domenica 9 novembre 2008


L'uovo di giornata








Povero Obama, non gli bastavano i dossier su Iran, Cina e Afghanistan già squadernati sul tavolo della sua transizione. Adesso tra capo e collo gli piomba anche il dossier Italia. Non vorremmo essere nei suoi panni: un attacco del genere, da un paese alleato poi, rende tutto più difficile. Ora Berlusconi e l’Italia rischiano come minimo di finire tra i paesi canaglia.
Fa bene il leader dell’opposizione a chiedere immediati passi diplomatici per disinnescare la gravissima crisi, ed è apprezzabile che la grande stampa abbia subito stigmatizzato il comportamento irresponsabile del presidente del Consiglio.
Siamo anche certi che l’Europa intera potrà dispiegare i suoi buoni uffici per salvare la faccia ad un paese non secondario dell’Unione.
I servizi segreti americani sono impegnati allo spasimo per decifrare i veri motivi della dichiarazione berlusconiana e per valutarne le conseguenze. L’hanno fatta tradurre e sottoposta ad analisi attente e preoccupate.
Erano abituati a “Bush con le mani lorde di sangue”, ma dall’escalation di “Obama bello e abbronzato” non sanno ancora come difendersi


Da L'Occidentale

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Obama è una persona molto intelligente di più del nostro cavaliere e non ha bisogno che "topo gigio" lo difenda. Sono d'accordo che berlusconi certe affermazioni sè le potrebbe risparmiare, però i problemi sono ben altri nel mondo e la sinistra stà facento un polverone per una stupida battuta ironica

Anonimo ha detto...

secondo me Berlusconi lo fa apposta,così la sinistra che si è specializzata in questo ,strilla per ogni parola sua.
E gli Italiani pensano e dicono: ma che stronzi questidi sinistra! Non sanno fare niente di meglio? Li paghiamo per questo? Ripeto: Berlusconi lo fa apposta.