domenica 29 maggio 2011



Corriere Adriatico



“Operatori e turisti siano fiduciosi”

Brandoni a Multiservizi sollecita i lavori al pontile


Falconara Il sindaco Goffredo Brandoni ha scritto a Multiservizi, che sta effettuando i lavori di ristrutturazione del pontile di Palombina Vecchia, per sollecitare la sistemazione del litorale in vista della stagione estiva e conoscere la tempistica degli interventi. “Gli operatori balneari ed i turisti – ha precisato Multiservizi – possano utilizzare la spiaggia in tutta sicurezza. Circa invece i lavori di manutenzione straordinaria della struttura del pontile questi “proseguono, nei modi e nei tempi previsti, all’interno della paratia di palancole, senza arrecare particolari disagi all’ambiente circostante”. Riguardo invece i tempi dei lavori, Multiservizi confida di “poter continuare tali lavori con una sospensione estiva più breve possibile in modo da sfruttare le buone condizioni meteorologiche”, e precisa che “ciò è condizionato dalle autorizzazioni degli Enti competenti” delle quali rimane in attesa. Nei giorni scorsi l’operatrice balneare Adriana Brandoni aveva lamentato di avere la stagione a rischio a causa del cantiere al pontile.


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Sbandati in piazza Catalani, l’appello del vicesindaco Rossi

“Il problema dei nomadi si risolve solo con l’intervento del prefetto”


Falconara “Per una soluzione, anche se temporanea, al problema dei nomadi è necessaria una comunicazione del prefetto”. Secondo Clemente Rossi, vicesindaco di Falconara e assessore alla Sicurezza, la questione dei romeni che da tempo bivaccano in giro per la città non può essere risolta fornendo loro degli alloggi. Mentre l’assessore ai Servizi sociali Gilberto Baldassarri promette che a breve verrà organizzata una commissione per dibattere su questo tema con le associazioni di volontariato. Per ora l’amministrazione comunale si impegna a continuare con le operazioni di controllo dei documenti e di allontanamento, ma la protesta dei cittadini continua.

“Cerchiamo di risolvere la questione da mesi, ma con scarsi risultati – spiega Gilberto Baldassarri –. In questo abbiamo collaborato con le varie associazioni di volontariato, anche di Montemarciano, essendo la cittadina in parte coinvolta nella problematica. Ma l’ostacolo più grande risiede nel differente sistema culturale cui tali individui sono abituati”. Alcune associazioni hanno, infatti, tentato di avvicinare il gruppo di romeni in questione per cercare di aiutarli a integrarsi, ma il loro stile di vita nomade sembra ostacolare un possibile inserimento lavorativo, cui potrebbero far seguito diverse opportunità e aiuti. “Non essendo residenti nella città non possiamo sistemarli negli alloggi di emergenza - continua Baldassarri -. Abbiamo aiutato due di loro a trovarsi un lavoro. Ma la maggior parte degli appartenenti al gruppo sembra non volerci ascoltare”. Intanto, per discutere della questione con i vari soggetti coinvolti, l’assessore dichiara che a breve si riunirà la commissione in un tavolo, in cui sono invitate anche anche le associazioni di Montemarciano.

Ultimamente il gruppo di romeni sembra favorire piazza Catalani, nell’area nord del centro di Falconara. Qui la loro presenza ha subito disturbato gli abitanti del quartiere, tanto da organizzare una petizione per far presente il problema al Comune. Ora sono arrivati a circa 400 firme, sottolineando come sia diffuso il malcontento dei cittadini sia della zona che in tutto il centro. “Visto il malcontento dei cittadini - dice Rossi - noi come amministrazione comunale provvederemo a riceverli al fine di valutare la situazione insieme e cercare una soluzione condivisa. Ma per ora non possiamo fare altro che controlli e allontanamenti continui, facendo sentire la presenza delle forze dell’ordine”.

Ma di risolvere la situazione fornendo alloggi ai romeni, anche se temporaneamente, non se ne parla. “Anche se concepita per altri scopi, si potrebbe disporre per un breve periodo della struttura di via Roma, ma ci servirebbe una comunicazione dall’alto, come per esempio dalla prefettura” dice Clemente Rossi.

La struttura di via Roma, infatti, è strettamente dedicata a ospitare disabili aventi difficoltà di carattere sociale, ma finora non ha avuto modo di essere pienamente utilizzata. Ma ora al suo interno vengono temporaneamente ospitati minori provenienti dal nord Africa, immigrati a seguito della recente crisi nei loro Paesi. I romeni sono già stati allontanati dalla struttura dell'ex Montedison, dalla centrale piazza Mazzini, dal parco vicino la chiesa di Sant'Antonio da Padova e anche da Ancona, dove erano stati sorpresi bivaccare in piazza Stamira.

cristian giulietti,
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In sicurezza il sottopasso di Villanova

Sistemata la segnaletica


Falconara Oltre alla messa in sicurezza dell'imbocco del sottopasso ferroviario che conduce a Villanova, in via Flaminia il Comune provvederà ad operare una serie di azioni volte a migliorare la viabilità e la segnaletica orizzontale in particolare attraverso il rifacimento dei posti d’auto (riverniciatura dei parcheggi) e dei margini delle corsie e della carreggiata, delle fermate degli autobus e degli stop lungo tutte le intersezioni delle vie che confluiscono sulla litoranea. Giovedì scorso il personale dell’ex Cam) ha ultimato i lavori di ritracciatura della segnaletica orizzontale nelle vie Rosselli e Leopardi. Una rifinitura necessaria a seguito dei lavori di riasfaltatura che avevano inevitabilmente cancellato tutto.

