Sturani se ne va oggi con un saluto alla città
Alla Giunta: ho provato a mediare, inutile. Ora tenteranno di farlo recedere entro il 24
Dal Messaggero del 4 Febbraio
Manca solo la firma. Il sindaco Fabio Sturani presenterà la lettera di dimissioni all’ufficio protocollo questa mattina. Dovrebbe anche scrivere una klettera alla città. «Io mi voglio dimettere» ha affermato ieri in apertura della Giunta straordinaria. Confermando così la volontà già manifestata in chiusura del consiglio di lunedì. Volontà da tramutare oggi, a meno di clamorosi ripensamenti, nelle poche righe di addio. Oggi è l’ultimo giorno utile per le dimissioni. Poi inizierà il nuovo countdown: 20 giorni, prima che l’addio diventi efficace ed irrevocabile. E le elezioni a giugno. A meno che nel frattempo il sindaco non riesca a trovare una nuova intesa. E nel partito si sarebbe già iniziato a lavorare per trovare quella sintesi ora impossibile.E’ questo quello che sperano i grandi tessitori, dopo i coltelli di lunedì. Sturani si dimette oggi, ok. Ma per il 24 febbraio, giorno delle dimissioni irrevocabili, ci sono 20 giorni. Ranci, Franzoni, alcuni assessori della Giunta, settori del Pd, stanno per lanciare l’operazione due: Fabio, riprovaci. Ma Sturani sarà d’accordo? Se la sentirà? E cosa dovrà intervenire per far dissotterrare l’ascia di guerra a l gruppo Simonetti e al gruppo dei dissidenti?La lettera di dimissioni è stata annunciata alla Giunta ieri mattina dopo un nuovo tourbillon di incontri e telefonate, la “coda” del Consiglio di lunedì chiuso con l’ordine del giorno pro-Sturani appoggiata da 20 consiglieri di maggioranza (tra cui Nobili, Mengani e Piersanti dell’area critica). Coalizione ai minimi termini dopo le astensioni di 4 “dissidenti” (Bonventi, Mengarelli, Pavani e Tomassetti) e quella di Sturani oltre al disimpegno annunciato dal Pdci. Il summit iniaia lel 12 e va avanti fino alle 14.45. «Io mi voglio dimettere» ha esordito Sturani. «Non ci sono più le condizioni per andare avanti nonostante abbia tentato tutte le mediazioni possibili» ha aggiunto. Trattative febbrili finalizzate a riportare l’unità nel gruppo Pd e trovare l’assetto della nuova Giunta. «Sono pronto a cambiare quattro assessori» aveva affermato in consiglio comunale, un assist a quel rinnovamento chiesto a gran voce dall’ala critica così come da tutto il resto del partito. Soluzione del rebus a un passo ma naufragata di fronte alla ferma posizione del vicesindaco Simonetti e della maggioranza del Pd di non passare la delega di vice a Nobili. Gli assessori ieri hanno elogiato comunque il comportamento del sindaco in aula. «Anche perché sono stati messi a nudo certi comportamenti» è stata ribadito a più voci, con riferimento all’area dei dissidenti. Nel coro di voci della Giunta l’unico a suggerire al sindaco di «andare avanti» sarebbe stato l’assessore Turchetti, mentre D’Alessio e Burattini (entrambi in pole per essere sostituiti nell’ipotesi della nuova Giunta) assieme a Benadduci avrebbero sottolineato la necessità di «un atto forte ed autorevole del sindaco». Ossia le dimissioni. Per poi essere pronto a rilanciare nei 20 giorni di riflessione. Di «regie esterne» su determinati atteggiamenti con «conseguenze negative per il Pd» avrebbe concentrato il proprio intervento Simonetti e in linea con lui ci sarebbe stato Brisighelli. Se la Di Bitonto (Verdi, altro assessore in odore di addio in caso di maxirimpasto annunciato dal sindaco) avrebbe dichiarato che «non ci sono più le condizioni» e la Ragnetti (anche lei in bilico con Fontana per dover lasciare eventualmente il posto) che la «situazione è consunta», Filippini (Pdci) avrebbe sottolineato come l’addio del suo partito alla maggioranza non sia affatto deciso visto che «dobbiamo effettuare il confronto al nostro interno». «Voi comunque continuate a lavorare» è stato l’invito di Sturani. E ale 14.45 la porta della Giunta si è spalancata. Non è riuscita a trattenere l’emozione la segretaria del sindaco, Agnese Cingolani.
4 commenti:
ve lo dico come finisce!
Entro il 24 avranno rimpastato e staranno lì disperatamente.
Iervolino di oggi docet.
Manco i bombardamenti li schioderà.
Non ci mancherai
a mai piu'
sturani non sei stato capace neanche di salvare l'ancona dal fallimento figuriamoci se potevi fare il sindaco e ora che non ci sei piu' va a giocare a ruzzola che e' meglio
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