«Gli indagati? Possono difendersi da soli»
Dal Messaggero del 4 Febbraio
FALCONARA Spese legali a carico del Comune solo per quei dipendenti che, rinviati a giudizio dalla Corte dei Conti, saranno assolti con formula piena. Niente invece a coloro che, invitati a dedurre nelle varie inchieste, saranno ritenuti non colpevoli ancor prima dell’udienza. Lo ha deciso la giunta comunale che si è riunita ieri pomeriggio al Castello. Una prima risposta dopo il caso sollevato dei tre dipendenti comunali che, chiamati a dare spiegazioni in merito all’inchiesta aperta dal procuratore Alberto Avoli sul verde pubblico (un presunto danno erariale di 340mila euro) e non rinviati a giudizio nell’udienza del 19 marzo, si sono ritrovati sul groppone una spesa legale di circa 3000 euro da onorare di tasca propria. Per questi ultimi insomma, e per gli altri che verranno, nessun appoggio dal Comune. Si rischia infatti “il danno erariale a carico degli stessi amministratori - precisa la giunta in una nota - qualora dovessero rifondere al dipendente le spese di difesa al di fuori dei casi espressamente previsti dalla legge. L’invito a dedurre è una fase istruttoria che non prefigura l’apertura di un procedimento giudiziario per il quale quindi non è previsto l’obbligo di avvalersi di un difensore».Per questo motivo, chi dei dipendenti sarà chiamato dalla Corte dei Conti con invito a dedurre e dovrà quindi presentare una memoria difensiva, se si vorrà avvalere di assistenza legale dovrà farlo in proprio. «Bisognerebbe usare il buon senso - commenta Loris Calcina, consigliere di Cittadini in Comune - i dipendenti nella loro relazione hanno tutelato anche il nome dell’Ente e la spesa dell'avvocato non dovrebbe gravare su di loro, visto che hanno svolto bene il loro lavoro. Capisco i problemi di cassa che ha il Comune e non condanno l’amministrazione. Si potrebbe trovare un legale per i prossimi lavoratori che saranno colpiti da inviti a dedurre e valutare una condivisione di spesa per quei tre ai quali è stato negato l’appoggio in passato».Niente da fare, però visto le normative che “il Comune non può disattendere”. Nei corridoi del Comune l’umore è nero. Dipendenti e funzionari sono tutti potenzialmente a “rischio”. Il procuratore Avoli conta di chiudere la trentina di fascicoli del caso-Falconara entro l'anno. Già chiusa l’inchiesta sulla riqualificazione del parco Kennedy, il magistrato contabile si sta concentrando al momento su altri tre fronti: l’acquisto dell’Hotel Marisa, gli aggi alla Esino Entrate, i contratti di locazione di alcuni immobili e la Tensostruttura al parco del Cormorano.
1 commento:
Ho letto questo articolo e vorrei dire che se un insegnante ,non importa di quale ordine,se è coinvolto in un avviso di garanzia per i più svariati motivi,si paga l'avvocato. Se poi si arriva al proscioglimento (posso parlare di almeno 2 casi negli ultimi anni di cui ho conoscenza diretta)o all'archiviazione,pensate forse che il singolo istituto,rifonde al docente il denaro speso al docente?
Men che meno lo fa il ministero o il sovrintendente scolast. regionale.
Perchè mai il dipendente comunale dovrebbe avere un trattamento diverso?
P
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