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sabato 28 maggio 2011

Bivacchi in spiaggia, ecco le telecamere


Il Comune valuta l’installazione della videosorveglianza con un controllore notturno








Dal Corriere







Falconara L’amministrazione comunale sta intensificando i controlli notturni lungo la spiaggia e il vicesindaco ed assessore alla Sicurezza Clemente Rossi, assicura che “l’attenzione resterà alta durante tutta la stagione estiva”. Nei giorni scorsi Rossi, insieme ad alcuni agenti della Polizia municipale ed agli uomini della Polfer (“con i quali è stata avviata una proficua collaborazione”, fa notare il vicesindaco), ha percorso tutto il tratto di arenile compreso fra il cavalcavia di via Cairoli e quello di via Roma. “Nella zona - spiega Rossi - abbiamo trovato diversi bivacchi, l’ultima volta c’erano dodici persone, sia cittadini extracomunitari che comunitari ed anche degli italiani”. Il rifugio utilizzato da questi senza dimora sono dei capanni di muratura situati all’altezza della stazione ferroviaria. “Si tratta di ripostigli utilizzati in tempo come depositi - precisa Rossi -, stiamo cercando di capire a chi appartengono per arrivare poi a definire le competenze e quindi provvedere allo sgombero”. Una situazione quella dei bivacchi evidenziata soprattutto nella parte nord del litorale, mentre verso sud, nel tratto di spiaggia libera verso Palombina Vecchia non sembrano esserci, per il momento, dei problemi simili. “Andremo avanti tutta l’estate - chiarisce Rossi - abbiamo già programmato una serie di controlli serali e con questa nostra presenza speriamo di scoraggiare definitivamente le persone a dormire sulla spiaggia”.

A breve, inoltre il sindaco Brandoni dovrebbe incontrare il prefetto per definire una collaborazione con la Capitaneria di Porto i cui uomini dovrebbero pattugliare l’arenile insieme agli agenti della Polizia municipale. Intanto il Comune sta valutando l’installazione di telecamere. “Stiamo considerando diverse opzioni - ha detto il sindaco alcuni giorni fa - e quella che ci sembra maggiormente praticabile riguarda il controllo attraverso una rete di telecamere. Ci sono da chiarire due aspetti, da un lato gli operatori balneari devono farci sapere se sono disponibili ad acquistare ed installare delle telecamere, dall’altro noi faremo una verifica con il nostro servizio informatica per capire se è possibile collegare il tutto ad una centrale operativa”.

Il Comune poi potrebbe assumere una persona a cui affidare il controllo notturno di tutti gli schermi collegati alle telecamere in spiaggia. Verifiche vengono effettuate regolarmente anche in città e alcune sere fa alcune persone sono state fatte sgombrare da piazza Catalani. Ieri i vigili sono anche riusciti ad evitare che una carovana di nomadi si accampasse in un’area libera di fronte alla ex Montedison. “Sono arrivati in tempo - fa presente Rossi - e li hanno convinti a rimettere tutto in roulotte e camper e ad andarsene”.





Verifiche anche nei sottopassi








Falconara Sempre a proposito di sicurezza notturna lungo l’arenile Clemente Rossi ha effettuato di recente una serie di sopralluoghi insieme ai tecnici del Comune e di Marche Multiservizi Falconara per verificare lo stato dell’illuminazione in spiaggia. “Le zone buie sono soprattutto quelle dei due cavalcavia - spiega Rossi - all’altezza di via Cairoli e di via Roma, quasi completamente al buio, quindi abbiamo deciso che provvederemo con un sistema adeguato di luci ed in questo modo ci auguriamo di poter scoraggiare le persone che dormono in quelle zone”. I due cavalcavia saranno ripuliti e sottoposti a controlli periodici.



sabato 21 maggio 2011

NON HO RESISTITO, NON POTEVO NON PUBBLICARE IL TESTO DEI GIULLARI DEMOCRATICI



Operazione verità su Amministrazione Comunale Falconara M.ma. Documento a cura del Partito Democratico di Falconara



La discussione in Consiglio Comunale sul Rendiconto finanziario 2010 del Comune, ha messo in evidenza l’assenza di strategie per il futuro di Falconara che si possono sintetizzare nelle seguenti considerazioni: il Sindaco è già entrato in campagna elettorale, riproponendo la sua candidatura sulla base di alcuni messaggi fuorvianti quali quelli della “Giunta del buon governo” e della “Giunta del risanamento finanziario”. Il PD di Falconara ha cercato e cercherà di smontare tale rappresentazione, richiamando il Sindaco e la Giunta alle proprie responsabilità, sollecitandoli a dare risposte ai problemi veri sul tappeto e a disegnare un progetto per il futuro della città in termini di sviluppo e di qualità della vita. L’attuale Giunta si caratterizza sempre più come quella della “ordinaria amministrazione“, delle “ordinanze-spot” sulla sicurezza e dei “mercatini” più o meno variopinti, che la propaganda spicciola o i mega-manifesti autocelebrativi non possono nascondere.

Mentre il PD ha cercato di governare una situazione finanziaria difficile operando scelte concrete e positive, anche se impopolari, la Giunta di centrodestra dal 2008 non ha fatto altro che cavalcare strumentalmente le difficoltà ben note per fini elettorali, pur avendo assunto precisi impegni con gli elettori. Il risanamento finanziario del Comune si è potuto realizzare, in larga parte, grazie alle scelte dell’ultima Giunta di centrosinistra, dimostrabili e documentabili in termini di riduzione delle spese e di nuove entrate (vedere al riguardo annotazioni a fondo pagina).

Ora che il riequilibrio di bilancio è stato raggiunto, occorre che la Giunta Brandoni dimostri capacità di governo senza galleggiare sulla situazione attuale, di essere capace di razionalizzare alcune voci di spesa e soprattutto di mettere in campo una più efficace politica delle entrate mantenendo le promesse assunte in campagna elettorale.

