mercoledì 31 ottobre 2012



Nasce "Uniti per Falconara" Movimento civico per 

continuare a governare bene la citta'. Senza simboli di 

partito, sempre vicino alle persone. Siete tutti invitati 

alla presentazione.

martedì 30 ottobre 2012







  DOMENICA  28 OTTOBRE

  AL CENTRO PERGOLI

   PRESENTAZIONE DEL ROMANZO

   "LA PROMESSA"

   DELLA SCRITTRICE  

  GIORGIA COPPARI (a destra)


domenica 28 ottobre 2012

                                              OGGI 

                 AL CENTRO PERGOLI 

 IN PIAZZA MAZZINI (FALCONARA M.)

                             ALLE ORE  18 

                      VERRA' PRESENTATO

                     IL ROMANZO "LA PROMESSA"

      DELLA SCRITTRICE GIORGIA COPPARI

Un'avvicente storia ambientata alla fine del 700 che si dipana fra la collina e il mare


venerdì 26 ottobre 2012


Dal Carlino di oggi 26 Ottobre Il caso: la donna era partita in vacanza per il Marocco. Baia "maleducazione senza fine"

AUTO IN SOSTA SU PARCHEGGIO DISABILI PER 15 GIORNI.

Aveva parcheggiato l'auto, con il permesso invalidi esposto sul cruscotto, nello stallo riservato davanti la stazione ferroviaria, per partire per il Marocco dove, si e' scoperto poi, si sarebbe fermata un mese intero.
La presenza dell'utilitaria e' stata pero' segnalata alla polizia municipale dai visitatori del centro, che dall'auto hanno visto scendere una donna non disabile, entrata in stazione e mai tornata a prendere il veicolo.
Gli agenti della polizia locale, tramite il numero di targa, sono riusciti a risalire al proprietario e l'hanno contattato.
L'uomo ha candidamente spiegato che l'utilitaria sarebbe stata spostata al ritorno dal Marocco dell'utilizzatrice.
I vigili hanno invece preteso che la vettura venisse subito portata via: il parcheggio prolungato, nell'unico stallo di sosta dedicato ai disabili a servizio della stazione, aveva fino a quel momento impedito ai disabili veri di sostare.
La maleducazione di tanti automobilisti che usano stalli per invalidi senza averne titolo, e' sottolineata anche dal consigliere comunale Raimondo Baia, che cita anche un episodio di cui e' stato testimone di recente: "Ero andato a fare spesa in un supermercato di Falconara - racconta - dove ci sono numerosi stalli dedicati agli invalidi. Quel giorno i posti erano tutti occupati da auto che non esibivano il permesso invalidi, mentre in coda, in attesa che si liberasse uno stallo, c'era un auto a bordo con un disabile vero. Sono entrato nel supermercato e ho chiesto alla direzione di diffondere con il microfono un messaggio per far liberare gli stalli. Il disabile, accompagnato da un familiare, ha dovuto attendere almeno un quarto d'ora prima di riuscire a parcheggiare l'auto"

mercoledì 24 ottobre 2012


Falconara, il sindaco Goffredo Brandoni e l’assessore Stefania Signorini danno il benvenuto in città agli studenti americani


