mercoledì 2 settembre 2009

Da Il Messaggero di oggi

Trasferimento dei rom, scoppia la polemica



FALCONARA - «Chiusura frettolosa del campo nomadi e no ai quartieri ghetto». E’ questa la sintesi del pensiero dei comitati di quartiere d Villanova e Fiumesino insieme all’associazione L.H.A.S.A. Queste associazioni hanno infatti inviato una lettera al Prefetto di Ancona puntando il dito contro il sindaco Goffredo Brandoni, reo secondo loro di aver fatto della propaganda sulla chiusura del campo nomadi falconarese con conseguente rischio di creare seri problemi alle famiglie. «Abbiamo inviato una richiesta al Prefetto - affermano le associazioni - esprimendo forte preoccupazione per le famiglie rom del campo dopo la decisione da parte del sindaco Brandoni di chiuderlo senza aver prima individuato alloggi dove sistemare gli occupanti». Le stesse famiglie dell’area, inoltre, hanno ribadito di non accettare più la precarietà del loro sito e la paura che si ricrei negli alloggi di emergenza del comune una situazione analoga a quella del campo. «E’ necessario evitare di gettare in strada nuclei familiari che rimarrebbero senza una abitazione - proseguono le associazioni - Inoltre sarebbe un male la creazione di quartieri ghetto a causa delle miopi politiche di acquisto ed affitto di alloggi in emergenza nei quartieri di Fiumesino e Villanova». Ma se le preoccupazioni delle associazioni riguardano problemi di inserimento sociale, altre voci nei due quartieri periferici chiedono lo stesso trattamento riservato al centro città. «Questo quartiere - afferma un residente di Fiumesino - è già soggetto a forti penalizzazioni ambientali, concentrare tutto il flusso delle famiglie rom negli alloggi ristrutturati renderebbe ancora più marginale e critica la nostra situazione».

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Ah vedo che molti predicano l'integrazione, l'accoglienza ecc ecc. Ma poi nel loro quartiere, vicino casa loro non li vogliono!!

Anonimo ha detto...

ma devi capire che loro devono fare l'opposizione ma in realtà non sanno neanche fare quello

Anonimo ha detto...

Si lamentano per il fatto che sono state acquistate in modo miope delle abitazioni dalle precedenti giunte.Adesso si accorgono?Perchè parlano adesso e non quando c'era Carletti?

Anonimo ha detto...

Ma questa gente desidera che rimanga il campo rom abusivo con tutti i problemi anche economici che produce?

A.M. ha detto...

"Quei simpaticoni dei comitati". Improvvisamente si svegliano dopo un lungo letargo. Cosa scoprono? I loro protetti, del campo Rom,potrebbero insediarsi nei quartieri di Villanova o Fiumesino. Forse ancora non si rendono conto,che era stato gia' tutto pianificato dalle precedenti amministrazioni.E allora cosa fanno ,i presunti ingenui, se la prendono con la giunta Brandoni,rea di voler creare quartieri ghetto ,con l'insediamento in loco, di famiglie Rom.Strano che il grido di allarme ,provenga proprio da coloro che hanno sempre difeso a parole la presenza sul territorio dell'etnia in oggetto.Ora il semplice pensiero di trovarseli vicino casa li mette in agitazione.Bisognava svegliarsi prima cari "Comitati".Il sindaco Brandoni,questa situazione l'ha ereditata.Lo sapete benissimo.Prendetevela con chi ha permesso loro l'insediamento a Falconara.Ma ormai e' troppo tardi.

Carlo Brunelli architetto ha detto...