Nella sostanza deve creare le condizioni per progettare qualcosa di nuovo e significativo per il futuro della città, dopo la parentesi buia dei primi tre anni di governo nei quali abbiamo dovuto registrare scelte sbagliate e infelici, quali quelle sul parere favorevole alle nuove centrali e al rigassificatore API, alla chiusura vergognosa del contenzioso con la stessa società, alla svendita del CAM a Marche Multiservizi che sta abbandonando la gestione dei servizi fuori dai confini comunali, alla discutibile esternalizzazione di importanti strutture comunali come quelle di Via Roma e del Visentini.

E’ finita la stagione della propaganda e degli alibi di comodo; la Giunta incominci ad attivarsi per:

  • cercare nuovi finanziamenti in ambito provinciale, regionale, nazionale ed europeo sulla base di progetti specifici;
  • avviare, dopo tre anni di totale inerzia, una politica urbanistica degna di questo nome, con obiettivi di medio e lungo termine, che punti a rilanciare iniziative di riqualificazione e risanamento di aree compromesse e di completamento di alcune aree a margine dell’esistente, attraverso lo strumento di una variante generale al P.R.G., che può contribuire a generare nuove entrate. In tale contesto è sembrata a dir poco spericolata l’iniziativa della Giunta di promuovere un bando pubblico per suscitare l’interesse degli operatori economici nel proporre nuove lottizzazioni, con risultati allarmanti già contestati dai cittadini;
  • predisporre un “piano di riorganizzazione dei servizi e del personale comunale”, alla luce delle tante esternalizzazioni fatte negli ultimi anni dalla Giunta (gestione delle mense, gestione dei complessi di Via Roma e del Visentini, gestione dei quattro campi di calcio, gestione della piscina comunale e del campo di regby, gestione di palestre e di alcuni impianti minori, ecc..) e della ridotta operatività dei settori Lavori Pubblici e Urbanistica rispetto all’attuale organico, per gene

QUELLO CHE LA GIUNTA DI CENTRODESTRA A FALCONARA NON DICE

Ecco le scelte più significative dell’ultima Giunta di Centro-sinistra (giugno 2006 – settembre 2007) e gli effetti sui bilanci del quadriennio 2007-2010, che hanno creato le condizioni del risanamento finanziario del Comune di Falconara:

  1. Ha avviato una politica di forte contenimento delle spese attraverso la riduzione dei costi del personale (riduzione dei dirigenti da 11 a 7, ad esempio e altro ancora), la razionalizzazione delle spese di esercizio, la disdetta di contratti di affitto, la riduzione delle indennità degli Amministratori comunali e delle Aziende per una minor spesa nel bilancio annuale di 1.750.000 €: 1.750.000x4 = 7.000.000 €
  2. Ha proceduto alla rinegoziazione dei mutui ereditati, facendo alleggerire il bilancio annuale di 3.200.000 € nel 2007, 1.900.000 € nel 2008, 1.400.000 € nel 2009, 1.400.000 € nel 2010. Totale nel quadriennio 7.900.000 €
  3. ha iniziato lo sfoltimento delle società partecipate, che non facevano utili ma registravano perdite con questi risultati:

- la fusione di CAM Reti con Multiservizi Spa ha fatto entrare, come corrispettivo per gli anni 2007-2008-2009-2010 nelle casse comunali la somma di 2.770.000 €

- la fusione di CAM Energia con PROMETEO ha portato al comune negli anni 2007-2008-2009-2010, nuove entrate per utili di 950.000 €

4. ha sottoscritto l'accordo di programma per la Quadrilatero ,che ha portato come anticipazione per oneri di urbanizzazione la somma di 2.800.000 €

5. ha fatto la scelta impopolare ma doverosa di aumentare l’addizionale IRPEF dallo 0,5 allo 0,8 % e

l’ICI sulla prima casa dal 4,5 al 6,8 per mille, fortemente osteggiata dalle attuali forze di maggioranza (che poi si sono guardate bene dal revocarle), che hanno garantito maggiori entrate annue per circa 2.380.000 €: 2.380.000 x 4 = 9.520.000 €

Totale nel quadriennio: 30.940.000 €

N.B. – E’ ora di sfatare il luogo comune, richiamato con insistenza dal Sindaco e vari supporter, che il debito pregresso per mutui impedisce ogni azione di rilancio della vita amministrativa e di programmazione di nuovi investimenti. Non si vuole certamente sminuire l’esistenza del problema, ma è pur vero che su un Bilancio di circa 36 milioni di €, gli oneri finanziari annui per mutui contratti sono scesi a 3,3 milioni € nel 2010 e lo stesso sarà per il 2011. L’indebitamento del Comune a fine 2010 ammonta a 72 milioni di €. Se si considera che i Comuni delle dimensioni di Falconara hanno tutti un indebitamento che oscilla in media sui 40 milioni di euro, si può dedurre che a Falconara il peso degli oneri finanziari supera la media per circa 1.500.000 €. Possono aprirsi nuove prospettive solo se si lavora in direzione di un’ulteriore razionalizzazione delle spese e di una più efficace politica delle entrate

DOCUMENTO A CURA DEL PARTITO DEMOCRATICO DI FALCONARA MARITTIMA

martedì 17 maggio 2011

250 Operai Api piu' alcuni fratelli lavoratori del porto

di Ancona, presidiano la Regione Marche







Come dice il Partito Democratico, il lavoro prima di tutto










Il sindaco Brandoni con gli operai Api











Ormeggiatori porto di Ancona














domenica 15 maggio 2011






IVANA BALLANTE CAPOGRUPPO PDL IN PROVINCIA









Il Consiglio Provinciale nell’ultima seduta del 10 maggio ha votato, a maggioranza, un ordine del giorno per manifestare totale contrarietà in merito all’impianto di “rigassificazione” proposto dal gruppo API Energia a largo delle coste di Falconara e ciò nonostante gli appelli e le legittime preoccupazioni manifestate dai lavoratori.


