paio di grandi ditte dedite alla raccolta dei rifiuti, e che non si fermeranno neanche dopo l'approvazione del protocollo. Per il matrimonio a tre però ci sono spiragli con Anconambiente più morbida sulle richieste falconaresi, al di là dell'advisor. L'approvazione dell'intesa impegnerà comuni e consigli di amministrazione delle società a lanciare entro la fine del mese un gruppo di lavoro congiunto che, entro il 31 marzo, dovrà presentare una relazione tecnica. Altro punto all'ordine del giorno, la raccolta differenziata sul territorio comunale: partirà tra marzo e giugno con i primi 6.300 abitanti (Palombina Vecchia). Sarà una raccolta “light”: in questa prima fase ci si concentrerà in particolare su plastica e carta in casa, umido e vetro in strada, per consentire minori costi e un aumento della percentuale di raccolta.
1 commento:
per pietà non fate il porta a porta.Create solo casini alla gente,come in qualhe comune a nord di Falconara.....
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