dal Carlino di oggi
ESBORSI - PROPRIETARIE DEL GARAGE CREDITRICI DAL COMUNE DI 150 MILA EURO
Ex Fanesi e hotel Marisa, due grane
Se non ci fossero in gioco disagi e vicissitudini varie, si potrebbe dire che l'ex garage Fanesi si è trasformato in una miniera d'oro per le proprietarie, che risultano ancora creditrici del Comune per 150 mila euro. A tanto ammonta la penale che l'ente dovrebbe versare loro (ma le trattative sono ancora in porto)per il mancato rispetto della clausolo "sub 6" inserita in una scrittura privata del 26/4/ 1998: la postilla impegnava il Comune a demolire e ricostruire il terrazzo della porzione di edificio rimasto di proprietà privata. L'ente in base all'accordo, avrebbe avuto 240 giorni dall'inizio dei cantieri per completare l'opera, altrimenti sarebbe stata applicata una penale di 300 mila vecchie lire al giorno per il ritardo. Partiti nell'agosto 2005, i lavori avrebbero dovuto completarsi, il primo aprile 2006, ma in realtà la consegna è avenuta nel dicembre 2008. Così la penale, ora, va ad aggiungersi ai 67a mila euro (ossia 1,3 miliardi di lire) versati dal comune ad Affini-Fanesi per l'acquisto del garage. A sottolineare il peso finanziario aggiuntivo che grava sull'ente in virtù di contenziosi o compravendite azzardate, eredità delle vecchie amministrazioni, è stato martedì in Consiglio il sindaco Goffredo brandoni, che ha elencato una serie di "bubboni": dall'ex hotel Marisa (acquistato ad oltre 1,5 milioni di euro e rivenduto a 900 mila) all'ingiunzione di pagamento per 313 mila euro presentata nei giorni scorsi dal Consorzio Intervento, fino all'interminabile vicenda del Fanesi. "C'è un minimo comun denominatore in tutti gli atti, cher in passato, hanno visto il comune avere come controparte i privati: i contratti erano sbilanciati sempre a favore dei privati" Tra le sitauazioni ancora pendenti, in cui il Comune molto probabilmente soccomberà, c'è anche il contenzioso con Longarini per oltre 350 mila euro: per farvi fronte il tribunale metterà in vendita il superattico di piazza Mazzini (ex sede del circolo cittadino) ed il ricavato andrà in gran parte al costruttore
2 commenti:
Il tribunale deve mettere in vendita i beni di chi ha fatto sto schifo!!
Possibile che quelli non pagano mai?
Perchè il Comune adesso deve ripianare i casini che ha fatto quello di prima?
Complimenti vivissimi alla giunta Carletti e ai suoi contratti sbilanciati!
Complimenti ancora più vivi ai privati che hanno ottenuto contratti di favore.
Mazzate a tutti noi
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