Si è bocciata, senza garanzie di appello, una proposta che prevede ingenti investimenti privati, addirittura superiori rispetto a quelli previsti per lo stabilimento Fiat di Pomigliano!



A nulla sono valse le numerose Commissioni Consiliari che, per circa un anno, hanno dato modo di approfondire il progetto e di ascoltare, su mia richiesta, tutte le parti interessate al progetto, in primis il Sindaco di Falconara ( che non ha avuto la stessa attenzione ricevuta dagli altri Sindaci!!), le rappresentanze sindacali dei lavoratori, la società Api Energia, che hanno fornito un quadro chiaro, completo e rassicurato su molti aspetti connessi alla sicurezza e all’ambiente



La sinistra che governa la Provincia si dichiara solidale con i Comuni che si oppongono al rigassificatore ma è sorda rispetto alle proteste dei lavoratori, delle imprese e di tutti gli addetti dell’indotto per un totale di circa 2000 soggetti interessati.



Invece di guidare il processo di riconversione dell’API in polo energetico, anche a fronte di una sempre maggiore riduzione dell’attività della raffineria, con una contrapposizione sterile e ideologica, la Provincia boccia ogni progetto (rigassificatore, centrali elettriche), in assenza di una “seria” proposta alternativa e incurante dei riflessi negativi sull’occupazione e del destino di tante famiglie.



Sadam docet...ma invece la drammatica vicenda dello zuccherificio non ha insegnato nulla e il rischio è che, ancora una volta, le scelte siano dettate più da logiche elettorali e di partito che da una politica veramente avveduta, oculata e interessata a trovare soluzioni che salvaguardino ambiente, sicurezza e occupazione.



Ho votato contro l’ordine del giorno della maggioranza che se uno scopo l’ha raggiunto è stato quello di aver ristabilito una “tregua armata” tra il PD e la sinistra radicale che siede in Consiglio ( PDCI, Comunisti Italiani, SEL) e con l’assenza al momento del voto dell’UDC, lista Latini, FLI e gruppo misto ( ex IDV ).



Il prossimo martedì 17 maggio in Regione, quando Spacca e la sua maggioranza non potranno più rinviare la decisione sul rigassificatore di Falconara, questa sinistra, che usa solitamente le piazze e i palchi per difendere i lavoratori, questa sinistra “a fasi alterne”, non sarà al loro fianco.



Io ci sarò.





Ivana Ballante



Presidente Gruppo Provinciale Consiliare AN-PDL




mercoledì 11 maggio 2011

In mostra le opere di Luigi Radoni

Dal Corriere

– Prosegue l’attività della Pro loco di Castelferretti, associazione sempre impegnata con nuove interessanti proposte che hanno come obiettivo la promozione del patrimonio culturale locale. Il presidente dell’associazione Luigi Tonelli ha aperto le porte della biblioteca “Radoni” situata al primo piano del castello di Castelferretti al pittore Enzo Baia. L’artista falconarese presenterà una selezione delle sue opere ed in particolare 18 tele (paesaggi ed interni) più altri lavori realizzati con il pirografo e su materiali diversi. La mostra della Pro Loco Castelferretti resterà aperta dal 12 al 15 maggio e sarà visitabile nei seguenti orari: dalle 16 e 30 alle 19 e 30.

Spycam e centrale operativa

Sala di controllo in Comune, ma gli stabilimenti dovranno dotarsi di telecamere


Dal Corriere


Falconara “I dati diffusi di recente dai carabinieri parlano chiaro, a Falconara i reati stanno diminuendo, questo è un dato di fatto”. Dopo una notte in cui i vandali hanno imperversato fra spiaggia e centro cittadino, il sindaco Brandoni si difende dalle accuse del Pd che ha parlato, a proposito della questione sicurezza di “molti proclami e pochi fatti concreti”. E in soccorso del primo cittadino si sono mossi anche il vice sindaco Clemente Rossi e il comandante della Polizia municipale Martelli i quali, reduci da un incontro con il comandante della Tenenza dei Carabinieri Matteo Demartis, ribadiscono che “la realtà cittadina ha indici di criminalità oggettivamente più bassi di quelli della Provincia e della Regione, già note per essere comunque luoghi tranquilli”.

“Il costante impegno delle forze di polizia e gli importanti risultati raggiunti – aggiungono Rossi e Martelli – non meritano di essere offuscati da questo episodio di vandalismo”. “I recenti danneggiamenti agli stabilimenti balneari ed il conseguente risalto mediatico, hanno suscitato preoccupazione nell’intera città – osservano Rossi e Martelli – ma d’altro canto non possono passare inosservati gli sforzi fatti fin qui dall’Amministrazione per migliorare la città, con manifestazioni culturali e spettacoli, attraverso manutenzioni delle infrastrutture e con una maggior attenzione alle istanze dei cittadini”.

L’assessore Rossi, che esprime la solidarietà a chi ha subito i danneggiamenti, ieri ha riferito in Giunta sull’episodio e nella stessa sede “discuteremo su quali strumenti utilizzare ed attivare, per aiutare queste attività che fanno parte integrante della città”. “Stiamo valutando diverse opzioni – dice il Sindaco – e quella che ci sembra maggiormente praticabile è il controllo attraverso una serie di telecamere messe in rete. Ci sono da chiarire due aspetti, da un lato gli operatori balneari devono farci sapere se sono disponibili ad acquistare ed installare delle telecamere, dall’altro noi faremo una verifica con il nostro servizio informatica per capire se è possibile collegare il tutto ad una centrale operativa”. Il Comune poi potrebbe farsi carico di assumere una persona a cui affidare il controllo notturno di tutti gli schermi collegati alle telecamere in spiaggia. “In questo modo – precisa Brandoni – l’allarme può scattare subito e gli eventuali vandali verrebbero presi in flagranza di reato, mentre per quanto accaduto nella notte fra sabato e domenica è tutto molto più difficile”.

