Dal corriere Adriatico di oggi
Immobili frazionati per fare cassa
La manovra del Comune punta a stuzzicare l’interesse dei privati
dopo le ultime aste deserte
Falconara Dopo un’asta andata deserta ed un avviso a “trattativa privata” rimasto lettera morta, l’amministrazione comunale ha deciso di vendere “a pezzi” alcuni immobili di proprietà dell’ente. “Il frazionamento – spiega l’assessore al patrimonio Matteo Astolfi – era l’unica soluzione possibile, abbiamo fatto delle indagini e sembra che in questo modo le proprietà siano più interessanti ed appetibili”. Nella nuova vendita sono stati inseriti due immobili, il complesso di via IV Novembre e un ampio appartamento su due piani (dove per un certo periodo sono stati collocati gli uffici dell’assessorato alla cultura) in via Corridoni 13. “La consistente superficie complessiva di queste due proprietà – dice Astolfi – e conseguentemente l'elevato prezzo a base d'asta può aver ridotto drasticamente il ventaglio dei potenziali acquirenti interessati, inoltre in questo periodo di crisi finanziaria il mercato immobiliare è sostanzialmente fermo e i valori immobiliari hanno subito un calo significativo. A questo punto abbiamo ritenuto più vantaggioso per l'amministrazione procedere alla vendita frazionata di tali immobili decidendo di immettere sul mercato immobiliare cespiti che, avendo una consistenza ed un prezzo minore ,possano avere una maggiore appetibilità ed un maggior numero di potenziali acquirenti”. L’immobile di via Corridoni n.13 è stato così suddiviso in cinque lotti di dimensioni e valori diversi (da 124 mila e 36 mila euro) per un totale di 665.300 euro, mentre per via IV Novembre le unità sono quattro (fra cui un magazzino) ed in questo caso si parte da 81 mila euro per arrivare a 210 mila euro per complessivi 487 mila euro. Per quello che riguarda gli appartamenti di via Corridoni gli eventuali acquirenti si dovranno accollare l’onere della suddivisione degli impianti di acqua, luce e gas. “Naturalmente – fa presente Astolfi – daremo la precedenza a chi deciderà di comperare tutto insieme, ma in questo modo dovrebbe essere più facile alienare questi immobili, in particolare l’edificio di via IV Novembre che è abbastanza grande e facilmente suddivisibile.
Sembra che grazie a questa suddivisione l’interesse finalmente ci sia e ci auguriamo che questa sia la volta buona”. Definita la questione di queste due proprietà il Comune sta anche avviando la “ricognizione”, per la messa in vendita in tempi brevi, di una trentina di appartamenti sparsi in tutto il territorio cittadino che facevano parte del patrimonio della società comunale “Gpc” e la cui cessione contribuirà a dare un po’ di sollievo alle esauste casse dell’ente. “Contiamo di farci almeno un milione e mezzo di euro – precisa l’assessore Astolfi – in qualche caso non si tratta di immobili di pregio, però visti i prezzi decisamente abbordabili speriamo che gli attuali locatari, i quali ovviamente hanno il diritto di prelazione, potrebbero essere interessati all’acquisto”.
marina minelli,
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