martedì 2 febbraio 2010

Dal Messaggero di oggi

Edifici abusivi all’ex Montedison Verso le demolizioni

di MARCO CATALANI

FALCONARA - Si avvicina a grandi passi la demolizione per alcuni insediamenti abusivi. Un passaggio fondamentale in questa direzione lo si avrà domani in Prefettura dove è in programma il punto sulla ex Montedison, triste scenario da anni di insediamenti abusivi. Torna a riunirsi il tavolo voluto dal prefetto Claudio Meoli per mettere la parola fine alle occupazioni da parte di stranieri senza fissa dimora, degli edifici abbandonati dello stabilimento a cavallo tra Falconara e Montemarciano. La strada confermata sarà quella degli abbattimenti. Il sindaco Goffredo Brandoni aveva dato mandato alla dirigente all’Urbanistica Francesca Sorbatti di valutare, in collaborazione con la Sovrintendenza, la possibilità di demolire gli edifici, senza far perdere la cubatura edificatoria al privato, proprietario dell’area. Nulla osta. Probabilmente sarà il prefetto a dettare, come già nel precedente incontro, la tabella di marcia. Al summit prenderanno parte anche il questore Giorgio Iacobone e il comandante provinciale dei carabinieri Liviano Marino.
Più lungo invece appare l’iter per altre due edifici, l’ex portineria e l’ex infermeria, tutelate al momento da un vincolo della Sovrintendenza. Dopo il doppio blitz dei giorni scorsi (il primo della polizia, il secondo dei carabinieri) che a pochi giorni di distanza avevano portato alla denuncia di decine di occupanti (gli stessi denunciati appena pochi giorni prima), negli ultimi tempi alla Montedison sembra essere tornata la calma. Considerazione che si può fare, leggendo le ultime operazioni della Tenenza dei carabinieri che ha avviato un attento monitoraggio degli edifici e dei casolari abbandonati dove potenzialmente possono trovare riparo di fortuna i disperati senza tetto.
Alcuni dei romeni “sfrattati” dalla Montedison sono stati visti accampati nei giardini Benedetto XXIII.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

ERA ORA!!!!!!!!!!!!

A.P. ha detto...

Prendo la parola per la prima volta. Sono anni che sentiamo e leggiamo che i romeni dormono nella montedison. Immancabilmente arrivano i carabinieri e immancalbilmente 5 giorni dopo ritornano a dormire li in barba a tutti. Finalmente un'amministrazione si decide a sfondare ste cazzo de case. E non so se era ora. Andassero a dormire nei comuni rossi e andassero ad ubriacarsi nelle piazze delle loro citta' con tavernello e birra.

Anonimo ha detto...

magari se ne tornano a casa loro a fare le stesse cose che fanno qui!!

Anonimo ha detto...

Apprendo con felicità che finalmente si metteranno le mani(e ruspe) nella Montedison, il mio voto è servito a qualcosa. Tralasciando il commento di A.P. che pur nella sua ragione è di bassissimo livello sarà bene sapere come verranno svolte le azioni di smantellamento perchè come tutti sappiamo la Montedison è composta da materiali molto tossici. Visto la vastità dell'impianto penso di aver ragione di credere che verranno individuati singoli edifici da abbattere e non tutta l'area. Infine non sono ancora chiari i costi dell'operazione e chi se li addebita, visto che cè un proprietario paga lui? Insomma ribadisco il mio completo appoggio ma se possibile vorrei solo delle maggiori delucidazioni perchè ho a cuore la salute e i soldi dei falconaresi...altrimenti non vi avrei votato! Grazie.