giovedì 27 novembre 2014





XVIII Giornata nazionale della

                       Colletta alimentare
 

Sabato 29 novembre si terrà in tutta Italia la diciottesima edizione della Giornata Nazionale della Colletta Alimentare (GNCA).
Più di 135mila volontari della Fondazione Banco Alimentare Onlus, in oltre 11mila supermercati, inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 8.898 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza, ecc.) che aiutano oltre 1.950.000 persone povere.


Un italiano su dieci soffre di povertà alimentare, in soli sette anni la povertà assoluta è quasi triplicata.
In Italia 6.000.000 di persone soffrono la povertà

 
Di fronte a questo oceano di bisogno che neppure la società più perfetta può risolvere, chiunque avverte un senso di impotenza, ma anche l’urgenza di mettere a disposizione qualcosa di sé per aiutare chi ha bisogno. Per questo ti invitiamo a vivere con noi la Colletta Alimentare, un piccolo gesto offerto come esempio per tutti. Nella speranza che condividendo il bisogno del cibo ognuno possa imparare l’unico atteggiamento veramente concreto nei confronti degli altri: l’attenzione e l’amore alla persona così com’è.

“Sconfiggere le nuove povertà: prima i bambini italiani”. Zinni presenta la nuova proposta di legge

ANCONA – “Sconfiggere le nuove povertà: prima i bambini italiani”. Questo lo slogan della nuova proposta di legge regionale presentata dal Gruppo Consiliare Centro Destra Marche – Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, intitolata “Istituzione in via sperimentale del sostegno al reddito minimo familiare per l’infanzia”. I firmatari sono Giovanni Zinni– Consigliere Regionale FDI-AN primo firmatario, Giulio Natali- Capogruppo FDI-AN in Consiglio Regionale, Franca Romagnoli – Consigliere Segretario Ufficio Presidenza e Roberto Zaffini – Consigliere Regionale FDI-AN.
“Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale – dice il Consigliere Regionale FDI AN Giovanni Zinni primo firmatario e promotore della proposta di legge – vuole dare un segnale chiaro sulle nuove povertà con una nuova proposta di legge. Ieri il Consiglio Regionale ha adottato la legge per un sistema integrato di servizi sociali dedicato alla famiglia e alla persona, vale a dire un testo unico che racchiude tutte le procedure e le norme che erano già esistenti e che sono così più coordinate. Oggi con la proposta di legge “istituzione in via sperimentale del sostegno al reddito minimo familiare per l’infanzia” vogliamo iniziare a declinare concretamente questo testo unico con delle risorse per le famiglie che hanno bambini da 0 a 5 anni. Oramai le famiglie classificate povere sono il 25% della nazione: un’enormità drammatica. Questa legge si prefigge di dare un sussidio non superiore ad euro 400,00 in via sperimentale alle famiglie che hanno un reddito inferiore a euro 7000, come da ISEE presentato, con almeno un figlio di età compresa fra zero e cinque anni, a patto che i beneficiari siano residenti nella regione Marche da almeno otto anni. Questo paletto lo pretendiamo per riequilibrare il numero dei destinatari del servizio sociale che sono cittadini Italiani con quelli che sono solo residenti extracomunitari, i quali spesso vincono più facilmente i bandi predisposti in maniera maldestra dalle amministrazioni di centrosinistra, sempre troppo sensibili ai richiami del buonismo e del politicamente corretto. Inoltre questa norma degli otto anni premia i residenti extracomunitari regolari che stanno vivendo un percorso di radicamento nel territorio e di effettiva integrazione. Ieri ci siamo astenuti sul testo unico proprio perchè il Presidente della commissione sanità Busilacchi si è preso l’impegno a discutere la nostra proposta entro gennaio. Attendiamo fiduciosi di confrontarci, consapevoli che prima vengono i bambini Italiani e poi possiamo allargare la nostra solidarietà in ogni dove. Mai il contrario perchè sarebbe un tradimento alle famiglie italiane e a quelle che vogliono diventare seriamente italiane.”  “Ci siamo – aggiunge il Consigliere Regionale FDI AN Roberto Zaffini – sempre dimostrati attenti alle problematiche sociali dei cittadini delle Marche. Con questa proposta di legge confermiamo questo impegno proprio per aiutare concretamente le famiglie non solo a parole come purtroppo abbiamo visto fare spesso nel recente passato. La sostenibilità di questa legge c’è, considerato che chiediamo di stanziare euro 300.000 il primo anno in via sperimentale e poi di prevedere a regime euro 1.000.000 nel bilancio pluriennale. Una cifra non folle considerato che il numero delle famiglie povere nelle Marche ammonta a oltre 22.000. Speriamo che il centrosinistra non faccia solo valutazioni ideologiche, nell’interesse di tutti”.

