martedì 3 febbraio 2009

Viabilità, scatta la rivoluzione part-time
Due mesi di prova per ridurre lo smog. Petri: “Si parte a metà mese”


Dal Corriere del 3 Febbraio

FALCONARA – Rivoluzione si, ma a tempo determinato. A partire dal 15 febbraio e per “due mesi circa, in modo da capire se funziona oppure no”, come precisa l’assessore Loriano Petri, la viabilità della zona nord di Falconara sarà quasi completamente invertita. L’amministrazione comunale, dopo il confronto con i residenti della zona (che hanno anche raccolto un buon numero di firme a sostegno della loro richiesta) e la commissione itinerante organizzata qualche settimana fa proprio per prendere visione del problema “in situ”, ha deciso di varare l’inversione del senso di marcia delle vie Cesanelli e Buozzi. Queste due strade, utilizzate ora per raggiungere dal centro e dalla zona chiesa dei Frati-via Matteotti, via Marconi, il quartiere Stadio e quindi Castelferretti, diventeranno vie in entrata (da nord a sud) per essere utilizzate dalle auto più vecchie ed inquinanti, dunque quelle inferiori a Euro 3 ed Euro 4. Tutto ciò fino a via Corridoni, sotto i giardini Giovanni XXIII. Da lì, le auto potranno riprendere via Rosselli e raggiungere la Flaminia o il centro cittadino da via XX Settembre, oppure proseguire verso l’incrocio con via IV Novembre e poi su via Leopardi in direzione di Ancona. Il transito su via Rosselli naturalmente sarà concesso agli autobus, ai mezzi di soccorso e a quelli del Cam anche se non in regola con le emissioni. Ovviamente per questi due mesi “di prova” il semaforo all'angolo tra le vie Cesanelli e Marconi rimarrà spento. Il cambiamento sarà monitorato fino a tutto marzo, periodo in cui solitamente il livello delle polveri sottili si impenna e per il quale il Comune ha i dati dello scorso anno già in mano. Su via Rosselli i dati del traffico sono pesanti visto che la strada, che collega via Marconi con il centro, passano da sette a dieci mila auto al giorno, e gli sforamenti (dei livelli di Pm10) sono stati cinque in dieci giorni di rilievi. “Partiremo con la prova alla metà del mese – dice Petri – e poi cercheremo di capire sia quali sono i risultati in termini di inquinamento che le impressioni dei cittadini”. Dai residenti di via Rosselli, i quali avevano chiesto con forza un intervento “perché in certi giorni non si respira proprio, ma è anche naturale, la nostra strada è costeggiata da palazzi molto alti e l’aria quindi circola con più difficoltà”, per il momento non sono arrivati segnali. Gli abitanti della parallela via Buozzi, invece, non sembrano essere molto soddisfatti visto che per loro si tratta di un vistoso passo indietro di una quindicina d’anni. Via Buozzi, fino ai primi anni ’90, era a doppio senso, ma una raccolta di firme ed un grave incidente, fecero decidere gli allora amministratori comunali a renderla a senso unico, con tutto il lato mare destinato alla sosta. “Adesso cambiando il senso – osservano alcuni abitanti della via – cosa succederà? Gli stalli saranno disegnati sull’altro lato della strada, ma in questo modo se ne perderanno molti perché ci sono tanti passi carrabili. E poi perché devono scaricare da noi le auto più inquinanti?”. Ad ogni modo né i residenti di via Buozzi, né quelli di via Cesanelli hanno ricevuto comunicazioni ufficiali, ma Petri assicura che entro pochi giorni saranno avviati i lavori per il cambiamento della segnaletica e nel contempo arriveranno anche gli avvisi.

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