Spacciavano droga: arrestati in tre

Dal Carlino del 6 Febbraio

Falconara - Stroncato dai carabinieri di Falconara un altro nodo dello spaccio locale di sostanze stupefacenti. Tre persone arrestate, due tunisini regolari ed un marocchino irregolare, vari tipi di sostanze sequestrate e con esse denaro contante, coltelli, cellulari e materiale per il confezionamento di dosi. Un vero e proprio supermarket della droga in mezzo alla citta' che riforniva decine di consumatori, giovani e meno giovani, uomini, donne. Tanti nomi contenuti in alcune agendine trovate a casa di tre maghrebini arrestati ieri pomeriggio in flagranza di reato. Interessanti indizi sul giro d'affari del gruppo scaturiranno dall'analisi di quei nome, ma anche dalla lista di numeri presenti nei vari telefonini sequestrati in un'abitazione di via Bordoni, la base dello spaccio. Con questa operazione i militari della tenenza, guidata dal tenente De Martiis, hanno messo a segno un altro duro colpo al fenomeno dello spaccio di droga a Falconara, una battaglia portata avanti con grande rigore e che ha gia' fornito ottimi risultati. Tra le altre cose gli inquirenti stanno valutando possibili legami tra gli arresti di ieri e quelli effettuati lo scorso fine settimana nei pressi della discoteca senigalliese Mamamia. Parliano, infatti, di tre ragazzi domiciliati a Falconara il cui arresto e' stato convalidato. Da qualche giorno i carabinieri seguivano i movimenti dei tre maghrebini, dentro e fuori dall'appartamento. Ieri pomeriggio hanno atteso il momento propizio per entrare in azione. Hanno atteso che uno dei tre uscisse dalla casa e lo hanno bloccato, trovandogli addosso un leggero quantitativo di droga, eroina nello specifico. Una volta braccato l'uomo ha cercato di ingoiare la bustina con 5 grammi di droga senza riuscirci. Bloccato lui e' stata automatica l'irruzione nella casa ove gli altri due nordafricani sono stati bloccati senza dar loro nessuna possibilita' di nascondere o disfarsi della droga. Dentro l'appartamento, e anche addosso agli arrestati, c'era di tutto. Oltre all'eroina c'erano dosi di hashish, dosi di lsd, un etto di sostanze da taglio, cinque flaconi di metadone. Come detto poi anche denaro contante 500 euro circa in banconote di piccolo taglio, rovento dello spaccio al dettaglio degli ultimi due giorni al massimo. Durante il blitz i vari cellulari in possesso degli arrestati hanno continuato a trillare, chiamate utili per risalire ad altri contatti e per proseguire le indagini di un'inchiesta non ancora conclusa. In serata il marocchino e i due tunisini sono stati trasferiti nel carcere di Montacuto a disposizione dell'autorita' giudiziaria.