sabato 11 luglio 2009


Di Pietro ha una strana idea di democrazia



L'uovo di giornata

Se non è un tentati vo di indurre Paesi terzi a interferire nella nostra politi ca interna, è una manife stazione di sfiducia nelle istituzioni repubblicane alle quali, come parla mentare, ha giurato fedel tà. Non ci sono altre paro le per definire l’«appello» di Di Pietro alla «Comuni tà internazionale» — pub blicato a pagamento sul l’Herald Tribune — affin ché eserciti «la necessa ria pressione per assicura re che i principi della li bertà democratica e di in dipendenza della Corte costituzionale siano soste nuti al fine di impedire che la democrazia in Ita lia si trasformi in una dit tatura di fatto». L’oggetto della surreale iniziativa è il disegno di legge governativo detto lodo Alfano, oggi legge, che, come ogni altra leg ge della Repubblica, dove va essere votata dal Parla mento; controfirmata dal presidente della Repub blica, che, prima di pro mulgarla, se vi ravvisava un vizio di forma, poteva «con messaggio motivato alle Camere chiedere una nuova deliberazione» (ar ticolo 74 della Costituzio ne); infine, in quanto con troversa, deve, ora, essere sottoposta al giudizio del la Corte costituzionale che ne può dichiarare «l’illegittimità costituzio nale », facendola decade re «dal giorno successivo alla pubblicazione della decisione» (articoli 134 e 136).Il percorso della legge Alfano è, comunque, un esempio di democrazia costituzionale ancora più prescrittiva di quella di al tri Paesi non meno demo cratici: divisione, separa zione, indipendenza dei poteri esecutivo, legislati vo, giudiziario (incarnato dalla Corte costituziona le), cui la nostra Costitu zione aggiunge le prero gative del presidente del la Repubblica. Già appro vata dal Parlamento e con trofirmata dal presiden te, sarà giudicata, il 6 otto bre, dalla Corte costituzio nale. Che, poi, come scri ve Di Pietro nel suo appel lo, «secondo il pronuncia mento di oltre 100 costitu zionalisti, la legge Alfano sia stata definita incostitu zionale perché viola l’arti colo 3 della Costituzione italiana secondo il quale 'tutti i cittadini sono uguali davanti alla leg ge' », è un’opinione legit tima quanto quella con traria, rientra nel fisiologi co dibattito politico de mocratico, ma non fa, evi dentemente, testo.Antonio Di Pietro, co me laureato in legge, ex magistrato, parlamenta re, tutto ciò lo dovrebbe sapere. Se con l’«appello alla comunità internazio nale » egli mostra di igno rarlo, vuol dire non solo che non sa che cosa sia la democrazia liberale, non solo che non crede che l’Italia lo sia, ma che ha un'idea della democrazia alquanto inquietante. Qui, la situazione giudi ziaria di Silvio Berlusconi non c’entra. Siamo di fronte a un parlamentare che delegittima — oltre che una maggioranza di governo liberamente elet ta, la qual cosa rimane an cora nei limiti del con fronto politico — anche il Parlamento, il presiden te della Repubblica e du bita persino della legitti mità della Corte costitu zionale, che potrebbe nei prossimi mesi respinge re, senza scandalo, il lodo Alfano. Uno spirito, quel lo di Di Pietro, autoritario che mal sopporta, oggi, di fare politica dentro il perimetro costituzionale, e che così facendo getta anche qualche ombra sul suo passato di magistrato.
da l'occidentale

16 commenti:

Paolo B. ha detto...

Certo che accusare Di Pietro di spirito autoritario, quando c'è un Presidente del Consiglio che ha un culto eccessivo per la propria persona; che ha in mano un potere eccessivo, essendo padrone di 3 televisioni sue, delle 3 (o 2) nazionali, della stampa; che crede di poter fare tutto quello che vuole senza nemmeno considerare ciò che gli Italiani (che lui dice di rappresentare) hanno deciso, anche se anni fa (vedasi il nucleare); che ha messo nei vari ministeri persone a lui fedeli che ripetono a pappagallo quello che hanno imparato (vedasi Gelmini) o che si accaniscono contro i lavoratori come se fosse una vendetta di torti subiti; che fa riforme mettendo la fiducia a oltranza in Parlamento, esautorando così il Parlamento stesso della sua funzione; che propone agli industriali di non fare pubblicità su quei giornali non in linea con il governo; che non accetta il contradditorio; e potrei continuare a oltranza.
Certo ora arriveranno i soliti difensori di Berlusconi a dirmi che sono comunista (il che di più falso non si potrebbe dire), che la sinistra non ha peso (vero, è ora che la sinistra capisca che deve farla finita di litigare al suo interno e che faccia il suo dovere di opposizione), che Di Pietro non capisce nulla, ma fa solo un'opposizione alla persona del premier (povera vittima sacrificale, ma Di Pietro è l'unico che ha il coraggio di dire quello che pensa) e che Berlusconi è stato votato dagli Italiani.
Anche Benito lo è stato, poi ha fatto la sua marcia su Roma e ha preso il potere, facendo quello che ha fatto. Anche Mussolini è stato elogiato da Churchill, che poi si è unito alle forze che hanno sconfitto il nazi fascismo.
Insomma mi sembra ridicolo e fuori luogo far passare Di Pietro come autoritario quando il Papi nano sta portando l'Italia verso una nuova forma di totalitarismo.
Paolo B.

