venerdì 3 ottobre 2008

L'uovo di giornata



Povera Valentina Vezzali, a Pechino era riuscita a schivare ogni sorta di attacchi e di affondi e a vincere così la medagli d'oro nel fioretto. Poi, tornata in Italia, eccola trafitta dalle polemiche. Il motivo? Aver detto a Berlusconi, durante una puntata di Porta a Porta, "da lei mi farei toccare".
Valentina aveva appena regalato un fioretto a Berlusconi e lo aveva sfidato a duello, lì nello studio televisivo. Così per vincere le reticenze del Cav. aveva aggiunto quella frase. In gergo schermistico infatti, "toccare" è il verbo che si usa quando si viene raggiunti da un assalto dell'avversario.
Apriti cielo! L'eroina di Pechino si è subito trasformata in una donnaccia, succube del potere e arresa al maschilismo del premier. Rosy Bindi ha dichirato: "Se si gioca sul doppio significato delle parole tra una donna e il Berlusconi del dopo intercettazioni la miscela diventa esplosiva e il risultato deprimente". Paola Concia del Pd ha aggiunto: "La sceneggiata con Berlusconi è stata l'immagine della prostrazione femminile al potere maschile, inutile e dannosa perché arriva da un simbolo vincente delle Olimpiadi". Niente meno.
La Vezzali ha poi spiegato, un po' incredula per le reazioni, che "non c'era malizia. E non c'era alcun doppio senso. Intendevo: non sono tante le avversarie che mi toccano, ma se con il fioretto ci riuscisse il presidente del Consiglio, significherebbe che la sua azione è stata vittoriosa. Voleva essere un augurio per il Paese". Niente da fare, ormai la povera Valentina ha smesso di essere un oro olimpico ed è divenuta campionessa di asservimento al Cav.
Fosse accaduta la stessa scena con Veltroni ci sarebbe stato apprezzamento e ilarità, i giornali ne avrebbero fatto un episodio di orgoglio patrio e Valentina sarebbe diventata un'icona della bella politica. Siccome è successo con Berlusconi la cosa è stata subito giudicata indegna.
Un consiglio finale alla Bindi: si concentri sui suoi fioretti, il Pd ne ha bisogno, e lasci perdere quelli della Vezzali.

Da l'Occidentale

1 commento:

Anonimo ha detto...

è vero!!!
Immaginate la povera Vezzali chiamata che so una volta la settimana come opinionista in un qualunque programma di info intrattenimento.
Come minimo una manifestaszione Di Pietro-Cobas davanti al ministero dei giovani e dello sport,sfilate con il lutto al braccio davanti a qualche palasport.Un diluvio di trasmissioni televisive sulla degenarazione berlusconiana che ormai contagia lo sport.
Perfino una raccolta di firme per far restituire alla Vezzali le medaglie d'oro olimpiche per indegnità.
Invece avete sentito qualcuno criticare la Granbassi,che disattende le decisioni dell'Arma
che le paga lo stipendio e che da Santoro non si limita ad una ospitata una tantum?
A parte Cossiga
Mah
R.R.