mercoledì 14 gennaio 2009

Il sindaco cauto sulla proposta del consigliere del Pdl Baia. "Ne parleremo in maggioranza solo dopo un'attenta analisi"

"L'ordinanza anti-sbandati? La valuteremo"


Dal Corriere del 14 Gennaio

Falconara - "Ordinaria amministrazione, niente bilancio e ancora niente variante". Il sindaco Brandoni la liquida con poche parole la prima giunta del 2009 convocata per ieri pomeriggio, anche perche', spiega, "sono state affrontatre questioni interne, tutte pratiche da smaltire, ma nulla di decisivo". La questione della variante di Castelferretti (rimasta in sospeso negli ultimi giorni del 2008, ma decisiva per la chiusura del bilancio dell'anno passato il cui consuntivo va votato entro aprile) resta fra le priorita' del primo cittadino, che dice, "conto di telefonare a breve alla presidente Casagrande per capire a che punto e' la situazione e come pensa di orientarsi". La giunta della Provincia, infatti, dopo aver rimandato all'anno nuovo la formalizzazione del nulla osta alla variante non ha ancora deciso nulla in merito e nel corso della riunione di maggioranza dell'8 gennaio Rifondazione Comunista ha chiesto un ulteriore approfondimento. Brandoni chiarisce anche la sua posizione sull'ordinanza "anti - sbandati" proposta dal consigliere del Pdl Raimondo Baia. "La valuteremo -afferma- io per adesso non dico nulla, nè si nè no. Il documento, predisposto dal consigliere Baia, verra' presentato ad una riunione plenaria del Pdl, poi andra' in maggioranza, quindi in Giunta ed infine in consiglio, questo e' l'iter". Baia ha elaborato una proposta che "andra' a trattare l'attuazione legislativa generale in materia di iscrizione nel registro della popolazione residente e disposizioni congiunte in materia igienico sanitaria e di publica sicurezza". "Sempre maggiore e' la domanda di sicurezza che arriva dai cittadini - osserva - Una ordinanza dal popolo per il popolo che trova una grande approvazione sia a destra che a sinistra e tocchera' i cittadini dell'unione compresi rumeni e bulgari, i quali, nell'ipotesi di sogiorno per motivi di lavoro, dovranno produrre la documentazione attestante l'attivita' lavorativa subordinata o autonoma esercitata (quindi busta paga o contratto di lavoro). Per chi intenda soggiornare senza svolgere un'attivita' lavorativa o di studio dovra' dimostrare la disponibilita' di risorse economiche sufficienti al soggiorno per se' e per i propri familiari. Niente di eccezionale, visto che leggi gia' esistenti ma scarsamente applicate come ad esempio il Decreto Legislativo 6 Febbraio 2007, dicono gia' queste cose". Baia conta di fare, a breve, viaggio (totalmente a mie spese) a Cittadella dove l'ordinanza e' gia' in vigore. "Voglio analizzare l'ordinanza sotto ogni punto di vista - fa notare - per capire la fattibilita', il riscontro sulla societa', i dati prodotti e gli obiettivi raggiunti in quel comune e in altri. Solo al termine di una approfondita analisi sara' avviata una discussione in seno alla maggioranza". Secondo il consigliere del Pdl il provvedimento, poiche' Falconara "vive una situazione economica disastrosa ed i servizi sociali hanno comunque l'obbligo di garantire aiuto ai residenti extracomunitari e italiani che si trovano in momentanea difficolta', andra' proprio "a tutela dei cittadini italiani, extracomunitari e comunitari gia' presenti sul territorio". "La proposta - va avanti Baia - e' partita da me, ma posso dire che ci sono state tante persone che da prima della campagna elettorale mi hanno spinto all'adozione di tale ordinanza".

8 commenti:

Anonimo ha detto...

mi pare una cosa sensata.
mi dispiace che non l'hanno detta gli amministratori precedenti

Anonimo ha detto...