Il Sindaco fa sapere inoltre di avere parlato della vicenda con il Prefetto di Ancona che porterà la questione al tavolo del Comitato ordine e sicurezza. “Altro non possiamo fare – chiarisce Brandoni – chiederemo un maggiore coordinamento delle forze dell’ordine, ma come ente locale non abbiamo altri strumenti in mano. Quando le ordinanze si possono fare i risultati ci sono, come dimostra tutto il lavoro fatto per contrastare la prostituzione lungo la Statale, ma ad esempio sull’accattonaggio, problema segnalato più volte da moltissimi commercianti, non possiamo fare nulla, se non riprendere in mano e rimettere in funzione, con gli opportuni ammodernamenti, un vecchio regolamento di Polizia urbana del 1951”.
“Una calamita per sbandati”

Dal Corriere

Falconara “L’ho già detto e non mi vergogno a ripeterlo: Falconara in passato è stata una specie di calamita per gli sbandati, è stato facilissimo farle arrivare ed ora è difficilissimo mandarle via”. Il sindaco Goffredo Brandoni, che della sicurezza ha fatto un cavallo di battaglia, parla chiaro e non teme di riaccendere la polemica con le parrocchie e le associazioni che lo hanno, a più riprese, accusato di avere trasformato la città in un luogo dove non si pratica la politica dell’accoglienza. “Posso fare poco o nulla – dice – se in piazza Mazzini bivaccano cittadini comunitari non li posso far sgomberare, la legge me lo vieta. Quanto all’accattonaggio avevamo in programma una ordinanza, ma una recente sentenza della Corte costituzionale la renderebbe inammissibile. Ci sono questioni che non possiamo risolvere come Comune, perché non ne abbiamo i mezzi”.
MARTEDI 17 MAGGIO ORE 09:00 APPUNTAMENTO IN REGIONE MARCHE.
GLI OPERAI API, STANCHI DI INFAMIE E PREOCCUPATI PER IL
LORO POSTO DI LAVORO, MARCERANNO SULLA REGIONE.
ORE 08:00 APPUNT
AMENTO DAVANTI LA RAFFINERIA PER SEDERSI SUI PULLMAN



Cari compagni, amici e colleghi di lavoro il tempo per noi sta scadendo. La scelta della regione su rigassificatore e centrali, investira' direttamente il nostro futuro.
E' ora di scendere in piazza e di marciare sulla regione marche, in silenzio, con rispetto, con dignita', ma forti delle nostre idee e del nostro diritto al lavoro.

Ogni operaio che salira' sull'autobus non sara' solo.
Con lui ci saranno i propri sogni, le proprie speranze, i propri progetti, le proprie paure e le proprie angosce.
Combattiamo non solo per il diritto al lavoro, ma soprattutto per le nostre famiglie, per le nostre mogli, per i no
stri mariti, per i nostri figli.
Per le nostre bollette, per i nostri mutui, per il nostro quotidiano vivere, per la nostra dignita' e per quella tuta blu che con orgoglio indossiamo tutti i giorni.
La decisione sui futuri investimenti aziendali, non mette a rischio solamente i lavoratori Api "diretti". M
a anche tutti gli indiretti, a partire dalle ditte, comprendendo tutto il personale esterno che quotidianamente lavora fianco fianco con noi.
Ebbene cari colleghi delle ditte, sappiate bene che proprio voi sarete i primi a rischiare.
Ricordatevi bene che il Partito democratico di Falconara e' contro il Rigassificatore e contro le centrali, te
nete bene a mente questi nomi: Franco Federici (coordinatore Pd Falconara), Emanuele Lodolini (candidato sindaco Pd Falconara, attuale consigliere), Antonio Mastrovincenzo (Capogruppo Pd Falconara), Maria Ambrogini (Consigliera Pd Falconara), Alessandro Pieroni (Consigliere Pd Falconara).

Sono tutti contro


Dei comitati cittadini c'e' poco da dire, conoscete i folkloristici soggetti.

In questi difficili momenti, cari colleghi, stiamo vicini e teniamoci per mano, non potra' piovere per sempre.



Raimondo Baia

Operaio e Amministratore Falconarese

lunedì 9 maggio 2011

Dal Corriere Adriatico


Il sindaco: “Io, irriso da uno straniero”

“Un avvertimento? Ormai tutto può essere”


Falconara “Ci si sono messi d’impegno, hanno fatto dei cerchi come se volessero aprire degli oblò”. Moira Cerioni, del Nero di Seppia, passa la mattinata tra gli aperitivi e il racconto dei danni. “Non abbiamo idea di chi sia stato, uno stabilimento qui vicino ha chiuso alle due e non era ancora successo niente - riferisce -. Pensiamo a un atto di vandalismo puro, non riferito a qualcuno perché è stato generalizzato”. Non riesce a farsi un’idea neppure Luca Casali, dello stabilimento Blu. “Ogni anno ne succede una, ma la stagione comincia male. Non saprei dire se c’è qualcosa di più del semplice vandalismo. Un avvertimento? Tutto può essere”. Pensa a una possibile mini-strategia della tensione Fabrizio Fernarini, gestore del ristorante Dal Ser. “Magari qualcuno può aver interesse a sostenere la richiesta di sicurezza - ipotizza -, ma non ho elementi per dire se si tratta di atti di vandalismo puro o una cosa mirata. Certo hanno fatto danni per migliaia di euro”.