CRONACHE ANCONETANE

sabato 22 novembre 2014

News dalla Vallesina........non riesco a trovare una notizia che non sia negativa!
     :-(       :-(      :-( 
Straniero fantasma passeggia in strada


                Aveva un foglio di via e diversi nomi


CHIARAVALLE - Questa notte i carabinieri hanno arrestato un giovane fermato per un controllo mentre percorreva a piedi via Marconi, a Chiaravalle. L’uomo, albanese di 31 anni, irregolare sul territorio nazionale e già espulso nel 2012 a Milano a causa dei numerosi precedenti penali, non ha saputo e voluto spiegare il motivo della sua presenza in quel luogo. Ha detto che stava cercando un suo amico di cui indicava un nome, poi risultato non esistente. Portato in caserma è stato fotosegnalato e le sue impronte hanno permesso ai Carabinieri di accertare che l’uomo era stato già espulso con nomi diversi da quello degli attuali documenti. È stato arrestato per inosservanza al decreto di espulsione. In corso verifiche per accertare se lo stesso abbia partecipato a dei furti in zona.
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Progettavano un colpo

                 Fermati tre stranieri

ANCONA - Stavano preparando un piano per colpire in un appartamento a Posatora. Stavano perlustrando la zona e si aggiravano per via Monte Vettore con fare sospetto. Ma non sono sfuggiti all’occhio degli agenti delle Volanti che hanno notato i tre albanesi e hanno deciso di fermarli. Da successivi controlli, sono risultati tutti pregiudicati e per loro è stato emesso un decreto di espulsione dal territorio italiano. Si tratta di tre ragazzi, uno di 27 anni e due di 25. Sono stati sorpresi l’altro pomeriggio: i poliziotti sono convinti che stessero studiando un piano per tentare un furto in appartamento perché, notata la presenza delle forze dell’ordine, si sono rapidamente separati, dopo essersi salutati con una stretta di mano, per poi prendere direzioni opposte.
Fermati dagli agenti, sono stati condotti in Questura: non risultavano, infatti, residenti ad Ancona né avevano interessi per frequentare il quartiere di Posatora. Il loro curriculum, poi, parlava chiaro: tutti avevano precedenti per spaccio, furti e reati contro il patrimonio. I poliziotti non hanno avuto dubbi sui loro loschi propositi quando li hanno interrogati e hanno ricevuto risposte contrastanti. Effettuati gli accertamenti necessari, nei loro confronti è stato emesso un decreto di espulsione dal territorio italiano, con rimpatrio immediato per uno di loro attraverso la frontiera di Bari dove è stato imbarcato con un volo diretto per l’Albania.
E al Piano i poliziotti hanno invece denunciato due romeni di 23 e 27 anni sorpresi a rubare alcolici alla Coop di corso Carlo Alberto: gli agenti sono intervenuti su segnalazione della vigilanza. I due giovani avevano nascosto alcune bottiglie di liquori nelle loro giacche.

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Raid nelle abitazioni  ​della
                             banda  incappucciata

