sabato 18 aprile 2009

Assalto armato alla Fercam
Sequestrate cinque persone, i ladri arrivano in camion e rubano merci


Dal Corriere di oggi

Falconara Erano in cinque. Tutti con un passamontagna calato sul viso. Uno armato di pistola, un altro con un taglierino in pugno. Italiani, probabilmente del sud stando al loro accento. Di sicuro professionisti della rapina. Che sapevano come e quando colpire. Raid di banditi armati giovedì sera nel deposito della ditta di trasporti Fercam, che si trova lungo la Flaminia, nel quartiere Villanova. Il commando è arrivato a bordo di un autoarticolato di colore bianco con l’intenzione di svuotare il magazzino delle merci più costose e riempire il semirimorchio lungo almeno dodici metri. Dopo aver legato e rinchiuso nell’ufficio tre dipendenti della ditta e due autotrasportatori, si sono dovuti accontentare invece di una decina di bancali di dolci e pentole, merci stoccate in deposito. Oltre a due auto, una Fiat Punto e una Opel, sottratte a due dei tre dipendenti e diverso denaro contante rubato dai portafogli delle cinque persone sequestrate. Bottino totale circa 10 mila euro.I cinque malviventi hanno fatto irruzione poco dopo le 21 nel magazzino situato nei pressi della Raffineria Api e dietro l’hard discount Eurospyn. All’interno si trovavano due camionisti e tre dipendenti: un impiegato di 35 anni e due magazzinieri di 40 e 27 anni, tutti anconetani. Uno dei cinque malviventi è entrato con la pistola spianata, subito seguito dagli altri. Poche dure parole per rendere più incisiva la minaccia della pistola e il più era fatto. Dopo averli legati ai polsi con del nastro adesivo e fascette di plastica, i ladri hanno poi rinchiuso le cinque persone nell’ufficio. Quindi hanno fatto entrare il camion nel magazzino e utilizzando due muletti della ditta hanno caricato i bancali a bordo del semirimorchio. Poi i banditi sono scappati usando anche le due auto rubate ai dipendenti, poi ritrovate ieri pomeriggio nei dintorni di Falconara. I tre dipendenti e i due camionisti sono stati liberati solo attorno le 22 da un altro autotrasportatore, arrivato alla Fercam quando i banditi si erano già allontanati da almeno venti minuti. Solo allora sono stati chiamati i carabinieri che hanno avviato le indagini con il supporto degli uomini della Scientifica. Nessuno li ha visti andar via, nessuno conosce la direzione presa dai malfattori, che hanno avuto preziosi minuti di vantaggio prima che scattasse l'allarme. I carabinieri di Falconara hanno circondato il deposito e battuto le strade circostanti. Disposti anche controlli e posti di blocco sull’autostrada. Tutto inutile, però. Il camion col bottino non è stato più trovato.

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