Cronache Anconetane

FALCONARA – Saluto ufficiale del Sindaco di Falconara, Goffredo Brandoni, a studenti e professori statunitensi  ospitati in città dal Liceo Livio Cambi di Falconara. Ieri mattina (lunedì 22 ottobre), nella sala del Leone del castello di Falconara Alta, il primo cittadino e l’assessore alla Cultura Stefania Signorini (nonché Preside dell’Istituto superiore), hanno partecipato alla cerimonia di benvenuto nel corso della quale sono stati consegnati ai docenti accompagnatori e agli studenti statunitensi dei piccoli omaggi in ricordo della giornata. Ai giovani è stato regalato il fumetto “Una avventura a Falconara”, mentre ai docenti i libri “Gli affreschi di Santa Maria della Misericordia”, che tratta proprio degli affreschi della chiesetta del cimitero di Castelferretti, e “L’incisione e l’anima”, un catalogo di artisti tra i quali due Maestri falconaresi: Mario Bellagamba e Lanfranco Lanari.  La “delegazione” americana ha ricambiato ai doni regalando al primo cittadino e all’assessore Signorini un fermacarte con il logo della loro scuola, la Woodrow Wilson High School di Washington Dc. Breve il discorso dell’assessore alla cultura Stefania Signorini, che dopo essersi rivolta a studenti e docenti falconaresi, ha scambiato un paio di battute in inglese con gli ospiti per poi invitarli al piccolo buffet allestito per l’occasione.“Un’esperienza formativa sotto ogni punto di vista sia umano che didattico”: si può riassumere così lo scambio Interculturale con la scuola secondaria superiore “W. Wilson” di Washington D.C. I 13 ragazzi americani provenienti dal dipartimento di Fisica e Robotica della scuola di Washington dal 20 al 28 ottobre sono ospiti di alcuni studenti del Liceo Scientifico “L. Cambi” e stanno facendo esperienza di vita e della scuola italiana. Gli studenti falconaresi andranno in visita a Washington D.C. alla fine di marzo per ripetere a parti invertite questa esperienza memorabile di vita e di scuola. Come affermano i ragazzi, si stratta di esperienze estremamente utili per la formazione dell’individuo, in quanto aprono la mente a nuovi orizzonti e alle diversità culturali, abbattendo le barriere dei pregiudizi. Fondamentale il contributo dei professori di Inglese del Liceo Cambi Manuela de Angelis e Valeria Gallerani che hanno seguito e organizzato il progetto con la disponibilità del Preside Stefania Signorini e di tutto il Collegio Docenti del Liceo.

martedì 23 ottobre 2012


Vendite degli immobili comunali: la Giunta di Falconara accetta l’offerta privata per la palazzina di via Quadrio

  FALCONARA In conclusione dei bandi di alienazione di immobili di proprietà comunale dello scorso mese è stata data la possibilità di condurre trattative private, per la vendita dei cespiti per i quali l’asta e’ andata deserta,  secondo le procedure previste dal vigente regolamento comunale per le alienazioni immobiliari. In quest’ottica è pervenuta alla giunta una offerta privata di acquisto in blocco dell’immobile di via Quadrio, e in particolare degli appartamenti in via Quadrio 8 e via Quadrio 8° si in una palazzina bifamiliare. L’offerta al ribasso del 20 per cento rispetto alla base d’asta è stata accettata dalla Giunta, nell’ultima seduta dell’esecutivo, e in tempi brevissimi l’immobile è stato alienato. “Si tratta del sesto e settimo lotto per i quali abbiamo ricevuto offerte e accettato la vendita in aggiunta ai primi cinque lotti assegnati a inizio mese nella procedura di gara – spiega l’assessore ai lavori pubblici Matteo Astolfi -: una ciliegina sulla torta della prima tornata di vendite degli immobili comunali che ha avuto ottimo successo portando ossigeno fresco alle casse comunali al fine di realizzare le opere pubbliche necessarie alla città. Prima fra tutte la scuola Dante Alighieri di Falconara Alta per la quale l’Amministrazione si è già impegnata da molto tempo per la sua ristrutturazione e una veloce riapertura”. 

(da Cronache Anconetane)

domenica 21 ottobre 2012






Dal Carlino di oggi Domenica 21 Ottobre. 


