Falconara. Il sindaco Brandoni intende riconfermare le ordinanze dei suoi predecessori che vietano l’uso di petardi
Capodanno in piazza ma senza botti
Il Comune prepara la festa di San Silvestro con un gruppo blues
Il Comune prepara la festa di San Silvestro con un gruppo blues
Dal Messaggero del 9 Dicembre
FALCONARA Il Capodanno falconarese? In piazza Mazzini con un gruppo blues. Saltata la tombolata dei commercianti, il Comune si è messo subito in moto per allestire una nuova iniziativa per San Silvestro. Il brindisi per congedare l'anno in corso e dare il benvenuto al 2009 sarà fatto in centro. La sede scelta per la festa è piazza Mazzini dove sarà montato il palcoscenico per l'esibizione di una blues band. Negli anni passati i veglioni erano stati allestiti all'ex disco Pirana, al PalaBadiali e alla tensostruttura al parco del Cormorano. E con l'avvicinarsi delle feste torna anche il periodo dei petardi e il Comune promette di regolamentare l'uso con un'ordinanza ad hoc. Già nel 2004 l'allora sindaco Giancarlo Carletti emise un'ordinanza rigida per vietare i botti di Capodanno su vie, piazze, luoghi pubblici in genere. Unica deroga consentita per il 31 dicembre dalle 20 alle 2 del mattino mentre rimanevano fuori ordinanza i giochi pirotecnici illuminati e coloranti privi di scoppio. Una misura confermata anche dal successore Riccardo Recanatini nel dicembre 2006. E ora il neosindaco Goffredo Brandoni è intenzionato a riproporre il provvedimento sulla stessa falsariga dei precedenti. I trasgressori rischiavano sanzioni da 25 a 500 euro. Si preannuncia insomma tolleranza zero nei confronti dei botti di Capodanno. Sarà uno degli argomenti della giunta di oggi pomeriggio. E una volta emessa l'ordinanza, i vigili saranno incaricati dei controlli. Negli anni passati non sono mancati verbali, come quello ai danni di una decina di minorenni "pizzicati" nel dicembre di due anni fa mentre facevano prove di coraggio con pericolosi mortaretti in mano. Nel frattempo prosegue il calendario delle iniziative del Natale cittadino. Ieri, e non domenica come comunicato da Confcommercio, la prima accensione delle luminarie. Luci slittate per 24 ore a causa del contratto stipulato con Enel, partito con l'Immacolata anziché domenica 7 che ad ogni modo ha visto i negozi aperti. Sulla questione parcheggi, ai clienti dei negozi falconaresi la due giorni festiva (domenica e Immacolata) non ha comportato esborsi economici visto che le righe blu sono in vigore nei soli giorni feriali. Da oggi però ricomincia la sosta a pagamento e a quanto pare il numero delle attività che si sono munite dei pass accordati dal Comune per consentire i parcheggio gratis per 90 minuti non è aumentato. Sono meno di una decina i negozi che sono andati a ritirare il carnet da 60 pass al comando della Pm di via Marconi. Il che sta creando non pochi imbarazzi tra Comune e commercianti. «Noi ci siamo attivati subito - dice l'assessore alla Viabilità Loriano Petri - e da parte nostra c'è stata tutta la disponibilità. Ora i commercianti devono fare la loro parte. Per fortuna ne abbiamo stampati pochi, se avessimo previsto pass per tutte le attività avremmo dovuto emettere 18mila biglietti». E anche il parco Kennedy è poco utilizzato dagli automobilisti che preferiscono effettuare interminabili giri nelle vie limitrofe al corso pedonale alla disperata ricerca di un posto vicino invece che mettere l'auto nel parco e fare due passi a piedi.
1 commento:
perchè non fate come a Senigallia: tendoni in Piazza Mazzini e cenone a prezzi modici? + muysica,vin brulè ecc. Magari con l'aiuto di qualche associazione e di qualche sponsor.
A voi non manca l'iniziativa e la fantasia,visto che non avete una lira
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