mercoledì 15 aprile 2009

All’asta le barche abbandonate in spiaggia

Falconara, pugno di ferro del Comune contro il degrado dell’arenile. Forse nuove concessioni balneari
Dal Messaggero di oggi
FALCONARA Linea dura della giunta Brandoni contro i relitti in spiaggia ed i natanti abbandonati andranno all’asta. Il Comune si sta preparando a dare seguito ad un’ordinanza della Capitaneria di Porto che prevede subito la recinzione delle zone dell’arenile utilizzate come deposito di imbarcazioni, la pulizia dai rifiuti e dalle attrezzature abbandonate e la rimozione delle barche sprovviste di numero identificativo. Dopo una contestazione della Capitaneria di Porto, recentemente approdata al Castello, ci si muove per dare seguito all’atto. Un piano che fa seguito ad un’ordinanza del 2006 che finora non era stata rispettata. Sono 12 le aree in questione lungo i circa due chilometri di litorale falconarese e il Comune conta di riuscire ad accorpare alcune rimesse, ottimizzando così gli spazi e creando nuove aree libere. Quale sarà il loro futuro? Spiaggia libera oppure, mettendo mano al Piano spiaggia, nuove concessioni per i privati.Mentre il Cam procede con la pulizia della spiaggia, ordinaria e straordinaria visto il materiale ferroso (argani e verricelli, soprattutto) il Comune ha già censito i natanti. Sia quelli per i quali è stato identificato un proprietario, sia quelli “orfani”. Sono diverse decine le imbarcazioni in stato di abbandono. Spesso, non avendo chi se ne cura e le controlla, diventano ricovero per senza tetto e clandestini. Presto saranno affissi cartelli per “invitare” i possessori a regolarizzarsi. Il tempo concesso sarà di 10 giorni. Scaduto il termine si passerà alla rimozione coatta: le barche sequestrate saranno stipate all’interno dell’area Antonelli e, in seguito, messe all’asta. Si conta di riuscire a compensare così le spese che il Comune dovrà sostenere. Costi che quindi, secondo le previsioni, non andranno ad inficiare nell’elenco dei lavori in preparazione della stagione estiva. Domani gli operatori balneari sono attesi al Castello per fare il punto della situazione. All’ordine del giorno, la tinteggiatura dei sottopassi, le attività estive, la promozione turistica. Tra le altre istanze, i bagnini chiedono una variante urbanistica al Piano spiaggia per dotare le terrazze degli chalet di un’adeguata copertura per consentire l’utilizzo delle strutture come sala ristorante.Buone nuove infine sul fronte “altoparlanti”: il contributo regionale per l’ammodernamento dell’impianto è arrivato e si sta già provvedendo all’installazione. Sulla rampa di Palombina Vecchia, lo scorso anno “affondata” a tal punto dall’erosione da lasciare intrappolata un’ambulanza, si guarda alla Regione e qualche novità potrebbe arrivare in tempo per il meeting di domani.

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