sabato 25 febbraio 2017


Bilancio 2017, tasse e servizi invariati ma lo Stato toglie altri 127mila euro

Bilancio 2017, tasse e servizi invariati ma lo Stato toglie altri 127mila euro

Documento contabile all'esame e scontro tra maggioranza e Pd sulla vendita di Prometeo. Federici sbotta e abbandona la seduta: «Mondaini non faccia il professore»

Scintille in Commissione Bilancio tra l'assessore Raimondo Mondaini e il capogruppo del Partito Democratico Franco Federici. Motivo del contendere, la prospettata vendita delle quote societarie del Comune di Falconara in Prometeo. Per l'assessore la partecipazione non è strategica e non porta dividendi abbastanza ragionevoli da considerar fruttuosa il mantenimento della presenza falconarese nella compagine societaria. Per l'esponente dem invece il governo cittadino si muove senza lungimiranza. Toni che si scaldano talmente tanto che Federici alla fine sbotta e abbandona la seduta. «È inutile fare i professori: gli utili sono comunque consistenti e suscettibili di incrementi in prospettiva» dice Federici che ha ventilato la minaccia di un esposto alla Corte dei Conti. Non per Mondaini: Il mercato del gas, con la liberalizzazione, ha portato a un impoverimento dei ricavi. Tra l'altro in passato gli utili sono stati distribuiti impropriamente considerando anche crediti inesigibili stratosferici. A noi ha fatto comodo, per carità, ma oggi devono essere assorbiti milioni di euro inesigibili che vanno ad abbattere gli utili». Meglio vendere e farlo ora che il valore delle azioni è ancora buono, secondo l'assessore. Proposta appoggiata dalla maggioranza come quella di mantenere, pur nelle difficoltà, la partecipazione in Aerdorica. «Non tanto per finalità istituzionale – ha sottolineato Mondaini - ma per l'impatto che la struttura ha sul territorio».
Alla fine della giostra, il Comune conta di realizzare circa 3 milioni di euro dalla vendita delle quote Prometeo. Soldi che potranno essere investiti in opere pubbliche. Questo per quanto riguarda il capitolo partecipazioni. Per il resto il bilancio preventivo falconarese, in vista della discussione in consiglio comunale, ricalca quello dello scorso anno anche se non mancano le incognite. Vero che tasse e tariffe sono rimaste invariate ma Falconara lamenta un taglio di 127mila euro dallo Stato (per la ripartizione dell'Imu/Tasi) e dubbi sui contributi regionali dedicati al sociale. «Ci siamo orientati come se rimanessero gli stessi fondi dello scorso anno – ha spiegato l'assessore - Se ci saranno tagli dovremo verificare dove andranno a interferire per vedere se ci si riesce con fondi nostri». Intanto Mondaini ha incassato la notizia, più che positiva, della vittoria in Appello del Comune nella causa per il mancato acquisto della ex Filipponi. Il sito industriale per il quale la giunta Carletti aveva firmato un preliminare di acquisto, poi non onorato dal successore Recanatini, rischiava di costare alle casse comunale 1,8 milioni di euro. Condannato in primo grado, il Comune, difeso dall'avvocato Calogero Caruso, si è visto ribaltare la sentenza in Appello. 
«Soldi – si legge in una nota dell'amministrazione – che erano stati obbligatoriamente congelati come previsto dall’attuale normativa e che sono stati utilizzati nel tempo per far fronte alle tante beghe e alle tante condanne derivanti dall’operato delle precedenti amministrazioni. Appena la scorsa settimana infatti il Comune è stato condannato a pagare 120 mila euro (comprensivi delle spese processuali) alla famiglia Fanesi per una questione legata all’acquisto dell’ex garage da parte dell’allora sindaco Giancarlo Carletti. Tra le altre sentenze si può ricordare alla fine del 2016 la condanna definitiva del Comune a pagare alla Curia vescovile 784mila euro per una causa che risaliva al 1968». Sempre a bilancio, è stato confermato lo stanziamento del fondo da 130mila euro per agevolazioni Tari, da incrementare se ci saranno più richieste. E poi. Un fondo da 10mila euro per contributi ad attività economiche (nuove aperture, giovani, eccetera), 50mila euro per verifiche sismiche e 10mila per la manutenzione dei fossi, tornati dal Province ai Comuni. 
http://www.anconatoday.it/
M.Catalani