FALCONARA - Ubriaco fradicio, un giovane vu' cumpra' di origine africana si mette ad urinare sui carrelli della spesa, riposti neibox davanti ad un supermercato di via Marconi. I clienti lo vedono e si indignano, finche' uno di loro si fa avanti, prende a calci l'africano e lo intrappola tra i carrelli, agganciando il suo all'ultimo della fila. E' accaduto venerdi attorno alle 12: il venditore di colore era stato gia' notato in passato davanti al supermarket, ma quando i clienti lo hanno visto urinare sui carrelli e' scattata l'indignazione generale, non solo per il gesto osceno davanti a tante persone che entravano ed uscivano dal supermercato, ma soprattutto perche', hanno fatto notare alcuni, su quegli stessi carrelli le mamme sono solite far salire i bambini mentre fanno la spesa. Commenti che nanno infiammato gli animi, tanto da far scattare la reazione violenta di un cliente. La storia e' finita anche su facebook, dove ha ricevuto una valanga di commenti

mercoledì 17 ottobre 2012


101 storie sulle Marche che non ti hanno mai raccontato

 
FALCONARA – Ci sono vicende misteriose, vecchi “cold case”, storie d’amore e di morte, castelli, giardini e palazzi. Ci sono anche paesaggi, battaglie, piatti tipici e luoghi dell’anima.Nel nuovo libro della giornalista e scrittrice anconetana Marina Minelli 101 storie sulle Marche che non ti hanno mai raccontato (edito da Newton Compton), c’è una regione misteriosa e un po’ segreta da scoprire appunto attraverso le sue “storie”. C’è chi sostiene che il fascino delle Marche sia soprattutto una questione di paesaggio. Incantevole, multiforme, fatto di dolci colline, montagne anche aspre, mare, vallate verdeggianti, punteggiato di castelli, piccoli borghi, torri, chiese e campanili. C’è chi anche ha definito le Marche «porta sociologica della grande provincia italiana, il termometro di una economia nazionale fondata sulla capacità di esportare delle piccole e medie imprese». Eppure le Marche non fanno quasi mai notizia e, soprattutto all’estero, pochi sanno dove collocarle con precisione sulla carta geografica. Il libro è l’occasione per gettare uno sguardo un po’ diverso all’interno del territorio per guardarlo da un altro punto di vista, scoprendo che qui «nel “far est” – spiega l’autrice – spesso e volentieri è passata la grande storia, sono nati grandi personaggi ed è stata teatro di vicende insolite». Le Marche, territorio complesso che nel suo insieme ha determinato il carattere stesso della regione, sono una terra di confine, ricca e rigogliosa quindi molto ambita e contesa, una terra di fede meta di pellegrinaggi, una terra lontana, difficile da raggiungere, fuori dalle grandi vie di comunicazione quindi amata da chi cerca la solitudine, ma detestata da chi questo isolamento provinciale lo teme. Come Sibilla Aleramo che dei suoi difficili anni a Civitanova parla in “Una donna” o Elisa Napoleona Bonaparte Baciocchi che da Ancona vuole solo fuggire. Tutto il contrario del gruppo di signore inglesi che a metà Ottocento si stabiliscono nelle campagne del fermano. Queste 101 storie offrono l’occasione per “leggere” la regione in modo nuovo, fra curiosità, leggende, mito, cronaca e naturalmente storia ufficiale, per conoscere personaggi che delle Marche si sono perdutamente innamorati – il compositore ungherese Franz Liszt ad esempio – per scoprire aneddoti, episodi tragici legati alla seconda guerra mondiale, vicende segrete e quasi dimenticate, i figli famosi (l’imperatore Federico II, i musicisti Pergolesi, Spontini e Rossini) e i visitatori eccellenti fra cui i reali inglesi. Insomma un percorso nel cuore stesso di una regione al plurale che forse proprio grazie a queste sue diversità è riuscita ad accogliere eventi ed uomini così dissimili fra loro.
Domenica 21 la Minelli presenterà il libro a Falconara – centro Pergoli ore 17 e 30 nell’ambito della rassegna Autunno piovono libri organizzata dal Comune.
Marina Minelli vive a Falconara Marittima che, purtroppo, non è la città più bella delle Marche. Per fortuna ha un marito molto simpatico, due bellissime gatte e una casa con molti libri e un giardino ancora un po’ incolto, ma destinato ad accogliere un roseto. Laureata in Storia moderna a Bologna, per molti anni ha collaborato con quotidiani e periodici locali ed è stata responsabile dell’ufficio stampa di associazioni, enti pubblici ed uomini politici. Nel gennaio del 2009 ha creato www.AltezzaReale.com il primo sito italiano dedicato alla storia ed all’attualità delle famiglie reali e adesso scrive soprattutto di questo argomento, collaborando con riviste e trasmissioni televisive. Con Newton Compton ha pubblicato 101 storie di regine e principesse che non ti hanno mai raccontato.

