venerdì 13 novembre 2009

Ars Amandi getta la maschera
Dal Comune all’hard, la pornostar sul set dei nuovi film a volto scoperto


Dal Corriere di oggi

Falconara “Non sono pentita, farò altri film” aveva dichiarato nel luglio scorso. E la ex impiegata del Comune, che dopo aver perso il lavoro ha deciso di diventare una attrice hard, ha mantenuto la promessa. Alla prima pellicola definita, dagli addetti ai lavori “amatoriale” perché la protagonista ha sempre il volto coperto, ne sono seguiti altri due, uno uscito il mese scorso ed un altro in arrivo a breve nelle videoteche, nei quali il viso è pienamente visibile e lei è riconoscibilissima. Ars Amandi, questo il nome d’arte scelto dalla giovane pornostar, insomma ha deciso di gettare la maschera, però preferisce non rilasciare dichiarazioni sulla sua attività e sulla sua scelta di vita. Si è fatto già troppo chiasso in passato e questo pare le abbia creato notevoli problemi personali. Ad ogni modo Ars Amandi, che ha da tempo abbandonato Falconara per stabilirsi in Romagna, è lanciatissima nel settore della cinematografia hard ed ha lavorato anche in un film la cui versione soft è uscita nelle edicole e presto dovrebbe essere distribuito senza censure nei negozi specializzati.

Protagonista maschile di quest’ultima pellicola uno degli aitanti giovanotti impegnati come “tronisti” nella trasmissione di Maria De’ Filippi “Uomini e Donne”. A Falconara, la sua città di origine, dove ha frequentato la scuola e dove ha lavorato per alcuni anni in vari uffici comunali, gli exploit della nuova “dea dell’amore” ormai sono argomento di conversazione quasi quotidiana e contribuiscono a spezzare la noia ed il grigiore delle fredde e buie giornate di fine autunno. Qualcuno la definisce la nuova Jessica Rizzo, anche lei pornostar casereccia che dalla nativa Genga è arrivata, insieme al marito manager e partner, alla notorietà nazionale, ma il percorso di Ars Amandi è molto diverso. La nuova stella dell’hard made in Marche è stata una studentessa modello, si è laureata in Giurisprudenza e per diversi anni ha nascosto le sue forme procaci dietro ad una scrivania in Comune. Poi un contratto di lavoro non rinnovato, la voglia di cambiare vita e di lasciare un ambiente sempre più soffocante, il desiderio di mettersi in mostra condiviso con il marito che l’ha sostenuta nei primi passi verso il mondo dell’hard. In un sito a luci rosse si racconta senza falsi pudori. “Sono molto istintiva ed impulsiva – spiega – quindi diciamo che come sempre mi sono lanciata in questa cosa e, solo mentre ero sul set ho iniziato davvero a pensarci. Il genere la stuzzicava da tempo. Per dire la verità sia io che il mio compagno siamo sempre stati attirati ed attratti da questo ambiente, pur non avendo mai frequentato club privè o locali di scambisti”.

1 commento:

Anonimo ha detto...

grande ars, il nostro idolo!!! altro che la bindi!!