SENIGALLIA - In quattro incappucciati fanno irruzione in due appartamenti di via degli Olmi ma sbagliano a cercare e fuggono con un misero bottino. E' andata meglio ai borseggiatori che ieri mattina sono tornati a casa con diverse centinaia di euro, dopo aver ripulito almeno quattro borse e un reggiseno al mercato. In un caso infatti una signora aveva infilato 120 euro nella scollatura per paura che le rubassero il portafoglio ma la mano lunga e leggera del borseggiatore è arrivata anche lì. Lei non se n'è accorta ma probabilmente quando ha tirato fuori i soldi dal portafoglio per pagare una maglia che aveva appena acquistato, qualcuno si deve essere accorto del resto infilato appunto nel decolté. Si è resa conto solo un paio d'ore più tardi quando, raggiunta la macchina per tornare a casa, ha cercato i soldi per rimetterli in borsa ma non c'erano. Tra segnalazioni ai vigili urbani e denunce ai carabinieri sono stati almeno cinque gli episodi registrati nella mattinata di ieri. Mercoledì pomeriggio invece i topi d'appartamento hanno scelto di nuovo una traversa di viale dei Pini. Dopo via dei Tigli, via degli Oleandri e via dei Faggi è stata la volta di via degli Olmi. Sono entrati dalla finestra un appartamento al primo piano dove hanno messo tutto a soqquadro. La famiglia ancora non ha quantificato il bottino ai carabinieri, intervenuti sul posto per un sopralluogo. Sembravano mancare solo due collane. Al piano terra dello stesso stabile sono entrati anche se l'allarme ha iniziato a suonare, dopo aver forzato la portafinestra della cucina senza romperla. I proprietari, una coppia di professionisti, sono tornati a casa non appena sul cellulare è arrivata la chiamata di un tentativo di intrusione in corso. La moglie era in piscina mentre il marito al lavoro.
Sapendo di non avere molto tempo a disposizione, i ladri hanno rovistato solo in camera da letto, facendo un grande caos ma senza trovare i soldi.

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Ruba un borsone   Denunciato sul treno

ANCONA - Fermato sul treno e denunciato per aver rubato un borsone alla stazione di Ancona. L'uomo, un 25enne napoletano (B.E.), è stato intercettato a bordo del Frecciabianca 9811 dagli agenti della Polfer che lo hanno trovato in possesso di un borsone il cui furto era stato denunciato poco prima alla stazione di Ancona da un 38enne (F.E.) operaio della Fincantieri. La sua precisa descrizione ha permesso agli agenti di risalire al borsone e denunciare per furto aggravato l'uomo che ne era in possesso.

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Va in fumo il tentativo 
             di scappare con 4 autocarri

AGUGLIANO - Ci hanno provato per due ore senza riuscirci, sollievo per i titolari dell'azienda anche se i danni sono consistenti.

Malviventi tentano il furto di quattro autocarri durante nell'impianto di lavorazione inerti in località La Chiusa di Aguglianodi proprietà della Edilscavi Srl (famiglia Baleani dal 1955 che lavora nel settore). Probabilmente si tratta di persone molto esperte, capaci di rimuovere le centraline elettriche e i dispositivi di protezione e antifurto, ma il tentativo non è riuscito perchè il primo mezzo che hanno provato a fare uscire da lato del deposito materiali, è sprofondato con tutte le ruote. Nel tentativo di far uscire il primo mezzo ne hanno preso un altro e spingendo da dietro hanno tentato di farlo uscire, operazione fatta in maniera maldestra con la manovra che ha finito con il danneggiare tutta la cabina.I ladri non si danno per vinti e così vanno a prendere un terzo mezzo e lo mettono dietro al secondo, creando un sorta di trenino ma le ruote slittano e con i tempi che si stavano protraendo molto oltre il previso hanno preferito dileguarsi lasciando però utili oggetti personali che sono già stati raccolti dai Carabinieri di Agugliano.
I danni sono ingenti anche se non sono riusciti a portare via i mezzi perchè sono tutti danneggiati sia fuori che e dentro le cabine con un danno enorme per l'azienda in un momento difficile per la sempre più profonda crisi economica.

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Furti all'Acqua e Sapone  

                Denunciati marito e moglie

OSIMO - I carabinieri di Osimo hanno smascherato e denunciato una coppia di coniugi specializzati in furti nei negozi della catena "Acqua e Sapone". I furti sono stati eseguiti nel comprensorio osimano, ma anche a Falconara e Senigallia. Si tratta di due romeni residenti a Novafeltria (Rimini), un 29enne (D.F.) e una 26enne (I.A.A.), entrambi disoccupati e pluripregiudicati. Si introducevano nei negozi come normali clienti ed utilizzavano una speciale borsa "schermata" con un rivestimento di materiale idoneo ad eludere l'antitaccheggio. Così, asportavano profumi costosi, cosmetici e prodotti per l'igiene, nascondendoli appunto nella borsa. La refurtiva, del valore complessivo di circa 2mila euro, non è stata purtroppo recuperata. I due romeni sono stati denunciati per furto aggravato e continuato in concorso e per loro è stata chiesta la misura del rimpatrio con foglio di via obbligatorio e il divieto di fare ritorno nella provincia di Ancona per tre anni.
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Bimbo con la scabbia   Paura in un asilo