(da cronache anconetane)

venerdì 12 ottobre 2012


L'ordine di esibizione di atti
e documenti della Procura di Ancona


ANCONA - “Ritenuta la necessità, ai fini delle indagini, di acquisire la documentazione relativa alle modalità di impiego, da parte dei gruppi consiliari, dei contributi erogati ai sensi della legge regionale Marche nr.34/88 ed alle modalità delle ulteriori spese sostenute dalla Regione per ogni singolo consigliere (quali indennità e rimborsi spese)...”. Comincia così “l'Ordine di esibizione di atti e documenti-art. 256 c.p.p.” (Nr 1836/12 mod. 45), firmato dal procuratore di Ancona Elisabetta Melotti e dal sostituto Giovanna Lebboroni e notificato ieri da agenti del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di finanza al Direttore generale amministrativo della Regione, al Responsabile dell’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e ai responsabili dei gruppi consiliari, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle spese dell’Assemblea legislativa. In nove punti, gli inquirenti specificano le loro richieste: 1) i rendiconti annuali per gli anni 2008-2011, relativi alle modalità di spesa dei contributi assegnati ai gruppi ai sensi della legge regionale del 10 agosto 1988 nr. 34 e successive modifiche e “tutta la documentazione giustificativa delle spese”; 2) i rendiconti annuali per gli anni 2008-2011 relativi alle somme erogate direttamente dalla Regione ai sensi dell’art. 16 della legge statutaria n. 2 del 2005 ad ogni consigliere per l'attività svolta (indennità e rimborso spese), e tutta la documentazione giustificativa delle spese; 3) la documentazione giustificativa delle spese sostenute nell’anno in corso; 4) documentazione inerente “ogni eventuale ulteriore somma, spesa dalla Regione, per i gruppi consiliari o i singoli consiglieri non riconducibile ai precedenti due punti”; 5) i rendiconti annuali per gli anni 2008-2011, relativi alle spese dell’Ufficio di Presidenza e tutta la documentazione giustificativa della spesa, comprensiva dell’annualità in corso: 6) eventuali rendiconti di fine legislatura 2005-2010, relativi alle spese di cui ai precedenti punti; 7) documentazione relativa agli atti di controllo dei revisori o di altri organi sui rendiconti delle spese; 8) scritture contabili ed altre documentazione di registrazione delle spese citate; 9) la normativa regionale, comprese delibere, regolamenti, disposizioni attuative per la rendicontazione dei gruppi assembleari ecc. La polizia giudiziaria è stata incaricata di acquisire immediatamente la documentazione relativa ai rendiconti e agli eventuali atti di controllo (su supporto informatico e cartaceo), mentre per la consegna dei giustificativi delle spese il termine concesso dalla procura è di sette giorni.

