domenica 5 aprile 2009

dal Corriere adriatico di oggi



Brandoni: “Non si poteva andare avanticon ordinanze, l’interventoera indispensabile”

La corte sarà al sicuro

Al Castello lavori di messa a norma per la prevenzione degli incendi



Falconara Spettacoli “in sicurezza” quest’anno alla Corte del Castello. Entro giugno, infatti, sarà completata la messa a norma della struttura visto che nei giorni scorsi la giunta ha dato parere favorevole al progetto preliminare di restauro e risanamento conservativo. Il progetto esecutivo dell’opera potrà essere approvato non appena ottenuto il parere preventivo del Comando dei Vigili del Fuoco (a cui è già stata inoltrata copia del progetto di prevenzione incendi) ma tale intervento è già stato inserito (con la spesa di 50 mila euro) nel bilancio di previsione 2009 approvato nell’ultima seduta del consiglio comunale. “La fine dei lavori è prevista per il 15 giugno salvo imprevisti” spiegano i tecnici del Comune, osservando che, “finalmente dopo anni la corte interna del castello, sede nella stagione estiva di numerosi spettacoli, sarà a norma”.Il primo progetto di fattibilità del teatro all’aperto della Corte del Castello era stato elaborato infatti nel dicembre 2006, ma la Commissione Comunale di Pubblico spettacolo, riunitasi il 20 dicembre di quel anno, espresse un parere sfavorevole. Si rese quindi necessario un progetto alternativo per richiedere al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco la deroga opportunamente motivata e così negli anni precedenti sia l’ex sindaco Recanatini che l’attuale primo cittadino hanno dovuto emanare un’ordinanza sindacale per consentire lo svolgimento delle manifestazioni estive alla corte. “Non si poteva andare avanti con ordinanze – spiega il sindaco Goffredo Brandoni – ed era assolutamente necessario mettere a norma la corte del castello sia per la sicurezza degli spettatori che per mantenere ‘vivo’ uno degli spazi più suggestivi di Falconara”. L’intervento prevede la realizzazione dell’impianto di rilevazione e segnalazione fumi nei locali chiusi, che si trovano attorno alla corte, nonché nei locali deposito e lungo le vie di fuga, per le parti interne al castello, servizi igienici, spogliatoi e locali adiacenti; l’incremento delle plafoniere autoalimentate per l’illuminazione di emergenza al fine del soddisfacimento dei requisiti normativi; l’installazione dei pulsanti di emergenza lungo le vie di fuga che erano prive e adeguamento della bobina di sgancio degli interruttori generali dell’edificio. Inoltre verrà realizzato un nuovo quadro generale di edificio. I locali, dove possibile, saranno separati con l’inserimento di porte tagliafuoco e a piano terra verranno sistemati ambienti da adibire a spogliatoio e servizi igienici.
MARINA MINELLI,

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