Il sindaco Goffredo Brandoni ha garantito agli operatori massima attenzione. “Credo si tratti di teppismo puro, ma ormai di notte a Falconara gira tanta gente stana. Io stesso sabato sera - raccontava ieri -, uscendo da un caffè sono stato affrontato da un tunisino che mi è arrivato a un palmo dal naso per irridermi”.

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Banda del taglierino in azione


Squarciati i teloni degli stabilimenti balneari, gomme di auto bucate. Teppisti filmati


Falconara Teloni squarciati nei chioschi e nei ristoranti del lungomare, ombrelloni tagliuzzati, piccole palme decapitate, auto con le gomme bucate. Potrebbe esserci la firma degli stessi teppisti, una “banda del taglierino”, nel raid che l’altra notte ha colpito sei tra stabilimenti balneari e locali con vista mare, tra il sottopasso del Touring e la stazione ferroviaria, e diverse vetture in sosta tra via Marsala e via XX Settembre, nella zona dell’ex cinema Sport. Probabile che nelle loro scorribande i teppisti siano stati filmati dalle telecamere di alcuni impianti di videosorveglianza sul litorale, anche se non c’è ancora la prova che a fare danni per oltre 20 mila euro siano stati proprio i quattro giovani (tre dei quali con il cappuccio della felpa sulla testa) ripresi dalla spycam di uno stabilimento alle 2 e 08. Non li si vede chiaramente fare danni o impugnare coltelli, ma certo il loro atteggiamento è sicuramente sospetto, specie a quell’ora, e adesso i filmati saranno monitorati da vigili urbani e carabinieri. “Se la stagione comincia sotto questo segno, stiamo freschi”, diceva ieri mattina Luca Casali, dello stabilimento Blu, interpretando lo stato d’animo degli operatori colpiti dai vandali, ai quali subito ha fatto visita, nella domenica della festa patronale, il sindaco Goffredo Brandoni, accompagnato dall’assessore alla Sicurezza Clemente Rossi e dai vigili urbani. Gli operatori sono tornati a chiedere controlli mirati e più telecamere.

Le conseguenze sono pesanti. Al Nero di Seppia hanno danneggiato, aprendo con tagli circolari tanti oblò, tutti i venti teloni di plastica pesante del bar-ristorante, lasciando un “conto” da 3-4000 mila euro. Al Bar Dina, sull’ex piattaforma Bedetti, oltre a bucherellare 5 teloni la banda del taglierino ha hanno rovinato le palme nei vasi all’esterno, mozzando alcune foglie. Hanno colpito duro anche allo stabilimento Blu (tagliati 4 su 6 teloni appena comprato, danni per 2500 euro) e al Ristorante Dal Ser, ai bagni numero 13, dove non s’è salvato nemmeno un telone. Dove non c’erano pareti di plastica da squarciare, i vandali hanno cercato altri bersagli, rompendo due ombrelloni da Abbronzatissima, e tagliando i lacci di altri ombrelloni al Lido Azzurro. Indenni il Picchio Beach e lo stabilimento Da Walter e Marcello, salvati quasi certamente dalle spycam, che dovrebbero aver consigliato alla banda di non farsi vedere in azione a favore di telecamera.

Lorenzo Sconocchini,


domenica 8 maggio 2011

Dal Corriere Adriatico

Dalla Flaminia alle vie Bixio e Rosselli: deroga alle chiusure

Prodotti tipici, pasta fresca e shopping Città aperta in onore della Patrona

Falconara Festa della Patrona, mercatino con prodotti tipici italiani, festival della pasta fresca e negozi aperti. Quella di oggi sarà una domenica molto diversa dalle altre e per il centro cittadino una vera novità che ha tutta l’aria di un esperimento. La deroga alla chiusura domenicale si riferisce, fanno sapere in Comune, alle attività ubicate in via Flaminia, via Bixio e sull’asse via Leopardi-via Rosselli, nei tratti compresi tra via Bottego e via degli Spagnoli. “Vogliamo cogliere queste occasioni – ha spiegato l’assessore al Commercio Raimondo Mondaini – per rivitalizzare le vie principali della città e richiamare la presenza dei cittadini e dei turisti anche alla luce anche della disponibilità manifestata da artigiani e commercianti, ai quali offriamo la possibilità di tenere aperti i loro esercizi in deroga al calendario previsto dalle norme regionali”. “L’idea – ha proseguito l’assessore – è quella di ridare alla città la giusta vocazione di località turistico-balneare che l’ha contraddistinta fino a darne impronta nella stessa denominazione di ‘marittima’ e di valorizzare l’area di lungomare, che tradizionalmente, per la presenza della ferrovia che corre a immediato ridosso della spiaggia, è stata sempre ritenuta quella tra la ferrovia e due o tre strade parallele ad essa, come dimostrato dai numerosi edifici in stile liberty risalenti ai primi decenni del ‘900 costruiti da chi eleggeva Falconara come luogo di soggiorno estivo”. “Tipico Italiano”, il mercatino proposto in piazza Mazzini, è una vetrina per i prodotti enogastronomici ed artigianali di produzione italiana.

venerdì 6 maggio 2011

Il metodo Security Woman


Un corso di autodifesa





Dal Corriere




Falconara Dopo il successo della prima edizione torna il corso dedicato alle tecniche per l’autodifesa femminile secondo il metodo Security Woman.

L’iniziativa ed il programma delle lezioni (in totale quindici ore suddivise in due weekend) saranno presentate, presso la palestra della scuola Aldo Moro a Palombina Vecchia, domani alle 17.