CASTELFIDARDO - Un caso di scabbia è stato riscontrato giovedì nella scuola materna Montessori di via XXV Aprile alle Fornaci. Come previsto nei protocolli di profilassi, il bambino italiano colpito dall’acariasi è stato temporaneamente allontanato dalla struttura e sono state informate le famiglie dei compagni di classe. I medici dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica dell’Asur hanno avviato gli interventi di controllo, sorveglianza e profilassi sulle persone esposte al contagio in casa e a scuola. La notizia si è subito diffusa su Facebook dove alcune mamme hanno esternato la loro preoccupazione, decidendo di non mandare a scuola i figli fin quando l'allarme non sarà rientrato. “L’Asur si è immediatamente attivata - tranquillizza l’assessore alla Pubblica Istruzione, Roberto Angelelli -. Ad oggi si tratta di un caso isolato e la trasmissione dell’infezione non avviene così facilmente”. Agli operatori e ai genitori dei bambini frequentanti la scuola materna dell’IC Soprani è stata consegnata, ieri mattina, una lettera informativa con indicazioni utili a prevenire il diffondersi della malattia.
(Corriere Adriatico)









mercoledì 19 novembre 2014

Nelle Marche la ripresa non c'è  e
 la Russia  frena l'export

ANCONA - La ripresa non si vede e la Russia frena l'export.
I deboli segnali di miglioramento registrati a fine 2013 non hanno mantenuto le promesse nell'anno in corso e la ripresa economica nelle Marche ancora non si vede. Produzione industriale stagnante, export che rallenta anche per il brusco calo del mercato russo, costruzioni edili ancora a picco, un credito non più in caduta libera ma sempre molto debole: è un quadro di stagnazione quello economico regionale che induce gli imprenditori a prevedere anche un primo trimestre 2015 "in rosso" per ordini e investimenti. I dati emergono dall'aggiornamento congiunturale redatto dalla Banca d'Italia. Pochi i segnali positivi nella relazione, introdotta dal commento del direttore della sede di Ancona Gabriele Magrini Alunno: qualche luce viene dal lavoro (+0,7% di occupati e disoccupazione calata al 10,7% nel primo semestre; -6,4% ore di cassa integrazione), da una lieve ripresa delle erogazioni di mutui alle famiglie e dalla crescita dei depositi bancari delle famiglie (+6,4%; calano però le obbligazioni). Seppure a ritmo più attenuato, è comunque proseguito il calo del credito (-2,5% nel primo semestre; 2,9% alle imprese e -1,2% alle famiglie). Scende la rischiosità dei prestiti (tasso d'ingresso in sofferenza dal 6,6% al 6%) ma si mantiene sopra la media nazionale ed è elevatissima nell'edilizia (18,9% a giugno 2014). «Le aspettative di inizio anno sono state deluse - ha ammesso Magrini Alunno - è c'è ancora molta incertezza su dove si sta andando». Lo dimostra la prevalenza di pessimismo nelle risposte dei 300 imprenditori intervistati da Bankitalia su prospettive di fatturato per fine 2014, attese di ordini e investimenti per i primi tre mesi del 2015. A rendere incerta la ripresa, ha osservato Giacinto Micucci (ufficio studi Banca d'Italia), c'è anche la carenza d'investimenti che pesa soprattutto sul settore edile: nei primi sei mesi produzione in calo (-6%), anche se il volume di acquisti sulle case si è stabilizzato. Anche la corsa dell'export rallenta: l'incremento del 6,6% nel semestre è dovuto in gran parte a trasferimenti infragruppo di aziende farmaceutiche. Ad abbattere di un punto percentuale l'export regionale c'è la battuta d'arresto del mercato russo (-14,1%; -25,7% per calzature) indebolito da svalutazione del rublo e tensioni geo-politiche: «non dipende dall'embargo - ha spiegato Pasqualino Montanaro (ufficio studi Bankitalia) - ma dalle difficoltà del mercato russo (6,3% dell'export marche) su cui influiscono anche le tensioni in Ucraina». Anche la caratteristica marchigiana dei distretti non favorisce la ripresa: «tante imprese attive nello stesso settore - ha spiegato Magrini Alunno - hanno dato forza al comparto nei momenti di spinta dell'economia. Il rischio è che quando il settore va in crisi e non regge alla competizione dei mercati, si porta dietro l'intera area urbana».
(Corriere Adriatico)

martedì 18 novembre 2014




                                            Ballo in piazza Mazzini


Viva la pizzica!
              Viva la polenta
                     Viva i mercatini


