Dal Messaggero di oggi
Maroni dà il via alle ronde,
a Falconara Brandoni le rinvia
FALCONARA - Nonostante il calo di reati in provincia, Falconara non abbandona le ronde ma il progetto va in standby. Novità potrebbero arrivare in autunno anche se il Viminale annuncia il via già da sabato prossimo. Il ministro Maroni infatti ha previsto il decreto attuativo del ddl sulla sicurezza entro la settimana ma l’amministrazione falconarese, che nei mesi scorsi si era detta più di una volta interessata a far partire il dispositivo, non sembra pronta ad avviare da subito i pattugliamenti. «Siamo lontani - dice il sindaco Goffredo Brandoni - e ora ci sono questioni più urgenti. Il bilancio e gli equilibri, ad esempio. Poi, al ritorno dalle ferie, potremmo passare in rassegna il pacchetto sicurezza». Insomma, l’idea non tramonta ma viene accantonata per un po’ in attesa, se non altro, dell’arrivo del nuovo prefetto di Ancona. Secondo le prime anticipazioni fatte da Maroni, la scelta sarà presa direttamente dai sindaci mentre la Prefettura «si limiterà a fare controlli su chi partecipa». E così, senza la figura di Claudio Meoli, prefetto designato per Ancona ma il cui insediamento è previsto tra il 18 agosto e il primo settembre, l’iter non può andare avanti. Una lista con una ventina di nomi è già pronta da tempo sul tavolo di Brandoni. Ci sono cittadini di tutte le età, compresi anche ex appartenenti delle forze armate. Molti di questi hanno già preso parte alle “passeggiate notturne” organizzate nell’estate 2007 nelle vie del quartiere Stadio. I passaggi interni previsti da Brandoni (maggioranza e giunta) sembrano una formalità. Nell’ambito del centrodestra si sono quasi tutti - chi più chi meno - detti d’accordo. I distinguo isolati venuti fuori nei mesi scorsi - l’Udc Piero Donati aveva definito le ronde «inutili» e Raimondo Baia (Pdl) la rappresentazione del «fallimento della politica sulla sicurezza che con tanti sforzi abbiamo messo in cantiere» - sono destinati al riallineamento con il resto della maggioranza. Nel frattempo fanno discutere i dati che segnano un decremento del 3,9% dei reati denunciati (tra il 2007 e il 2008) su base provinciale. Leggendo tra le righe delle recenti dichiarazioni del questore Iacobone, si intuisce che le ronde non siano particolarmente gradite alle forze dell’ordine che puntano invece sull’aumento di controlli e sulla collaborazione con i cittadini. Iacobone e Brandoni proprio lunedì si sono sentiti per commentare il dato provinciale. «Chiederò - conclude il sindaco - di scorporare il dato di Falconara dal resto della provincia». Nei giorni scorsi la Rete del volontariato, da subito contro ronde e ordinanze, citando una ricerca del sindacato di polizia, aveva parlato di un -5% dei reati in città.
M. Catalani
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