Potrebbe interessarti: http://www.anconatoday.it/politica/falconara-tasse-vendite-polemiche.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/AnconaToday/269258656438884

domenica 19 febbraio 2017


Alzheimer, una rete a sostegno delle famiglie di Falconara

Alzheimer, una rete a sostegno delle famiglie di Falconara

Lo scopo degli incontri è stato quello di far conoscere alle famiglie e ai volontari alcune nozioni teoriche sulla malattia di Alzheimer
Si è concluso il primo corso organizzato da ANTEAS CISL Marche, con IAL CISL Marche, INRCA, CISL Marche, FNP-CISL Marche, Fondazione Masera e Parrocchia del Rosario per volontari e familiari di malati di Alzheimer della città di Falconara. Da dicembre 2016 si sono svolti 14 incontri tenuti dalla dr.ssa Silvia Valenza che hanno coinvolto 15 famiglie falconaresi che assistono un congiunto con la malattia di Alzheimer in fase iniziale e 10 volontari che offriranno loro un supporto .
Lo scopo degli incontri è stato quello di far conoscere alle famiglie e ai volontari alcune nozioni teoriche sulla malattia di Alzheimer e di fornire consigli pratici per gestire al meglio la relazione con le persone colpite da tale patologia.
Il corso fa parte del progetto “ la comunità che (si) cura” rivolto a cittadini falconaresi col patrocinio del Comune di Falconara e il finanziamento di Cariverona e ha tra gli obiettivi la formazione di volontari e familiari, l’attivazione di un servizio di assistenza “leggera” e l’apertura del primo caffè Alzheimer a Falconara che sarà inaugurato il prossimo mese di  marzo nei locali della Parrocchia del Rosario.

Potrebbe interessarti: http://www.anconatoday.it/cronaca/falconara-alzheimer-sostegno-famiglie.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/AnconaToday/269258656438884
http://www.anconatoday.it/cronaca/falconara-.



Potrebbe interessarti: http://www.anconatoday.it/cronaca/falconara-alzheimer-sostegno-famiglie.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/AnconaToday/269258656438884

domenica 12 febbraio 2017

Niente sottopassaggio? Nessun problema: un nuovo ponte per raggiungere la spiaggia

Niente sottopassaggio? Nessun problema: un nuovo ponte per raggiungere la spiaggia 

Difficoltà con la ristrutturazione del sottopasso di via Mameli e così spunta il piano B. Lo ha annunciato il sindaco Brandoni all'apertura del primo Forum sul Centro Storico


