sabato 4 luglio 2009

Il coraggio delle proprie idee



Alcuni distinguo. Nel 2007, una eccezionale ondata di furti si abbatte' in Luglio nel rione stadio. Le politiche di sicurezza messe in campo dal comune sul territorio erano latenti per non dire inesistenti. La gente scese lungo le strade per riappropriarsi del territorio cercando di fermare la criminalita' dilagante che trovava espressione nei furti all'interno di molti appartamenti. Insieme ad altre persone dedicammo in maniera volontaria alcune ore del nostro tempo per camminate solidali contro la criminalita'. Donne con il passeggino, pensionati, ragazzi, signore con il cane al guinzagio e due coppie di extracomunitari, scesero durante le serate di Agosto lungo le vie del rione. Il risultato fu eclatante. Il passaparola e i giornali avevano dato visibilita' a questa protesta e nel mese di agosto non ci furono piu' furti nelle abitazioni. Al tempo fu un risultato enorme mettendo a nudo la deficitaria politica di sicurezza mai posta in essere dalle passate amministrazioni. La protesta esprimeva questo concetto: "alcune parti della citta' sono fuori controllo. Questo e' il risultato decennale di sicurezza 0 fatta dai nostri cari amministratori sul territorio". Ma si sa, i tempi cambiano e cambiamo le amministrazioni. Questa in particolare si e' messa in evidenza per una marcata politica di sicurezza che comincia a dare risultati visibili ed apprezzabili. Attualmente, le ronde sul territorio falconarese rappresenterebbero il fallimento della politica di sicurezza che questa amministrazione, con tanti sforzi ha messo in cantiere. Il presidente Astolfi fa riferimento alla normativa nazionale giustamente. Se gruppi di cittadini non scenderanno per le vie della citta', in futuro, potremo dire che, le ordinanze ed il protocollo di sicurezza avranno rappresentato la svolta sulla questione sicurezza a Falconara. Le ronde devono rappresentare l'estrema ratio, ratio riconducibile ad un territorio completamente fuori controllo. Ma bisogna sempre ricordare che le parole accoglienza e solidarieta', se slegate dalle parole rispetto reciproco e controllo del territorio non portano a niente. Sottolineo che proprio ieri il portavoce della Cei Mons Domenico Pompili, fa sapere che: accoglienza e sicurezza sono due azioni "convergenti e irrinunciabili"

6 commenti:

Peppe M ha detto...

Forse non sarai "duro e puro" ma almeno non hai la terza narice per tirarti su quello che ti dice il partito! Su questi argomenti dovrebbe sempre prevalere il buonsenso e credo che ogni tanto qualche voce fuori dal coro non guasti se abbinata comunque a parole di buon senso

Anonimo ha detto...

Il protocollo impone comunicazioni semestrali sugli atti criminosi a falconara. Per il momento alle ronde dico no. Se ci saranno risultati andra' bene cosi, differentemente dovremo cominciare a prendere in considerazione l'ipotesi ronde. Abito in via Bottego e mi aspetto risultati. Intanto fa piacere vedere passare la punto della polizia

Marco B ha detto...

E fai bene ad avere il coraggio delle tue idee. Il tuo e' un distinguo politico non ideologico. Convengo con te. Ronde sul territorio?? Cosa risponderete in consiglio quando i comunistoidi vi diranno che allora avete fallito sul territorio con le ordinanze?? Qua non si parla di contestare le ronde che sono una buona idea in generale, ma si fa della miopia politica comunale.

Anonimo ha detto...

Leggo, apprezzo il cambio di direzione, aspetto un atto concreto in consiglio comunale.
Claudio Paolinelli

Anonimo ha detto...

Grande Rai, i nostri voti non sono andati a male allora!!! Visto che ti ho votato volevo chiederti di proseguire su questa linea. Aspettate di vedere i rapporti della questura a 6 mesi sulla delinquenza. Se non saranno soddisfacenti allora via alle ronde, ma se la delinquenza e la criminalita' saranno in netto calo vorra' dire che fino adesso avete fatto bene senza utleriori inasprimenti di sicurezza. Ma ti ripeto, se non ci saranno risultati, proseguite sulla strada della sicurezza. Vorrei anche dirti che le famiglie in difficolta' a falconara, oltre alle singole persone, non trovano nei servizi sociali alcun tipo di conforto. Ho capito che non ci sono soldi ma non si potrebbe fare pensare a qualche forma di assistenza??
Vany e Ste

M@D ha detto...

Ringrazio le persone che seguono questo blog, come io faccio sempre con gli altri blogger. X Vany e Stefano, posso dirvi che mi impegnero' nel sensibilizzare l'aspetto sicurezza che deve essere svincolato da preconcetti ideologici. Io sposo quanto mi avete scritto. Conosco bene la situazione dei servizi sociali visto che passo parecchio tempo a Palazzo Bianchi. So della difficolta' di molte famiglie e non mi piace rispondere: non ci sono i soldi. Ma devo scontrarmi anche con questa realta'. Quello che posso dirvi e' che ho presentato un progetto proprio per i servizi sociali. Non so se possa essere fattibile o meno ma nell'arco di poco mi faranno sapere. Sono abituato a fare poca politica e molti fatti concreti. Le parole le lascio agli altri. Poi come tutti non ho la verita' e le soluzioni nelle saccocce quindi posso sbagliare. Ma credo che questo sia un percorso di crescita personale che nel tempo mi sta imparando a smussare molti angoli "duri" e mi insegna a contare fino a 10 prima di parlare. Ps per te e ste, la prossima volta il voto non datemelo in disgiunzione fatelo di lista senno' continuerete a votare Lodolini e il Pd!!! :) Ciao e grazie per l'intervento
Rai