(dal Corriere Adriatico)

giovedì 11 ottobre 2012



A proposito di maximulte
 
Ho letto sui quotidiani locali della maximulta comminata ad un barista falconarese per la non emissione di uno scontrino fiscale.
Per quanto la modalità che ha portato alla sanzione mi lasci perplesso, non sta  a me giudicare. Certo le fiamme gialle hanno fatto il loro dovere
 Quello che  voglio sottolineare però  è che da anni frequento a Falconara ristoranti, bar, caffetterie, kebab
pizzerie, gelaterie, panetterie,  negozi di generi alimentari, pescherie, edicole, cartolerie , fiorai, mercerie, profumerie, orafi, intimo e abbigliamento e certo dimentico qualche esercizio.
Beh , non riesco a ricordare un episodio in cui non mi sia stato dato lo scontrino.
Invece qualche volta mi è capitato che il barista  mi abbia ricordato di prendere lo scontrino, visto che, tutto intento a sfogliare il giornale, me l'ero dimenticato sul banco..

mercoledì 10 ottobre 2012



Regione Marche, Gdf in Consiglio
Nel mirino le spese dei gruppi

Da questa mattina le Fiamme Gialle nel palazzo dell'Assemblea, stanno acquisendo documenti contabili



ANCONA - Anche nelle Marche la magistratura ha deciso di controllare le spese dei Gruppi consiliari nell'Assemblea regionale.

Da questa mattina le Fiamme Gialle sono nella sede del Consiglio di piazza Cavour, ad Ancona, per prelevare la documentazione relativa alle spese sostenute dai singoli gruppi. Questo in base a un decreto di esibizione di documenti firmato la Procuratore capo Elisabetta Melotti e dal sostituto Lebboroni. Al momento si tratta di un'indagine conosciva e non ci sarebbero nè inquisiti nè ipotesi di reato.

(da Corriere Adriatico)

lunedì 8 ottobre 2012

Banda di rapinatori semina il terrore
Assaltate tre ville nella notte

A Pesaro blitz dall'ex consigliere comunale Graziano Olivieri: picchiato e derubato. Ad Ancona vittime Cassandra Mengarelli e l'anziana madre. Ingente il bottino. A Senigallia il proprietario spara per mettere in fuga i malviventi








ANCONA - Una stessa banda di rapinatori, forse armati, ha assaltato due ville nell'Anconetano, una a Barcaglione e l'altra a Senigallia, la terza invece a Pesaro. Gli investigatori non escludono che in azione possa essere entrata la stessa banda, come sembrerebbe confermare anche la cronologia dei colpi.
Secondo quanto trapela, le modalità con cui è stato messo a segno il raid nell'Anconetano sono identiche. A Senigallia il proprietario ha sparato in aria per mettere in fuga i banditi. Non ci sarebbero comunque feriti gravi. Scattati i posti di blocco per catturare la gang, chiuse addirittura alcune strade come previsto dal piano antirapina.

Ad Ancona madre e figlia legate
Almeno tre rapinatori, probabilmente originari dell’Est Europa, hanno sequestrato e rapinato ieri due donne, una di 84 anni e la figlia di 64, Cassandra Mengarelli,ex consigliere comunale e dirigente biologa dell’Arpam, dopo aver fatto irruzione in una villa della zona fra Barcaglione di Ancona e Falconara Alta. I banditi sono entrati in azione nel pomeriggio, scassinando la porta d’ingresso dell’abitazione, forse pensando che non vi fosse nessuno, e poi costringendo le due donne a rimanere sedute su un divano, mentre loro aprivano la cassaforte, dalla quale hanno prelevato molti gioielli di valore, alcuni antichi. Prima di allontanarsi, i malviventi hanno legato ai polsi le due donne, staccato i telefoni fissi e portato via i cellulari per impedire loro di chiamare i soccorsi. I banditi avrebbero agito a volto scoperto, e disarmati. Nella villa c'erano due cassaforti: ad aprire la prima sono state le donne prese in ostaggio, mentre i malviventi non sarebbero riusciti a manomettere l'altra, e sarebbero scappati quando l'ex consigliere comunale si è messa a gridare “sta arrivando mio marito...”. Un escamotage, sembra, per mettere in fuga la banda. Che ha poi abbandonato lungo il tragitto il cellulare rubato nell’abitazione. I carabinieri stanno sentendo vari testimoni, compresi alcuni operai che lavorano in un cantiere poco lontano. In corso anche rilievi tecnici a cura della Scientifica.