“Il metodo Security Woman – spiegano gli organizzatori – affronta ogni aspetto della sicurezza. L’arma numero uno è quella che permette di evitare l’aggressione, ovvero la prevenzione. Vengono analizzate le situazioni di rischio e si apprende come comportarsi nelle varie circostanze”. “Inoltre - concludono gli organizzatori -si valutano gli strumenti difensivi che si possono avere sempre a disposizione, dalla ‘difesa verbale’, alla ‘difesa fisica’, fino alla ‘difesa fisica a terra’ ”.

Info: falconclub@libero.it.







Tipico Italiano anima il centro




Per la festa della patrona una kermesse enogastronomica




Falconara “La festa della patrona si è sempre celebrata un po’ in sordina, quest’anno abbiamo deciso di proporre qualcosa di diverso e cioè una serie di eventi e un mercatino di prodotti tipici delle regioni italiane”. Intorno all’8 maggio, giorno in cui viene ricordata la Beata Vergine del Rosario, l’assessore alla Cultura e Turismo Stefania Signorini ha costruito infatti una serie di appuntamenti che saranno anche il punto di partenza del cartellone primaverile a partire da “Tipico Italiano”, che da oggi a domenica farà da vetrina per i prodotti enogastronomici e artigianali di produzione italiana.

“Niente a che vedere con la fiera di San Ciriaco – precisa l’assessore – è qualcosa di molto diverso e molto particolare ed è stato proposto dalla stessa società che organizza il mercatino regionale francese, quindi stesso principio, allestimento curatissimo, prodotti di qualità, ma questa volta provenienti da tutte le regioni italiane, insomma una festa bianco rossa e verde tanto per restare in tema di unità d’Italia”. Le differenze climatiche e le vicende storiche che si sono susseguite nei secoli nel nostro paese, hanno spesso caratterizzato abitudini e tradizioni che si sono poi radicate nei territori. In questo ampio e variegato panorama fatto di eccellenze artigianali e prodotti enogastronomici riconosciuti a livello internazionale, emerge una realtà imprenditoriale composta spesso da piccole aziende a conduzione familiare, le quali hanno saputo mantenere viva una tradizione che è parte integrante della nostra cultura nazionale. Grazie al coinvolgimento di qualificati operatori provenienti da diverse regioni, “Tipico Italiano” vuole valorizzare questo importante patrimonio di prodotti tipici e tradizionali, con una selezione di offerte che siano anche espressione della cultura dei territori di provenienza. L’ampia offerta di prodotti enogastronomici può contate su salumi, formaggi, vino, distillati, olio, spezie, conserve, prodotti da forno, dolci, miele, confetture e sott’oli. Anche l’artigianato sarà rappresentato con articoli in metallo, legno, stoffa e ceramica, tutti legati a produzioni tipiche locali. In più il 7 e l’8 lo spazio dell’ex mercato coperto in via Bixio accoglierà un festival della pasta fresca con degustazione di primi piatti.


Dal Corriere Adriatico


Cittadini preoccupati, intervengono per i controlli vigili del

fuoco, carabinieri e Arpam


Cattivo odore nell’aria, allarme a Castelferretti



Falconara Un odore fastidiosissimo, come di liquami sversati, da rovinare l’appetito e anche il sonno. L’hanno avvertito molti cittadini ieri sera nella zona di Castelferretti, ma pare che già da una settimana verso sera i residenti della zona a ridosso della superstrada (via Palme, via Giordano Bruno e via Che Guevara) fossero costretti a turarsi il naso. Ieri il gran puzzo nell’aria s’è fatto insopportabile e diversi cittadini, allarmati, dalle 21 e 30 hanno telefonato a vigili del fuoco, carabinieri e Arpam. Dal comando di Ancona è partita una squadra di vigili del fuoco con l’attrezzatura Nbcr per fronteggiare emergenze ambientali ed è stato chiesto l’intervento dei tecnici dell’Arpam specializzati nella rilevazione di sostanze inquinanti in atmosfera.


Dagli esami strumentali non sono emersi valori degni di nota, ma il cattivo odore era persistente. Vigili del fuoco e carabinieri di Falconara hanno sentito diversi residenti per capire da quanto tempo si avvertiva quel puzzo di liquami (secondo alcuni anche di zolfo) e sono state controllate diverse attività artigianali che sono nella zona, compresa una ditta che fa attività di spurgo e bonifica. Ma serviranno altri accertamenti per chiarire la provenienza del cattivo odore. L’allarme è rientrato comunque prima di mezzanotte. Un’emergenza del genere, ma su scala molto più vasta, s’era verificata tra Camerata Picena e Falconara la sera del 3 febbraio 2006 per una nuvola di una sostanza maleodorante.

mercoledì 4 maggio 2011

Musica e tipicità, la città da gustare


Dal mercatino al concerto d’organo: ecco la festa del patrono. Signorini: “Abbiamo bisogno di eventi”




Dal Corriere Adriatico

Falconara Arte, musica e prodotti tipici. A Falconara si prospetta una primavera calda e piena di iniziative di tutti i gusti. Da oggi fino alla fine di giugno l’assessorato al Turismo ha, infatti, calendarizzato una serie di iniziative inedite nel centro città. Da subito i falconaresi potranno gustarsi un mercatino tipico italiano e i caffè letterari al centro Pergoli. Mentre dal 14 maggio sarà la volta dell’arte e della musica.

Nei giorni 6, 7, 8 maggio per la festa del patrono di Falconara è stato organizzato il “Tipico Italiano”, un mercatino di prodotti tipici italiani in piazza Mazzini. La decisione di presentare alla cittadinanza tale iniziativa parte dal successo avuto dal mercatino francese allestito tempo fa nel centro città. Infatti sarà la stessa ditta a gestire l’evento che allestirà degli stand enogastronomici e artigianali (una trentina in tutto), con particolare attenzione verso questi ultimi.

