Falconara, sull’Api prove d’intesa tra Brandoni e socialisti
FALCONARA – Prove di intesa Brandoni-socialisti? Forse, intanto dopo le esternazioni a favore dell’accordo con la raffineria Api, nei giorni scorsi il direttivo comunale ha incontrato il primo cittadino con il quale è stata affrontata, fra l’altro, la questione Cam. “In merito al futuro della multiservizi cittadina – fanno sapere i socialisti falconaresi – riteniamo che la città ed i comuni limitrofi abbiano avuto in questi anni buoni servizi grazie alle ottime professionalità che operano al suo interno e che debbono essere salvaguardate e valorizzate in caso di accordi con altre strutture. Siamo preoccupati tanto per la fusione come per la vendita, se preventivamente è chiaro il destino dei lavoratori e la qualità del servizio che sarà erogato”. I socialisti hanno anche ribadito il loro apprezzamento in merito alle recenti decisioni del consiglio comunale di aprire un dialogo con la società Api, “presupposto per coinvolgere l’azienda in iniziative che risarciscano i cittadini della sua ingombrante presenza, con l’avviamento di iniziative significative: teleriscaldamento, sconto su energia elettrica e via dicendo”. “Questo rapporto di collaborazione – proseguono i componenti del direttivo – non deve far venir meno l’impegno di tutti gli enti pubblici delegati al controllo e alle verifiche, affinché siano rispettate le norme ambientali e di sicurezza dei lavoratori e degli abitanti nelle aree limitrofe”. Il dialogo che si deve riaprire con il Comune, secondo i socialisti, però “non deve essere collegato al progetto delle due centrali dal momento che spetta alla Regione Marche, competente in materia, la quale deve verificare se la richiesta è compatibile con le normative vigenti e se c'è adeguamento al Pear in quanto allo sviluppo economico ed energetico regionale”. I socialisti falconaresi, prosegue la nota del direttivo, “non vogliono interferire con le scelte regionali ma ritengono che la presenza delle attività dell’azienda nel territorio comunale comporta dei costi a carico della collettività e ritengono quindi quanto mai opportuno che si riconosca un ritorno economico per le tasche dei falconaresi”. I socialisti, inoltre, hanno invitato il Sindaco ad “evitare tensioni con i dipendenti comunali i quali hanno sempre svolto con professionalità e diligenza il loro dovere per il buon funzionamento dei servizi”, ed hanno anzi proposto di individuare “delle professionalità interne da valorizzare invece di ricorrere solamente ad apicali esterni”. “Nel caso che si dovessero riscontrare casi di ‘fannulloni’ – osservano i socialisti – questi vanno ripresi individualmente”.
1 commento:
Si perche' i socialisti non hanno visto quelli che giocano a call of duty in comune.... epiche battaglie tra impiegati
Posta un commento