Falconara, Guardie Ecologiche scoprono discarica abusiva e fucili da caccia rubati

Falconara, Guardie Ecologiche scoprono discarica abusiva e fucili da caccia rubati

Brandoni: "Si esortano i cittadini a segnalare ogni forma di violazione perpetrata sul territorio, in particolare quelle di carattere ambientale affinché ci sia data la possibilità di intervenire efficacemente e tempestivamente"

Falconara, Guardie Ecologiche scoprono discarica abusiva e fucili da caccia rubati

Continua il controllo del territorio voluto dal Comune di Falconara attraverso i servizi ordinari di Polizia Municipale e l'attività svolta all'interno del Comune dal raggruppamento Guardie Ecologiche e Zoofile Volontarie. E proprio queste ultime hanno segnalato due gravi violazioni di legge. La prima è relativa al rinvenimento di una discarica abusiva di pneumatici fuori uso e di altro materiale in zona via Castellaraccia, prontamente segnalata alla Procura.
La seconda è il rinvenimento di un armadietto blindato, contenente fucili da caccia, nell'area sottostante il cavalcavia ferroviario in zona stadio. Contattati i Carabinieri della Tenenza Locale, competenti per reati di questo tipo, si è risaliti al legittimo proprietario (che aveva sporto regolare denuncia il giorno precedente) al quale erano stati rubati.  Da un rapido esame alla presenza delle autorità è stato confermato dal proprietario che nonostante il tentativo di scasso dell'armadietto, non era stato sottratto il materiale custodito al suo interno.
"Questi due accertamentii  - commenta il vicesindaco con delega alla sicurezza Clemente Rossi - sono la punta dell'iceberg di una costante e continuativa attività di monitoraggio effettuata dalle Guardie Ecologiche Volontarie, d'intesa con la Polizia Municipale, nell'ambito inoltre di un efficace coordinamento tra tutte le forze dell'ordine ed in particolare della Tenenza dei Carabinieri. A tutti loro ed in particolare in questo caso al raggruppamento GEV va il mio apprezzamento per l'attività svolta".

Falconara, Guardie Ecologiche scoprono discarica abusiva e fucili da caccia rubati
"Si esortano i cittadini - conclude il Sindaco Goffredo Brandoni - a segnalare ogni forma di violazione perpetrata sul territorio, in particolare quelle di carattere ambientale affinché ci sia data la possibilità di intervenire efficacemente e tempestivamente".

( Falconara today)

lunedì 17 novembre 2014


Vallesina sotto l’assedio dei ladri: raffica di furti prima dell’ora di cena

sabato 15 novembre 2014

Ancona, convegno contro il centro profughi
centri sociali respinti dalla polizia all'ingresso


ANCONA Tensione ad Ancona dove sono in corso ben tre manifestazioni contro l'ipotesi di istituire un centro accoglienza profoghi nell'area del porto all'ex Tubimar. Forza Italia sta tenendo un convegno nell'ex sala del consiglio comunale dove nell'atrio, all'esterno, c'è un presidio di militanti di Fratelli d'Italia. Di fronte si sono radunati una trentina di attivisti dei centri sociali che stanno urlando slogan contro le due iniziative. E' stato lanciato anche un fumogeno. La polizia, in tenuta antisommossa, è schierata di fronte all'ingresso del Comune e ha negato agli attivisti la possibilità di raggiungere il convegno di Forza Italia. Situazione al momento tranquilla, invece, al Passetto, dove una trentina di attivisti di Forza Nuova stanno raccolgliendo le firme contro il centro profughi. Per prevenire incidenti, il questore ha invitatogli organizzatori della mezza Maratona, in programma domani, di sospendere le operazioni di registrazione degli atleti, operazioni previste nel pomeriggio a poche centinaia di metri dal Passetto.
(Messaggero Marche)

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ANCONA - Tensione in centro dove sono in corso manifestazioni contro il centro profughi alla ex Tubimar.

E' iniziato al Passetto il sit in dei militanti di Forza Nuova, mentre un presidio di Fratelli d'Italia staziona nella piazza antistante il Comune. Proprio qui la tensione si è accesa quando da un drappello di attivisti dei centri sociali che si sono portati in centro sono partiti fumogeni in direzione del manifestanti di Fratelli d'Italia. Non si sono registrati feriti, la situazione resta per ora sotto controllo. Ingente lo schieramento di forze dell'ordine.