Anonimo ha detto...

Ben tornato moralizzatore mascherato. Ci sei mancato!!!

Anonimo ha detto...

Anche il Paolo ha una strana idea di democrazia. Bentornato ci sei mancato

Paolo B. ha detto...

Primo io non sono il moralizzatore mascherato, secondo non sono io ad avere una strana idea di democrazia, ma chi governa l'Italia.
Poi ognuno è libero di stare con chi vuole. A suo tempo c'erano quelli che stavano con Mussolini e quelli contro, quelli che stavano con la DC e quelli contro, ora quelli che stanno con sua maestà e quelli contro. In fin dei conti, anche se minata, ancora siamo in democrazia: quindi accetto che ci siano persone che la pensano diversamente da me, ma permettetemi di dissentire e permettemi di domandarmi perchè ci sono persone che vedono in lui il nuovo "messia"!
Se questo non mi è permesso, beh allora è arrivata la dittatura!
Paolo B.

Anonimo ha detto...

Una nuova forma di totalitarismo?
E' l'opinione di Paolo B. rispettabile senz'altro ma soggettiva. Opposta a quella di tanti altri italiani che la pensano diversamente,anche loro convinti delle loro opinioni senz'altro rispettabili ma anch'esse soggettive.
Allora? Allora nessuno può collocarsi così in alto da essere giudice supremo che ha l'ultima indiscussa parola in fatto di democrazia.
Nè Paolo B. certamente persona per bene, nè tantomeno Di Pietro figura losca e lugubremente furba. Non è più di tanto pericoloso, perchè secondo me la sua vicenda politica nel medio termine si sgonfierà.Sono convinta di ciò perchè ho fiducia nel buon senso della maggioranza degli italiani tra i quali mi annovero.
R.R.

Paolo B. ha detto...

Io non mi metto sopra a nessuno. Ma personalmente ho paura della direzione che l'Italia sta prendendo sotto il governo di Berlusconi, perchè certe cose si vedono solo sotto regimi totalitari. E francamente non ho nemmeno tanta fiducia nella maggioranza degli italiani, che passivamente accettano qualsiasi cosa, come se non li toccasse: da una disatrosa riforma scolastica al bavaglio di stampa e blog su internet, dal ripristino delle ronde alla riforma delle PA di Brunetta, etc etc. Ce ne sono molti altri di esempi, anche a livello falconarese.
Io per quello che posso e sempre che mi sarà permesso, farò tutto quello che è possibile per cambiare la situazione, anche se piccole cose, come postare link su fb o contribuire a pubblicare un articolo su La Repubblica.
Ma credo che il vero problema sia che la maggioranza è tv dipendente e questo è il regno e la forza di sua maestà.
Paolo B.

Moralizzatore ha detto...

Ma fattela finita, hai veramente stancato, se non ti vanno bene i commenti postati o i post, vai a scrivere da un'altra parte. Ma non hai niente da fare nella vita?

Moralizzatore mascarato ha detto...

Perche' non hai visto sugli altri blog cittadini, non resiste nemmeno li. Mi sa che ai tanto tempo a disposizione per scrivere. Beato lui. Ben tornato moralizzatore mascherato dai scatenati ancora per la nostra gioia!!!

