martedì 24 marzo 2009

dal Corriere di oggi

Una delle due è finita all’ospedale, l’altra è statafermata.

Diverbio originatoda questioni di cuore
Furiosa lite al mercato tra due ragazze albanesi. Intervengono i carabinieri in borghese

Calci e schiaffi tra le bancarelle

Falconara Ci sarebbero questioni di cuore all’origine della furiosa lite che ieri mattina è scoppiata al mercato. Una donna albanese di 28 ha aggredito e malmenato una connazionale, anche lei ventottenne, colpevole, pare, di avere insidiato il suo compagno. La vivace discussione, iniziata verso mezzogiorno, è finita con una corsa al pronto soccorso. Le due donne, entrambe residenti a Falconara, si sono scontrate lungo via Bixio nei pressi dell’incrocio con via Colombo, e la tradita, secondo quanto riferito dai presenti, avrebbe colpito a schiaffi e calci l’altra che stava facendo spesa al mercato in compagnia della sua bimba di due anni. La piccola è stata subito allontanata dal luogo della lite, messa in salvo dietro al furgone di un ambulante e consolata per l’improvviso allontanamento dalla mamma. Per separare le due donne c’è voluto l’intervento di due carabinieri in borghese della Tenenza di Falconara che da qualche tempo pattugliano l’affollatissimo mercato settimanale. Mentre alla donna aggredita venivano prestati i primi soccorsi, l’altra riusciva ad allontanarsi in fretta, pare accompagnata dal fratello. Una fuga che però è durata poco visto che la donna è stata subito identificata dall’aggredita e quindi raggiunta nella sua abitazione.
Due settimane fa i carabinieri avevano bloccato una coppia di ambulanti irregolari e uno di questi, per sfuggire ai controlli, aveva gettato a terra un’anziana signora e poi aveva anche ferito a un piede uno degli uomini dell’Arma. Il fatto era accaduto nella zona di piazza Garibaldi, dove il marciapiedi era stato occupato da alcuni ragazzi di colore, che su lenzuola stese a terra avevano improvvisato la loro bancarella per vendere borse false di note griffe di alta moda. Una situazione che si ripete abitualmente tutti i lunedì, non troppo gradita però agli ambulanti regolari, i quali avevano segnalato la presenza dei due vu cumprà ai carabinieri in borghese. Alla richiesta dei documenti i venditori abusivi, risultati di nazionalità senegalese, erano scappati. Mentre uno di loro era stato fermato quasi subito, l’altro aveva abbandonato per strada la sua mercanzia e si era diretto verso via Cairoli e da lì alla chiesa del Rosario cercando di far perdere le sue tracce. Inseguito e raggiunto da uno dei carabinieri, l’uomo non solo ha vivacemente opposto resistenza, ma ha anche ferito a un piede il militare ed è riuscito a spaccargli gli occhiali.
MARINA MINELLI,

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Blitz anti-vu cumprà due settimane fa

Falconara Sempre meno interessante dal punto di vista commerciale, sempre più omologato verso standard medio bassi (tranne qualche rara eccezione), il mercato ambulante del lunedì sta diventando molto vivace sotto altri punti di vista. Tanto è vero che la presenza di una pattuglia di Carabinieri della Tenenza di Falconara in borghese è ormai diventata una costante. Proprio il 9 marzo scorso gli uomini dell’Arma avevano fermato due ambulanti irregolari che nel tentativo di sfuggire ai controlli avevano travolto due persone anziane travolte e poi ferito uno dei Carabinieri. Il fatto ha riportato in primo piano la questione della presenza di numerosi venditori irregolari, cioè di coloro che vendono senza licenza e permessi merce per di più vistosamente contraffatta. Ieri non sono mancate le proteste degli ambulanti con licenza i quali spesso di vedono portare via i clienti (“pochi a causa della crisi”, dicono) dagli abusivi. Ieri mattina la rissa fra le due donne albanesi sedata grazie all’arrivo immediato dei carabinieri che però non ha coinvolto altre persone.


3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ieri sono stata al mercato e in piazza Garibaldi ho notato questo:
-c'erano venditori che tenevano con una mano un grosso sacco con dentro la loro merce e con l'altra un oggetto tratto dal sacco stesso.
-c'era un venditore che aveva srotolato pochissimo il suo tappetino con 4 occhiali (non di più)
-un altro venditore aveva le sue poche borse appoggiate su un pezzetto di stoffa. Entrambi erano sulle spine e si guardavano intorno.
Di fronte al venditore abusivo a distanza di 3 metri una bancarella con borse e borselli.
Non sono commerciante nè parente di bancarellari,ma il padrone della piccola bancarella con borse a basso prezzo subisce la concorrenza dell'abusivo che vende merci simili. Come minimo il Comune non deve fargli pagare le tasse per l'occupazione del suolo pubblico.O se no fa sloggiare gli abusivi
R.R.

Anonimo ha detto...

i bancarellari hanno ragione. C'e' chi paga migliaia di euro annui x quei posti facendo regolari scontrini. Gli abusivi devono andarsene.

Anonimo ha detto...

I Controlli di 2 settimane fa non devono essere l'eccezione ma la quotidianita', differentemente non servirebbero a niente