dal Corriere Adriatico di oggi
Balordi e vandali, lunga scia di blitz
Telecamere per la sicurezza in spiaggia, ma forse anche un accordo con i bagnini della Palombina srl per contrastare l’ondata di furti e furtarelli iniziata con un certo anticipo rispetto all’avvio ufficiale della stagione estiva. Adriana Brandoni, presidente del consorzio Falcomar ha chiesto all’assessore Loriano Petri di riattivare quanto prima il servizio di controllo effettuato con le telecamere a circuito chiuso. Nello stesso tempo la Brandoni ha pensato di proporre ai colleghi della zona sud la realizzazione di un progetto comune per garantire controlli e sicurezza in spiaggia. Cominciano ad essere davvero tanti gli episodi che in un estenuante stillicidio hanno bersagliato il litorale. Anche la settimana scorsa sono entrati in scena balordi e vandali che hanno provocato danneggiamenti vari. Tra poco inizia la stagione balneare, gli operatori sono preoccupati per le possibili conseguenze sull’afflusso dei turisti.
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Cantiere edile
Incidente sul lavoro Operaio clandestino
Gli agenti della polizia municipale, coordinati dal comandante Stefano Martelli, stanno indagando dall’altro ieri su un presunto infortunio sul lavoro avvenuto martedì mattina in un cantiere edilizio lungo la via Clementina. Secondo una prima parziale ricostruzione dei fatti, un giovane lavoratore extracomunitario, non in regola con le norme dell’immigrazione, sarebbe caduto dal secondo piano di un’impalcatura situata all’interno dell’edificio in fase di realizzazione. Questo nonostante il cantiere formalmente risulti essere chiuso e quindi non in attività. L’uomo, G.S., 32 anni, è stato trasportato all’ospedale di Torrette per le cure del caso e la prognosi per le ferite e i traumi riportati è stata di sette giorni. Secondo il titolare dell’impresa edilizia a cui sono stati affidati i lavori, l’uomo non sarebbe però un dipendente della ditta che sta eseguendo i lavori, un’affermazione che, invece, G.S. contesta dicendo di essere stato assunto dalla ditta. Gli agenti della polizia municipale stanno cercando di capire cosa è successo realmente per individuare i responsabili civili e penali dell’intera vicenda. Sono già state raccolte diverse testimonianze tra chi risiede in zona.
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