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Clima teso per i cortei  contro il centro profughi-





ANCONA - Si preannuncia un altro pomeriggio ad alta tensione per una serie di manifestazoni contro il centro di prima accoglienza che dovrebbe essere allestito all’ex Tubimar. E non bastano le precisazioni della Prefettura, che ha sottolineato come la struttura servirà solo in caso di sbarchi (ipotesi molto rara) ad Ancona. Nel pomeriggio Forza Nuova tornerà a manifestare al Passetto, come un mese fa, quando il corteo dell’ultradestra provocò la reazione dei centri sociali con tanto di tafferugli tra questi ultimi e le forze dell’ordine, che per oggi hanno predisposto misure di sicurezza rafforzate. L’appuntamento del sit-in è alle ore 17 in piazza IV Novembre: per l’occasione verrà indetta una raccolta di firme contro il centro profughi all’ex Tubimar. Per ora non sono state annunciate contro-manifestazioni da parte dei gruppi di sinistra e dei centri sociali.

Anche Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale si muove. Oggi a partire dalle 17 il coordinamento comunale di Ancona e Gioventù Nazionale manifesteranno davanti alla sede del Comune “contro l'individuazione di un centro di prima accoglienza per immigrati”: verrà organizzato un presidio con striscione e un volantinaggio di sensibilizzazione della cittadinanza. "Il centro porterà flussi di immigrazione clandestina - dice il consigliere regionale Giovanni Zinni -. Crediamo che sia ora di chiudere le frontiere ma anche di essere inflessibili nell'espellere i clandestini”.(

Forza Italia, inoltre oggi alle 17,30 nella sala dell’ex consiglio comunale terrà un’assemblea pubblica sul centro profughi.
ONA - Si preannuncia un altro pomeriggio ad alta tensione per una serie di manifestazoni contro il centro di prima accoglienza che dovrebbe essere allestito all’ex Tubimar. E non bastano le precisazioni della Prefettura, che ha sottolineato come la struttura servirà solo in caso di sbarchi (ipotesi molto rara) ad Ancona. Nel pomeriggio Forza Nuova tornerà a manifestare al Passetto, come un mese fa, quando il corteo dell’ultradestra provocò la reazione dei centri sociali con tanto di tafferugli tra questi ultimi e le forze dell’ordine, che per oggi hanno predisposto misure di sicurezza rafforzate. L’appuntamento del sit-in è alle ore 17 in piazza IV Novembre: per l’occasione verrà indetta una raccolta di firme contro il centro profughi all’ex Tubimar. Per ora non sono state annunciate contro-manifestazioni da parte dei gruppi di sinistra e dei centri sociali.
(  Corriere Adriatico)


 

mercoledì 12 novembre 2014


Regionali 2015: “Marche 2020” si presenterà con una sua lista

Solazzi: "Sarà "Partito delle Marche" per dare continuità e valorizzare l'esperienza di buon governo". Gelo dal PD: "Buona fortuna: ci misureremo sul campo". Forza Italia apre: "Accogliamo con soddisfazione e piacere la decisione"

 
Regionali 2015: "Marche 2020" scende in campo
L’Associazione politico-culturale Marche 2020 scende ufficialmente in campo per le elezioni regionali del 2015. Ad annunciarlo, ieri, il presidente dell'associazione e presidente del Consiglio regionale Vittoriano Solazzi (eletto con il Pd), che ha parlato di “naturale evoluzione del progetto richiesta a gran voce da ormai migliaia di aderenti e simpatizzanti”, che si propone come “movimento della comunità regionale, “Partito delle Marche” per chi ama la nostra regione, crede nel suo futuro e ritiene che sia necessario dare continuità e valorizzare l'esperienza di buon governo. Dunque, Marche 2020 si presenterà alle elezioni regionali con una propria lista elettorale centrata sul progetto del futuro, costruito a contatto con i territori e la gente delle Marche".
Gelida la reazione del Pd, che tramite il Presidente del Gruppo in Consiglio Regionale Mirco Ricci aveva chiarito di non considerare l'associazione “un interlocutore politico”: “Se, come sembra ormai chiaro, Marche2020 sarà una lista elettorale, in tal caso buona fortuna: ci misureremo sul campo”.
Per il nuovo soggetto politico, dunque, il rebus delle alleanze è tutto da costruire, ma se dai democrat per ora l’entusiasmo scarseggia, è stata già incassata l’apertura da parte di Forza Italia: “Siamo pronti ad interloquire con la nuova formazione politica Marche 2020 per predisporre insieme un progetto di rilancio della nostra regione” scrive in una nota il coordinatore regionale FI, il senatore Remigio Ceroni “Accogliamo con soddisfazione e piacere - aggiunge - la decisione di Marche 2020 di scendere in campo per le prossime elezioni regionali”.
Ancona today