"quei simpaticoni dei comitati" scrivono cose che, se soltanto vi deste la pena di leggerle, sono molto chiare e molto diverse da quello che arbitrariamente gli attribuite.
Non è certo la questione della "razza" a preoccupare i comitati nell'ipotesi di un concentramento dei cosiddetti "ROM" a Fiumesino, e questo per almeno due motivi: perchè il razzismo non ci appartiene (ve ne lasciamo tutta la paternità!) e perchè qui non è neanche una questione di "razza" dato che i "fantomatici Rom" sono di italianissima origine...
Quello che non piace a quei simpaticoni dei comitati è che si tenda sempre ad occultare i problemi invece che affrontarli.
Fare una politica seria per le persone che determinano problemi sociali (sia italiani che stranieri, senza differenze)non vuol certo dire "confinarle" nel luogo più marginale possibile. Questo approccio, il vostro approccio, è offensivo verso le persone. Sia verso quelle che "determinano problemi (i "rom" o chiunque altro viva in modo promiscuo, ma che sono comunque esseri umani), sia verso i cittadini di Fiumesino, il cui unico torto è quello di vivere in una zona divenuta marginale per altri problemi, problemi che voi continuate a misconoscere ed a valutare come opportunità...

M@D ha detto...

Gentile Brunelli, so che significa (anche se in piccola parte) vivere in un container. Ci vivo per lavoro 8 ore al giorno. So anche che significa pagare il mutuo di casa. Forse sono tra la fascia dei privilegiati perche' arrivo giusto giusto a fine mese. Ritengo quindi giusto assegnare alloggi a chi non ce la fa. Credo che togliere persone dai container e dargli una casa vera, fatta di mattoni e cemento non sia una vile mossa perche' sono sicuro che cosi facendo si possa rendere piu' dignitosa la vita di uno o piu' nuclei familiari. Trovo sinceramente fastidioso il richiamo alla parola "razza". Nel nome della razza sono stati appunto commessi i crimini piu' mostruosi che l'uomo ricordi. Ritengo che ci sia una razza sola a questo mondo, e che sia quella umana. Ricordo a mente ormai un suo post, postato piu' di un anno fa proprio sui Rom. Se non sbaglio scriveva che non bisogna chiudere gli occhi e avere paura di certe situazioni. Se un problema c'e' bisogna risolverlo e questa amministrazione con il campo lo sta facendo (legittimo che Lei dissenta). Sul fatto di metterli nei nuovi alloggi tutti quanti non posso darle ragguagli per il semplice fatto che (ahime') mi sto per sposare e in tutt'altre faccende in questi ultimi giorni sono affaccendato, comunque mi informero' al meglio. Spero che l'accusa di razzismo non mi riguardi perche' credo (e spero) di non meritarmela ne' io ne' l'anonimo che ha scritto e che difficilmente ritornera' su questa pagina visto che e' anadata in archivio. Se riterra' di escludermi dalla manica di razzisti che infestano il comune, saro' lieto di attendere nuovamente un invito per vedere i leoni nostrani del Cricket Falconarese.
Un cordiale saluto
Raimondo Baia

E.L. ha detto...

Mi rivolgo a Carlo Brunelli,verso il quale va tutta la mia stima,se non altro per l'estrema coerenza con la quale ha portato avanti il suo impegno politico in questi anni. Vorrei comunque ricordargli che il termine "razzista",non e' stato utilizzato in nessun commento che ho avuto il piacere di leggere,su questo tema.Ne addebita la paternita' agli altri(naturalmente).Bene ho conosciuto diversi"simpaticoni dei comitati",con relative signore.Posso assicurare che nessuno di loro anelava ad avere come coinquilini i "fantomatici Rom".Visto che e' di loro che stiamo parlando.Poi parla di approccio.Forse sarebbe il caso di parlare anche dell'approccio che molti Rom hanno avuto a Falconara,nei confronti delle leggi e regole che ogni buon cittadino e' tenuto ad osservare.Basta leggere i quotidiani locali,per rendersene conto.Come vede non sto generalizzando sarebbe estremamente ingiusto .E poi bisogna avere il coraggio di condannare coloro che hanno amministrato Falconara,negli ultimi decenni.Gli stessi che hanno causato questa situazione di degrado.Non mi risulta che sia stata un'amministrazione di centro-destra ,bensi'" amministrazioni altamente democratiche e qualificate di centro-sinistra " Non e' offensivo anche questo? Ricordo infine,che senza risorse finanziarie e' difficile governare una citta' complessa come Falconara.Come vedi il termine "occultare i problemi",forse meriterebbe una piu' attenta riflessione.Riguardo a Fiumesino e alle opportunita',e' giusto che le valutazioni vengano fatte da chi ha ricevuto un mandato elettorale. Oggi come ieri.......