dal Corriere Adriatico

Operaio marocchino fermato dai carabinieri mentre vende droga. A casa aveva altri 80 grammi

Pusher di hashish preso in stazione

Operaio di giorno e pusher di notte, spacciava hashish lungo il sottopassaggio che dalla stazione ferroviaria porta in spiaggia. I carabinieri lo seguivano da tempo e venerdì sera, attorno le 20, è scattata la trappola: l’hanno preso mentre vendeva un pezzo di fumo a un suo cliente. A finire in manette è un giovane operaio marocchino, Ched Kadi, 27 anni, da oltre dieci residente a Falconara, trovato in possesso di venti grammi di hashish divisi in sei dosi. La droga era nascosta tra le erbacce alla fine del tunnel pedonale. La prova provata della sua costante attività di pusher era però nel suo appartamento, dove sono stati trovati bilancini di precisione, materiale per confezionare involti in cellophane, agendine e diversi cellulari con i quali teneva i contatti con clienti e fornitori, oltre ad altri 80 grammi di hashish. In totale un etto di fumo per un valore sul mercato di circa 800 euro. Messo con le spalle al muro, il 27enne è stato arrestato e accompagnato al carcere di Montacuto in attesa dell’udienza di convalida e della direttissima che si terrà probabilmente domani. Il cliente, un maggiorenne, sarà invece segnalato alla procura.Il marocchino era seguito da tempo dagli uomini del tenente Matteo De Martis. L’operazione, condotta dopo un lungo periodo di appostamenti e controlli, conferma quanto sia decisa la lotta contro il traffico di droga da parte dei militari della tenenza falconarese effettuata ogni giorno grazie a un potenziamento dei controlli anche in orari notturni. Già arrestato lo scorso novembre per rissa, il giovane marocchino, nonostante non avesse precedenti per droga, è considerato uno spacciatore di primo piano per quanto riguarda il mercato locale di hashish.