domenica 5 aprile 2009

“Bugaro sarà un bravissimo sindaco”
Loggia dei mercanti gremita. Scajola: “Ancona è una delle capitali d’Italia, abbiamo un grande progetto”


Dal Corriere del 4 Aprile

Ancona “Sono stato un severo maestro di Giacomo. Bugaro sarà un bravissimo sindaco, Ancona è una delle capitali d’Italia”. Le parole del ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola, al termine dell’incontro di ieri sera alla Loggia dei mercanti, nell’ultima tappa del tour nelle Marche per trattare il tema “L’azione del governo a sostegno dell’economia marchigiana”, diventano una solenne investitura del candidato a sindaco del Pdl. Poco prima Bugaro si era presentato alla città partendo da una serie di stoccate contro gli avversari. Contro un Pd “che, non contento delle macerie create in questi lunghi anni, vorrebbe rinascere oggi con gli slogan”. Contro i tre candidati alle primarie che sono “solo diventati dei patetici imbonitori, che cercano disperatamente di cambiare abito, ma che nella realtà, con la loro tristezza, vivono nell’eterna e indolente speranza di una trasformazione che non arriva mai”. Poi un elenco di priorità che vanno dallo sviluppo del porto alle realizzazione dell’uscita a ovest, dalla riqualificazione del centro “con adeguati parcheggi” fino alla promessa di “applicare il pacchetto sicurezza approvato dal Governo” perchè “non c’è libertà se non ci sarà sicurezza e rispetto dei diritti e dei doveri”. Un bagno di follaApplaudito l’intervento del ministro Scajola che ha parlato di fronte a una platea gremitissima: “Sono lieto di essere qui per concludere insieme a voi questa faticosa giornata nelle Marche”, ha attaccato il ministro che poi ha lanciato uno sguardo al futuro, puntando l’obiettivo sulle prossime elezioni comunali. “Giacomo e Carlo Ciccioli sono stati capaci di fare sintesi per migliorare e governare Ancona - ha sottolineato il ministro -. Formano un’accoppiata di grande peso e prestigio. Tutto ciò vuol dire saper fare squadra: anche loro hanno capito che è superiore il progetto alle singole persone. Sono molto affezionato a Giacomo, sono stato il suo severo maestro nella crescita. Sarà un bravissimo sindaco, perchè ha dimostrato di avere una passione innata per impegnarsi nelle istituzioni. Ha la giusta esuberanza e un desiderio di realizzare un grande progetto per la vostra città. Sono convinto che riuscirà nel compito perchè lui e Ciccioli sono complementari. E gli elettori lo riconosceranno al voto di giugno: questa è una coalizione chiara e compatta”.La sfida al PdIl consigliere regionale di Fi poco prima aveva lanciato la sua sfida per un traguardo storico: portare il centrodestra al governo del capoluogo. “La candidatura l’ho accolta con senso di responsabilità perché ho sentito il calore degli amici del Popolo della Libertà e le sollecitazioni benevole di tanti concittadini”. Per questo “lancio una sfida forte di un programma di contenuti e di idee e animato da tanta volontà di fare bene, per rafforzare e migliorare le condizioni sociali ed economiche degli anconetani. Stavolta dobbiamo sconfiggere la sinistra, da sempre esperta a vendere fumo e demagogia nei suoi proclami, ma fortemente legata solo al potere e alla sua gestione”. Bugaro parla di “lotte intestine”, quelle che “hanno creato la babele nella coalizione di Sturani, causando danni rilevanti al tessuto sociale ed economico della città e mortificando i suoi cittadini”. Parla anche di follia, perchè “per la stessa vicenda giudiziaria Sturani si è dimesso e Galeazzi, ex sindaco, si ricandida a sindaco”. La stoccata a DucaL’attacco di Bugaro non ha risparmiato Duca, “un comunista, che ha già iniziato ad accusare Galeazzi e Sturani di essere stati autori di danni gravissimi alla città. L’estrema sinistra promette una nuova politica, proprio loro che sono i primi a non credere nel mercato, nell’iniziativa privata, nel valore della persona e della famiglia. Credono solo alle urla delle loro grida nelle manifestazioni in piazza”.

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