Ma non è finita qui. Sempre per la festa patronale e in concomitanza con il mercatino il prossimo sabato sarà proposto il “Festival della pasta fresca” alla sala del mercato coperto in cui si potranno degustare piatti a base di pasta fresca cucinati dai gestori del negozio “l’Angolo della Pasta”. Sempre sabato sera dalle 19.40, la chiesa di S. Antonio ospiterà il musicista Saverio Santoni per un Concerto d’organo dal titolo “La toccata per organo tra ‘800 e ’900”. Mentre domenica sarà la volta della “Giornata nazionale della bicicletta” al parco Kennedy, organizzata soprattutto per i bambini. Gran finale al cinema Excelsior (ingresso gratuito) con lo spettacolo “Ecce Homo” dalle 21.15.

“E’ la prima volta che a Falconara si organizza una tre giorni per la festa della Patrona – spiega l’assessore alla Cultura Stefania Signorini – L’intenzione è quella di regalare a Falconara una kermesse che possa ripetersi anche i prossimi anni. È significativo per una città dare spazio a questo tipo di eventi”.

Le scadenze di primavera

Le iniziative di primavera continuano con “la primavera prende forma”, serie di momenti caratterizzati da arte, letteratura e musica. Da oggi alle 17.30, e per tutti i mercoledì di maggio, il centro Pergoli ospiterà i “caffè letterari” in cui al momento dell’incontro e della discussione storico letteraria verrà affiancato quello della degustazione. A ogni incontro interverrà un docente di storia o letteratura. Per gli studenti che parteciperanno la possibilità di usufruire di alcuni crediti formativi.

Celebrazioni per l’Unità

Concerti e danze animeranno la città dal 19 maggio. Sono organizzati infatti cinque concerti e due spettacoli di danza, alcuni dei quali avranno come tema i 150 anni dell’Unità. “Il nostro obiettivo e di far capire ai falconaresi che Falconara è una città piena di sorprese – commenta Rossi, vicesindaco -, riscoprendo il suo ruolo turistico culturale e naturale”.

domenica 1 maggio 2011


Corriere Adriatico


Al via due mesi ricchi di eventi


Piazza Mazzini, auditorium Marini e Castello di Falconara Alta: iniziative a raffica


Falconara Arte, caffè letterari, musica e danza. La primavera culturale del Comune si annuncia ricca di eventi e lunga due mesi. Da questi primi giorni di maggio (anzi dalla fine di aprile visto che una delle esposizioni, quella che il Cart dedica a Luigi Mainolfi è stata inaugurata venerdì scorso) a tutto giugno sarà un susseguirsi di eventi per tutti i gusti fra piazza Mazzini, l’auditorium Marini e il castello di Falconara Alta. “Ci saranno musica, mostre fotografiche, arte - spiega l’assessore alla Cultura e Turismo Stefania Signorini - e poi anche la notte dei musei, una serie di conferenze per il 150mo dell’Unità d’Italia e i caffè letterari che tanto successo avevano avuto lo scorso anno”.

Fra gli spettacoli di maggior rilievo il concerto con la pianista Martina Giordani e quello con le sorelle Serpilli, più un’esibizione di chitarra flamenco con Juan Lorenzo (nell’ambito del festival cameristico della Vallesina) nei giardini pensili del Castello di Falconara Alta e il concerto “Sulle note del Risorgimento” il 16 giugno in piazza Mazzini. I 150 anni dell’Unità italiana avranno largo spazio nel cartellone fra le conferenze del 4, 11, 18 e 25 maggio (con Riccardo Piccioni, Vereno Brugiatelli, Carlo Cerioni e Alessia Del Prete) dedicate ai momenti salienti del Risorgimento ed ai personaggi che hanno fatto l’Italia ed alla letteratura dell’epoca, la musica e le mostre tematiche fra cui quella sui “luoghi e genti d’Italia” con opere provenienti dalle collezioni della Farnesina.

Gran finale il 26 giugno in piazza Mazzini con l’attesissimo Gran Ballo risorgimentale organizzato in collaborazione con l’associazione “Società di Danza”, al quale prenderanno parte una sessantina di danzatori in costume d’epoca. Fra gli eventi clou della primavera cultura falconarese c’è anche il concorso musicale “Federico Marini” (le domande di partecipazione scadono il 2 maggio) arrivato alla sua terza edizione. La manifestazione che si svolgerà dal 19 al 22 maggio è promossa dall’assessorato alla cultura del Comune e dalla scuola “Artemusica” ed ha l’obiettivo di “scoprire nuovi talenti e di valorizzare quelli ancora in via di formazione”. Alla competizione possono partecipare solisti (pianoforte, violino e chitarra) e gruppi musicali che saranno ascoltati e giudicati da esperti e docenti di conservatorio. “L’idea del concorso - commenta l’assessore Signorini - è maturata nel 2009 in seguito all’apertura della scuola di musica in via Marsala e poi anche dietro al grande successo di alcuni concerti organizzati l’estate precedente. Ci siamo resi conto che c’è grande interesse, ma non solo, tantissimi giovani si dedicano con passione allo studio della musica e quindi ci sembra giusto offrire un’occasione in più di confronto”. Una iniziativa pensata per “creare delle opportunità” fa notare Angela De’ Pace, presidente dell’associazione Artemusica, ma “anche per promuovere e diffondere l’interesse per la musica, soprattutto nei confronti della comunità locale, visto che tutte le prove e la serata finale saranno aperte al pubblico che potrà così apprezzare tutti i nostri giovani talenti”.

marina minelli,
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