lunedì 11 gennaio 2010

Nell'Europa coperta di neve il "global warming" sembra solo un ricordo



Mentre da qualche anno anno si discute sul riscaldamento globale e sulle conseguenze disatrose che questo potrebbe avere sulla Terra da qualche giorno in Europa si registra un nuovo trend, che pare del tutto opposto all'ipotizzato "global warming". A partire dalla Gran Bretagna, Eurostar prevede per oggi riduzioni alla circolazione dei treni tra Londra e il continente, in particolare stasera, a causa del maltempo. Lo annuncia la compagnia sul suo sito web. Già ridotto nel weekend appena trascorso, il traffico dei treni subirà rallentamenti anche oggi per le abbondanti nevicate che stanno interessando l'Inghilterra. Eurostar consiglia ai passeggeri di annullare o rimandare i loro viaggi. Le cancellazioni dei treni in fin di giornata vengono adottate per cercare di evitare una nuova paralisi della rete ferroviaria, come successo tre settimane fa. Anche gli aeroporti britannici nel weekend hanno sofferto il maltempo, con 66 voli cancellati ieri e altri 129 sabato a Heathrow.

In tutta Europa il trend è lo stesso. Madrid si è svegliata questa mattina sotto un manto bianco dopo le intense nevicate della scorsa notte che hanno provocato serie difficoltà al traffico stradale e aereo.Il governo regionale ha decretato il livello di allarme di grado due (su una scala di tre) per far fronte alla situazione ed è stato autorizzato l'intervento anche delle Unità Militari di Urgenza per ripulire le strade nei comuni di Mostoles e Leganes. Per il quarto giorno consecutivo poi la neve cade abbondante nella Repubblica ceca paralizzando la vita in tutto il Paese, mentre 2 persone sono morte a causa del maltempo. A Praga il manto di neve raggiunge in media dai 25 ai 38 centimetri, superando così il record del 1993 quando arrivò fra i 25 e 35 cm. In Piazza San Venceslao, la storica piazza nel centro della capitale, si scia.

Notevoli difficoltà al traffico stradale anche in Portogallo, dove circa 50 strade erano ancora chiuse o difficilmente praticabili, soprattutto nel centro e nel nord del paese. Molte scuole sono rimaste chiuse per l'impossibilità di insegnanti e studenti di spostarsi per il gelo e la neve, in particolare nei distretti di Castelo Branco, Montalegre, Covilha e Guarda. Le province di Faro, in Algarve, Castelo Branco, Guarda e Portalegre sono state poste in 'allerta gialla' per il rischio di nuove perturbazioni, con neve e vento forte, anche oggi. In Germania invece si registra oggi un miglioramento del tempo, ma le temperature rimangono sotto lo zero, negli aeroporti la situazione non è ancora tornata alla normalità, nelle regioni settentrionali le scuole sono chiuse e - sempre nel Nord - si continua a lavorare per garantire la viabilità su strade e autostrade. Ieri sera, le autorità della Pomerania orientale (nordest) hanno revocato lo stato di allerta per il maltempo, ma un tratto dell'autostrada A20 che attraversa la regione è ancora chiuso a causa della neve che è caduta durante la notte. Su questa stessa autostrada, oltre 160 automobilisti sono rimasti bloccati nelle loro vetture durante la notte tra sabato e domenica. Strade chiuse a causa della neve anche in molte parti della Bassa Sassonia e della Sassonia-Anhalt.


L'Occidentale

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