mercoledì 12 gennaio 2011

Dal Corriere Adriatico


Mondaini: “Nessun contraccolpo per utenti e personale”


Cam in affitto prima della fusione Il Comune si riprende le affissioni


Falconara Confermato il contratto di affitto per il Cam che, in attesa della fusione per incorporazione con la pesarese Marche Multiservizi, è stato affidato ad una società creata appositamente. “A Marche Multiservizi Falconara – spiega l’assessore alle Partecipate Raimondo Mondaini – è stato trasferito il contratto con tutti i servizi connessi, nel frattempo stiamo valutando le procedure per il conferimento degli altri rami di azienda”. Presidente di questa nuova società è Roberto Sciocchetti, affiancato da Luca Antonelli come consigliere di amministrazione, mentre l’amministratore delegato, indicato dal gruppo pesarese, è Marco De Simone. “In sostanza non è cambiato nulla – precisa Mondaini – i contratti e i servizi sono gli stessi, gli utenti non avranno nessun contraccolpo e anche per il personale non c’è nessun problema, sono stati confermati tutti”. Intanto ieri è stato confermata la reinternalizzazione del servizio di riscossione e assegnazione spazi per la pubblica affissione. “Il Comune – chiarisce l’assessore – riprende al suo interno, con uno sportello specifico, la parte economica, l’attacchinaggio resta ovviamente al Cam. L’orario sarà un po’ ridotto per questioni organizzative, anche perché il personale a disposizione è quello di sempre”. Quindi dal primo dell’anno il servizio Pubbliche Affissioni, prima gestito dal Cam, viene erogato dall’Ufficio Tributi che si trova al castello di Falconara Alta. Lo sportello al pubblico è aperto il lunedì e il mercoledì dalle 9 alle 12 e il martedì e il giovedì dalle 15 e 30 alle 17 e 30. La vicenda Cam è stata discussa durante la seduta consiliare del 17 dicembre durante la quale l’ad di Marche Multiservizi, Mauro Tiviroli, ha illustrato il nuovo progetto. Mondaini in quella occasione aveva fatto sapere che “il percorso iniziato circa un anno fa con Marche Multiservizi è stato ispirato dalla volontà di creare una sinergia con un importante gruppo che potesse offrire le necessarie garanzie di crescita in un settore – quello dei servizi pubblici locali – in rapida evoluzione”. “Proprio le novità normative e interpretative succedutesi nel corso del 2010 – aveva ricordato Mondaini – hanno reso necessaria una ulteriore riflessione sul percorso da attuare, cosicché si è deciso di attivare un contratto di affitto d’azienda”.





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