martedì 7 ottobre 2008

Prostituzione, interviene il prefetto


FALCONARA – La questione prostitute e viados lungo le strade a confine tra Falconara e Montermarciano verrà discussa stamattina nel corso di un incontro convocato dal prefetto Giovanni D’Onofrio ed al quale prenderanno parte oltre ai sindaco di Brandoni e Cingolani anche il questore e il comandante provinciale dei carabinieri. Obiettivo, l’attivazione di maggiori controlli, in sinergia fra le varie forze dell’ordine, in risposta alla mobilitazione dei residenti che lamentano una situazione ormai “intollerabile”. “Vedrò insieme ai sindaci quali misure adottare – spiega il prefetto D’Onofrio – cercheremo di intensificare i pattugliamenti, non è escluso il ricorso ad una ordinanza”. Intanto per chi abita nelle zone interessate (a Montemarciano i disagi maggiori si verificano nella zona di via Leopardi) la convivenza con il via vai notturno di prostitute e viados è difficile, se non impossibile e c’è qualcuno che invoca un regime più severo. “Troppe volte – raccontano – ci è stato detto che era tutto sistemato, che il problema era noto”. A metà anni Novanta, l’amministrazione comunale organizzò un incontro con l’allora prefetto di Ancona Achille Serra, e rispetto a quegli anni le cose sono migliorate. Ma il fenomeno non si è mai arrestato del tutto. Così, schiamazzi, fastidi vari (non ultima la sporcizia del giorno dopo, per così dire), litigi notturni, danni alle auto sono ancora all’ordine del giorno. Sotto le finestre e i balconi di chi vive qui. “Non possiamo fare uscire i bambini, ci vergogniamo ad invitare gente a casa”, raccontano i residenti, per non parlare delle figlie e delle mogli apostrofate in modo poco simpatico mentre entrano od escono dal loro portone. E c’è anche chi, dopo aver allertato le forze dell’ordine, la mattina seguente si è trovato una brutta sorpresa nell’androne di casa: un’accozzaglia di scarpe, cartacce, preservativi usati. “Si sono vendicati della mia telefonata ai carabinieri – commenta un residente – siamo solo un gruppo di cittadini e non vogliamo portare avanti iniziative particolari. Solo segnalare una volta di più una situazione per noi insostenibile”. “Purtroppo quella via è problematica anche perché c’è una zona protetta – ha fatto sapere nei giorni scorsi il sindaco di Montemarciano Cingolani – infatti, uno dei palazzi ha un vasto porticato, un androne in grado di dare riparo dal freddo e dalle eventuali intemperie, ed è anche per questo che la recrudescenza del fenomeno si è avuta qui. Ma abbiamo sempre aggiornato prefetto e questore, io stesso in varie occasioni ho avvertito i Carabinieri. Ci saranno l’impegno e l’interesse sempre dimostrati per portarli a conoscenza di queste ulteriori segnalazioni”. Il sindaco di Falconara Brandoni, che ieri mattina ha avuto un primo colloquio con il prefetto D’Onofrio, da parte sua è deciso a prendere di petto la questione studiando tutte le possibili strategie per dissuadere le fastidiose presenze. “Pensiamo a divieti di sosta, più controlli e maggiore illuminazione che dovrebbe servire da deterrente – commenta – faremo il possibile, ne ho già parlato con il tenente De Martiis, comandante della tenenza dei Carabinieri con il sindaco Cingolani, con il quale c’è un’ottima sintonia, troveremo una soluzione”.
Marina Minelli

1 commento:

Anonimo ha detto...

ragazzi la zona della rocca venendo da Chiaravalle è uno schifo ed è pure pericolosa.Io l'ho fatta alle 11 e mezzo di sera. Sono una donna e ho avuto paura per diversi motivi anche di fare un incidente.
Io vorrei dire a tutte le anime buone che dicono che la proposta della Carfagna è fascista,non risolve il problema...bla.bla..bla
di mettere a disposizione il viale della propria casa o anche il giardino.
Le prostitute e i viados li portino a casa loro