venerdì 3 aprile 2009

dal Corriere adriatico di oggi

Un mese di esperimento, ora i dati

Falconara Da ieri le vie Buozzi e Cesanelli sono di nuovo percorribili in direzione Ancona-Senigallia e il semaforo all’incrocio con via Marconi è stato riattivato. La sperimentazione, avviata all’inizio del mese di marzo, per capire se era possibile alleggerire il traffico su via Rosselli (così come richiesto dai residenti) si è conclusa e per adesso l’amministrazione comunale non ha intenzione di attuare alcuna modifica definitiva. Prima dovranno essere accuratamente analizzati tutti i dati raccolti per valutare l’effettiva incidenza delle misure sull’inquinamento.


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E’ tornato il vecchio senso unico nelle vie Buozzi e Cesanelli, ma in via Rossellirestano i cartelli di divieto

Fine della prova anti- smog

Astolfi: “Bisogna ragionare su area vasta per valutare l’inquinamento”

Falconara L’esperimento è concluso ed in programma, per adesso, non ci sono altre modifiche alla viabilità soprattutto a quella della zona nord. Anche perché gli uffici competenti, come spiega l’assessore all’ambiente Matteo Astolfi, “dovranno elaborare i dati raccolti”. Da ieri il senso unico di marcia delle vie Cesanelli e Buozzi è tornato quello di sempre, cioè in uscita da Falconara verso Senigallia. Bilanci l’assessore preferisce non farne, ma stando ai rilevamenti del mese di marzo l’andamento delle polveri pare sia stato costante ovunque in città, via Rosselli e via Buozzi come a Villanova. “E’ una conferma di quanto già noto a livello scientifico – osserva Astolfi – il fenomeno delle polveri sottili tende a stratificarsi, quindi si deve ragionare su aree vaste perché si uniforma su superfici estese”. Altro elemento evidenziato dal mese di “rivoluzione” è stata la quantità di traffico quotidiano lungo via Buozzi. “In uscita – dice l’assessore – sono state contate dalle 3000 alle 4000 auto al giorno, mentre in entrata ne abbiamo avute circa 1000-1500. Su via Rosselli i dati invece non ci sono perché la ‘piastra’ per il rilevamento è andata in tilt e non siamo sicuri si possano recuperare le informazioni incamerate”. Ieri sono state riattivate anche le “lanterne semaforiche” all’incrocio tra via Baldelli e via Cesanelli, mentre sono rimasti invariati i sensi di marcia delle vie che confluiscono su via Buozzi e via Cesanelli, ma lungo via Rosselli nel tardo pomeriggio ancora non erano stati eliminati i cartelli indicatori del divieto per le auto più inquinanti.“Ad occhio – prosegue Astolfi – via Rosselli è stata ‘alleggerita’ di quei 1000 veicoli che sono andati per via Cesanelli, ma è troppo presto per fare considerazioni di altra natura. Fra l’altro entro la metà di aprile sarà finalmente riaperta al traffico la porzione di via Buozzi che conduce al cimitero (interrotta a causa di un cantiere sequestrato nel 2005 dal Corpo Forestale dello Stato e riconsegnato a luglio 2008) quindi dovremo rivalutare molto attentamente tutta la questione”. L’inversione del senso di marcia sulle vie Cesanelli e Buozzi era stato pensato per verificare se la creazione di un nuovo ingresso poteva portare ad una diminuzione del flusso veicolare lungo via Rosselli”. La strada, un rettilineo che in pratica costituisce l’unica via di accesso al centro cittadino per gli automobilisti provenienti dalla direzione Chiaravalle-Castelferretti, è percorsa da circa 7000 veicoli al giorno. L’operazione era partita a sorpresa la mattina del 2 marzo e da subito non erano mancate le polemiche. Le due strade, infatti, erano abitualmente percorse da chi, venendo dai quartieri collinari “esce” da Falconara per andare verso Castelferretti-Chiaravalle e lo svincolo dell’A14. Alle valutazioni negative si è aggiunta anche una raccolta di firme (a cui hanno aderito più di 800 persone) nella quale veniva chiesto di “sospendere immediatamente la sperimentazione e di ripristinare il senso di marcia originario”.
MARINA MINELLI,

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