giovedì 14 maggio 2009

Dal Corriere Adriatico di oggi

Brandoni (Falcomar): “Ho chiesto al Comune il ripristino delle telecamere ma ci sono pochi soldi”

Tentato furto, le ronde dei bagnini

Quarto casi in dieci giorni, ci si organizza negli stabilimenti per i controlli di notte

Continuano i furti in spiaggia e i bagnini chiedono al Comune di rimettere in funzione le telecamere per la vigilanza. Nella notte fra martedì e mercoledì qualcuno ha tentato di forzare l’entrata posteriore del “New Tropical”, ma l’allarme scattato immediatamente ha fatto dileguare i ladri. Il ristorante situato proprio all’ingresso del sottopasso di Palombina Vecchia era stato visitato da quelli che sono stati definiti “topi da stabilimento” anche la settimana scorsa ed in quella occasione era stato sottratto il fondo cassa. “Una situazione che comincia a diventare preoccupante – osserva Adriana Brandoni, presidente del consorzio Falcomar – sono due settimane che andiamo avanti fra furti e furtarelli e la stagione non è neanche iniziata, è ora di fare qualcosa. Ho già parlato con l’assessore alla sicurezza Petri al quale ho chiesto di accelerare il ripristino delle telecamere situate all’ingresso della spiaggia”. L’apparecchio di Palombina Vecchia pare sia riattivabile in tempi brevi, mentre per quello di via Goito dovrà essere effettuata una verifica ed una messa a punto. “Di più il Comune non può fare – dice la Brandoni – i fondi a disposizione sono pochissimi, circa 3 mila euro, non si parla di controlli notturni o interventi del genere”. Gli operatori del Falcomar, però, viste le difficoltà economiche dell’amministrazione, stanno pensando a soluzioni alternative per esempio un accordo con i colleghi di Palombina Nuova. “Stiamo pensando di elaborare un progetto unitario per la sicurezza ed i controlli notturni in spiaggia – spiega la presidente del consorzio Falcomar – visto che nella zona a sud il problema è più o meno analogo”. Oltre al “New Tropical” nei giorni scorsi (probabilmente nella notte del 5 maggio) i ladri hanno visitato (e ripulito la cassa) anche il “Donaflor”, bar situato quasi al confine con il comune di Ancona. Il bottino è stato piuttosto magro in entrambi i locali, mentre venerdì scorso intorno alle 2 e 30 ignoti hanno saccheggiato uno dei magazzini del “Caracas” dopo averne sfondato la porta. Hanno svuotato quattro bidoni dell’immondizia e li hanno poi riempiti di bottiglie di superalcolici, racimolando in totale un bottino del valore di oltre mille euro. “C'è poca sicurezza in spiaggia, qui si pensa solo a fare la guerra ai decibel di troppo durante le feste – ha dichiarato uno dei titolari Simone Riccione – Mi chiedo dove sia la differenza con questo pacchetto sicurezza messo in primo piano dal sindaco e le precedenti amministrazioni di sinistra”. Intanto l’esecutivo cittadino nella giunta di martedì ha dato il via libera al bando per l’assunzione a tempo determinato di due agenti della polizia municipale che andranno ad integrare l’organico proprio in vista della stagione estiva.
MARINA MINELLI,

2 commenti:

Anonimo ha detto...

ORGANIZZATE STO CONTROLLO una volta per tutte!(visto che non si devono chiamare ronde)
Magari un po' di baldi giovanotti andassero su e giù per la spiaggia.

Anonimo ha detto...

ormai anche gli operatori balneari son costretti a far le ronde x stare tranquilli. Chissa che diranno stavolta i nostri comunistoni moralizzatori falconaresi?