Anonimo ha detto...

gentile Paolo
ma non le viene in mente che accusare gran parte degli italiani di teledipendenza è una triste sciocchezza?
Non le viene in mente che quelle disastrose riforme,vedi scuola e riforma P.A. magari gli italiani le condividono? Magari sono d'accordo sul pacchetto sicurezza?
Persino sul lodo Alfano?
Questi italiani sono tutti stupidi perchè teledipendenti?
Mi creda, è una spiegazione debole,meschina, che non le fa onore.
Se lei la pensa diversamente e ne ha tutto il diritto,esprima in tutti i modi il suo dissenso argomentando al meglio che sa fare.
Vede però la differenza? Io non mi azzardo a dire che lei è dipendente da Repubblica,da L'Espresso, dal TG3 e quant'altro,perchè sarebbe sbagliato in partenza.Ognuno si documenta dove vuole e come vuole,trovando di solito ciò che cerca.Idem per quel numeroso popolo che lei dice essere teledindente,influenzabile e manipolabile.
Le concedo che ci può essere un numero,credo limitato,di persone più "semplici",meno avvertite,più facilmente influenzabili,in ENTRAMBI GLI SCHIERAMENTI.
Ma il grosso del popolo italiano è come Lei e me,nè teledipendente,nè tantomeno stupido.
Solo che ha solo il torto di pensarla diversamente da Lei.
La saluto cordialmente
R.R.

Paolo B. ha detto...

Vi dà fastidio?
Non sono affari miei. Mai detto che non mi vanno bene i post postati, ma dato che siamo in democrazia (ancora) ho la libertà di scrivere e dire quello che penso. Poi se a voi fa ridere, ridete: dimostrate quanto capite le cose che leggete!
E quello che faccio nella mia vita sono affari miei e non vostri e se trovo il tempo di scrivere sono sempre fatti miei e non vostri.
Vi dà fastidio? Non leggeteli. Non mi interessa affatto avere la vostra approvazione. Preferisco molto meglio un post come quello di R.R., che anche se la pensa diversamente da me, ci si può dialogare tranquillamente, come persone civili, che non arrivano all'insulto o alla derisione solo perchè si dicono cose diverse dalle proprie.
Indi per cui io continuerò a scrivere qui ogni qualvolta ne ho voglia e sento di dire il mio pensiero, anche perchè comunque tutti i messaggi sono filtrati da Raimondo, che, conoscendolo, reputo una persona intelligente e che sa il fatto suo.
Paolo B.

Paolo B. ha detto...

Ah dimenticavo...
Io ultimamente scrivo solo su questo blog cittadino!
E non ci vuole tanto tempo per scrivere. Bastano pochi minuti. Se per voi è così faticoso, che dire mi dispiace per voi.
Comunque grazie delle risate che mi fate fare leggendo i vostri post!!!
Paolo B.

la mascotte del blog ha detto...

Grande Paolo, ti vedrei bene con Nicoletta Gandus!!!

Paolo B. ha detto...

Beh Mascotte del blog, non so se il tuo sia un complimento o un'offesa, ma ti ringrazio. Meglio con Nicoletta che con Silvio, anche se non sono "comunista"!
Paolo B.

Anonimo ha detto...

paolo lascetelo dire, certe volte ti comporti come un bambino piccolo però........sè ti danno così fastidio lasciali perdere e basta e poi non mi pare che ti abbia detto chissà che visto che li accusi perchè ti insultano, dai su..............

A.M. ha detto...

Intanto prendiamo atto che Di Pietro in occasione del G8.ha comprato una intera pagina del "Guardian" per scagliarsi contro il governo e naturalmente contro Berlusconi.Pensate un po' al bene che sta facendo al nostro Paese e a tutti i cittadini italiani.Per quanto riguarda il sig.Paolo B.,fa bene a manifestare il suo pensiero su questo blog.perche conosco la serieta' di Baia,che non ha remore di pubblicare commenti di varia estrazione.Su una cosa pero'vorrei tranquillizzare il sig.PaoloB.Non c'e' nessun Mussolini all'orizzonte,gli italiani votano regolarmente i loro rappresentanti al governo,senza alcuna costrizione,e fra 4 anni si andra' regolarmente alle elezioni.Su questo se non e' convinto possiamo fare una bella scommessa.Nel caso contrario si rischia di lanciare accuse,perdendo di credibilita',

Paolo B. ha detto...

Di solito li lascio perdere, ma ogni tanto ho voglia anche io di divertirmi.
Per quanto riguarda Mussolini, io spero che non ce ne sia uno all'orizzonte, ma di sicuro l'andazzo che sta prendendo Berlusconi non mi piace. E più di una volta ha dimostrato di volere accentrare il potere nelle sue mani.
Spero di sbagliarmi e che questi 4 anni passino velocemente!
Paolo B.