Niente sottopassaggio? Nessun problema: un nuovo ponte per raggiungere la spiaggia
I soldi ci sono, la volontà pure per non parlare dell'esigenza. Tuttavia la strada per ristrutturare lo stretto sottopassaggio di via Mameli, il più disastrato tra i vari accessi alla spiaggia falconarese, è diventata in salita. Tanto da non escludere la resa. Tuttavia, soldi alla mano (il finanziamento di 500mila euro dell'Autorità Portuale), il Comune ha però già pronto il piano B. Se non si riuscirà a riqualificare il sottopasso, sarà realizzato un nuovo cavalcavia nelle vicinanze. Lo ha annunciato il sindaco Goffredo Brandoni all'apertura del Forum cittadino sul Centro Storico, iniziativa di partecipazione per arrivare alla variante urbanistica del centro città con le proposte di cittadini, imprenditori e associazioni. «Il sottopasso di via Mameli – ha rivelato il sindaco – è il più difficile perché è molto lungo e passa sotto un'abitazione. Serve molta cautela nell'intervenire. Alcuni studi tecnici hanno rinunciato all'incarico di fronte a queste problematiche ma ora siamo riusciti a dare un incarico. Ne sapremo di più tra 10 giorni. Se non si riuscirà? Abbiamo un secondo progetto già pronto: un nuovo cavalcavia alla fine del vialetto Marotta». Quest'ultimo sarà in ogni caso riqualificato e dotato, in zona piattaforma Bedetti (sottopasso di via Trento) di rastrelliere per biciclette e stalli per motorini, oggi parcheggiati alla rinfusa. Brandoni pone dunque la parola fine al dibattito tra chi avrebbe voluto abbattere la lunga passeggiata tra gli oleandri sulla Flaminia lato ferrovia per trasformarla in parcheggio e quanti invece ne prendevano le difese chiedendone la riqualificazione. 
Tra progetti e criticità, il sindaco ha toccato vari temi. E si è tolto anche qualche sassolino dalla scarpa. Come nel caso del maxi parcheggio alla stazione. «Tornando indietro lo riproporrei perché i posti auto al centro servono – ha detto – ci sono persone che preferiscono andare a prendere il treno a Jesi piuttosto che fermarsi qui. Il progetto è fallito perché diventato oggetto di campagna elettorale. La stessa Soprintendenza ha vincolato un edificio che non avrebbe meritato. Purtroppo la politica è entrata nel dibattito e questo ha ostacolato una realizzazione importante e necessaria». Per quanto riguarda i nuovi progetti è in dirittura d'arrivo quello sull'illuminazione pubblica. Si sta valutando una proposta per passare 3700 punti luce cittadini al led e passare da una bolletta di 740mila a 460mila euro l'anno. Già appaltati i lavori per la realizzazine della pista ciclabile tra il centro e Villanova, a breve termineranno i lavori all'ex Hotel Marisa dove l'Erap ha ricavato 10 case popolari. Con Erap è in piedi anche una trattativa per cedere alcuni alloggi nel complesso di via Roma, inizialmente pensati per ospitare disabili, e trasformarli in altri appartamenti di edilizia popolare. Via libera anche al centro giovanile in via IV Novembre. «Abbiamo avuto l'ok dalla Croce Gialla – ha spiegato Brandoni – e il prossimo mese iniziamo i lavori. Saranno riaperti anche i bagni pubblici. Il Centro? Se Falconara fosse rimasta quella di quando ero ragazzo avremmo agito diversamente ma già nel 1975, si legge in alcune pubblicazioni del Comune di allora, si parlava di "sviluppo caotico che non ha tenuto conto di verde e servizi"».
http://www.anconatoday.it/
M. CATALANI


Potrebbe interessarti: http://www.anconatoday.it/cronaca/falconara-sottopassaggio-cavalcavia-mameli.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/AnconaToday/269258656438884

giovedì 9 febbraio 2017


Giorno del Ricordo, a Falconara l'iniziativa "Mari che raccontano storie"

             


Giorno del Ricordo, a Falconara l'iniziativa "Mari che raccontano storie"


Si terra domani, venerdì 10 febbraio alle 17.00 al Cento Pergoli di piazza Mazzini, l'iniziativa "Mari che raccontano storie"


Anche Falconara celebra il Giorno del Ricordo per non dimenticare la tragedia delle genti istriane, fiumane, giuliane e dalmata con un appuntamento organizzato dall’Assessorato alla Cultura in collaborazione con l’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Comitato provinciale di Ancona.  Si terra domani, venerdì 10 febbraio alle 17.00 al Cento Pergoli di piazza Mazzini, l'iniziativa "Mari che raccontano storie", con gli interventi "Esuli, profughi per sopravvivere" del Capitano Franco Rismondo ( presidente dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Comitato provinciale di Ancona) e "Esodo siriano, come la primavera diventa inverno" del Dott. Nicola Ruffini.
Rismondo torna nuovamente in città, quest’anno proprio nel Giorno del Ricordo, per riportare alla memoria le tristi pagine della storia e della difficoltà dei nostri connazionali così da non dimenticare la data del 10 febbraio, in memoria delle vittime delle foibe e del genocidio anti-italiano commesso dagli jugoslavi e dell'esodo giuliano-dalmata. Ruffini tratterà invece temi più attuali ripercorrendo le vicende storiche e la situazione siriana che hanno portato alla Primavera araba, alla guerra civile  e che hanno fatto diventare profughi queste persone.
http://www.anconatoday.it/