A Senigallia il proprietario spara in aria
La notte scorsa, il proprietario di una villetta di Senigallia, in via del Cavallo, nella immediata periferia della città, ha esploso due colpi in aria con il fucile da caccia regolarmente denunciato dopo essere stato svegliato da rumori sospetti che provenivano dall’ingresso. Dopo aver sparato, l’uomo ha visto due individui fuggire nella notte, probabilmente rapinatori o ladri pronti ad entrare in azione. Sull'episodio indaga la polizia.

A Pesaro il raid in casa di Oliveri
Colpo in villa anche a Pesaro, alle 5 del mattino quattro banditi hanno fatto irruzione da Graziano Olivieri, ex consigliere comunale e proprietario di un negozio. Dopo averlo picchiato sono fuggiti con il bottino della cassaforte.

domenica 7 ottobre 2012


Da Ikea "ce n'è per tutti i gusti" (ma non per tutti i sessi)

 (  DA L' OCCIDENTALE )

Se pensate a un errore di Photoshop vi state sbagliando. Il catalogo Ikea in diffusione in Arabia Saudita ha volutamente cancellato le figure di sesso femminile dalle sue pagine. Il perché è facile intuirlo: non urtare la sensibilità del pubblico del Paese più proibizionista e conservatore del mondo.
Una scelta, quella del colosso svedese (peraltro non nuovo alle polemiche), che ha sollevato un enorme polverone. A diffondere le foto della ‘discordia’ è stato il quotidiano free press di Stoccolma Metro che ha messo a confronto le ordinarie – perché identiche in tutti i cataloghi 2013 – foto Ikea con quelle pensate e ritoccate ad hoc per l’edizione saudita. In una si vedono una mamma e il suo bambino lavarsi i denti davanti allo specchio, nell’altra, quella ‘rivisitata’, il bambino è rimasto solo di fronte al lavandino. Ancora, in uno scatto che pubblicizza divani, si fa piazza pulita delle donne che nel catalogo internazionale appaiono sedute sulle poltrone per lasciare comodamente seduti solo gli uomini. E questi sono solo alcuni esempi.
Il ministro per il Commercio svedese Ewa Bjorling ha duramente criticato l’azienda, perché “non si può e non si deve rimuovere le donne dalla realtà”. Ma reazioni dure non sono arrivate solo dalla patria del progressismo e dell’emancipazione. Reem Asaad, professore di Economia all'università Al Hikma e fondatrice della campagna che ha permesso alle donne saudite, dopo anni di divieto, di lavorare nei negozi di biancheria intima, ha criticato aspramente il gruppo: “È inaccettabile – commenta – non avevano nessun bisogno di fare una cosa simile per fare affari in Arabia Saudita”. E tira l’affondo all’azienda fondata da Ingvar Kamprad: “Ikea si è piegata per sciovinismo e ci delude molto: l'80% dei suoi clienti in Arabia Saudita sono donne, è stata il primo gruppo nel Paese ad avere donne speaker per i loro annunci pubblicitari e ha donne che lavorano negli uffici che non sono a contatto diretto con il pubblico”. Insomma, la gaffe stavolta ha fatto arrabbiare proprio tutti, tanto da spingere Ikea a fare pubblico mea culpa.
È vero che in un periodo come questo, in cui il mondo arabo è in rivolta per pellicole e vignette ritenute “oscene”, certe accortezze possono anche essere comprensibili, ma stavolta il colosso del mobile fai-da-te ha dimostrato davvero di derubricare la propria filosofia e di dimenticare i valori su cui si fonda, in primis quello della famiglia moderna. Insomma, sarebbe il caso di dire, riprendendo il famoso slogan, che “da Ikea ce n’è per tutti i gusti” ma,  – aggiungiamo noi – non per tutti i sessi…

di Alma Pantaleo