Bene l'iniziativa, ma cercate di non avere fretta. Valutate al meglio tutto quanto poi non e' detto che bisognera' rifarsi per forza a quella ordinanza, si potrebbe cambiare qualcosa qua e la. L'importante e' capire se ha dato risultati al nord. A quel punto si potra' valutare con maggiore chiarezza la bonta' dell'iniziativa

Anonimo ha detto...

A mio parere basta per far capire loro che la cuccagna è finita!
Legalità, legalità, legalità!!!!!

Anonimo ha detto...

Io credo che l'ordinanza non si fara' forse troppo complessa, l'importante e' che studiate un protocollo sulla sicurezza al fine di dare certezze ai cittadini sia Italiani che comunitari o extracomunitari. Ci sono Tante famiglie straniere di bravissima gente che comunque non si identifica nei delinquenti (nostrani o importati) anche loro chiedono sicurezza. La sicurezza non la chiede solo il cittadino falconarese ma anche quello straniero!!

Anonimo ha detto...

non sono a priori ,nè favorevole, nè contraria.
Concretamente questa eventuale ordinanza quali vantaggi porta alla collettività?

Anonimo ha detto...

per A.P. infatti speriamo che questa ordinanza sia applicabile anche agli italiani fastidiosi!

M@D ha detto...

Per anonimo: l'ordinanza e' un punto di partenza, non sicuramente di arrivo. Ci sono cose che vanno valutate e magari anche modificate. A mio avviso l'ordinanza deve interessare anche la popolazione italiana e non solo extracomunitaria o comunitaria. Solo cosi si potra' dare una risposta seria e concreta alla comunita' (e per comunita' intendo falconaresi ed extracomunitari) sulla sicurezza. La sicurezza non e' nè di destra nè di sinistra. E' di tutti. Sara' probabilmente difficile varare l'ordinanza che tocchi anche i nostri autoctoni, ma sicuramente se non sara' l'ordinanza del Nord saranno provvedimenti di tutela e controllo. Molto importante e' capire come e' stata recepita al Nord questa ordinanza. Vanno valutate tante cose a partire dalle motivazioni, dagli obiettivi, dagli scopi, dalle mete raggiunte o no. Ci sono ancora molte cose che vanno appurate. Il confronto e' appena cominciato, non e' razzista chi fa qualcosa per tutelare la comunita'. Ma diversamente fa crescere il razzismo chi governa e non fa niente in tema di sicurezza facendo crescere quel germe malsano che porta alla paura. Falconara vive una situazione economica disastrosa, i servizi sociali hanno comunque l'obbligo di dovere e potere garantire aiuto ai
residenti extracomunitari e italiani che si trovano in momentanea difficolta'. Il provvedimento andra' proprio a tutela dei cittadini italiani, extracomunitari e comunitari gia' presenti sul territorio falconarese. Accade a volte che famiglie si trovino in difficolta'
perche' uno stipendio non e' sufficiente per andare avanti. Il comune quindi ha l'obbligo e il dovere di tutelare queste fasce socialmente piu deboli, dare economicamente una mano affinche' tali famiglie siano in grado di riprendersi ed andare avanti per la loro strada. Per far capire meglio porto questo esempio: se in comune ci sono 10 euro disponibili pronti ad aiutare chi e' in difficolta' e si presentano 10 famiglie, il comune riesce a dare quella solidarieta' ed aiuto per sanare il problema verificatosi. Ma se domani le persone saranno 12
fra sei mesi 16 e tra un anno 18 allora quei 10 euro non serviranno
piu' a nessuno perche' saremo impossibilitati a dare l'aiuto concreto che la cittadinanza ci chiede. La politica del "a tutti un po'" non paga, meglio garantire un sicuro e certo sostegno economico a quelle persone che gia' fanno parte della comunita' che dare molto poco e a tutti senza risolvere i problemi di nessuno.

Raimondo Baia

Anonimo ha detto...

per Sunrising.
Bravo: anche agli Italiani rompic.......
Sai quanti ce ne sono.