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Truffa ai danni dell'Inps, assegni sociali a stranieri non residenti

I cittadini non comunitari che hanno soggiornato legalmente e continuativamente in Italia per almeno 10 anni hanno diritto alla prestazione, ma non possono allontanarsi per più di un mese. Il danno accertato è di 392mila euro
 
Hanno continuato a percepire l’assegno sociale che lo Stato versa agli over 65 in difficoltà economiche pur essendosi allontanati dall’Italia per più di 30 giorni: sono 94 gli stranieri denunciati per truffa nella Provincia di Ancona, per un danno accertato di 392mila euro. L’operazione, illustrata in conferenza stampa dal Maggiore Russo, è partita in seguito a dei controlli incrociati della Banca dati dell’INPS provinciale, diretta dal Dottor Francesco Crocetti, e delle Stazioni dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ancona, coordinate dalla Stazione di Brecce Bianche del Maresciallo Caiazzo.
Le verifiche, relative al periodo 2009-2013, operate da Inps e Carabinieri – che hanno esaminato passaporti, passaggi di Dogana, sospensione utenze domestiche e quant’altro – hanno portato alla luce le 94 posizioni irregolari, relative a persone che avevano fatto ritorno nel loro Stato di origine per più di un mese senza darne comunicazione. Le azioni amministrative sono subito scattate, e 74 posizioni sono state già state estinte totalmente (o è stato predisposto un ammortamento rateale), recuperando 240mila euro. Non tutti i denunciati, infatti, erano “fuggiti” con l’intento di non fare ritorno, in diversi casi si era trattato di semplici allontanamenti temporanei (se fatti in buona fede o meno, lo stabilirà il giudice), ma ci sono stati anche alcuni casi relativi ad allontanamenti superiori ad un anno. Le persone indagate provengono da Albania (36), Marocco (18), Argentina (10), Tunisia (5), Iran (5), Perù (4), Macedonia (4), Filippine (3), Bosnia Erzegovina (2), Uruguay (2), Ucraina (1), Colombia (1), Spagna (1) e Russia (1).
L’assegno sociale è una prestazione assistenziale (pari a 447.61 euro al mese) che spetta ai cittadini che si trovino al di sotto di una determinata soglia di reddito: per i cittadini italiani occorre avere compiuto il 65esimo anno di età e risiedere in Italia, mentre i cittadini comunitari e gli stranieri titolari di carta o permesso di soggiorno possono beneficiarne dopo aver soggiornato legalmente ed in via continuativa in Italia per almeno 10 anni. Inoltre, per ricevere l’assegno in maniera continuativa, è necessario appunto non allontanarsi dal paese per più di 30 giorni, pena la perdita della prestazione per il periodo in cui si è stati via. Nella provincia di Ancona gli attuali percettori (italiani e non) dell’assegno sociale sono 1505. L’INPS ha reso noto che i controlli saranno rinnovati regolarmente nei prossimi mesi per evitare abusi.

“Ancona today
 

lunedì 10 novembre 2014




Parte un colpo dalla pistola del padre: muore a 18 anni

Tragedia in via delle Ville a Falconara. A trovare il corpo senza vita del ragazzo è stata la mamma


Falconara. Un ragazzo di 23 anni, Alfonso Viviani è morto per un colpo d'arma da fuoco partito dalla pistola d'ordinanza del padre che lavora come guardia giurata.
I carabinieri della tenenza cittadina, allertati dai vicini che avevano sentito il colpo di pistola, stanno indagando per accertare se il colpo sia partito accidentalmente o se il ragazzo si sia sparato. Al momento non ci sono certezze in nessuna direzione.
Il corpo di Alfonso è stato ritrovato a letto, nella sua camera. Al momento della tragedia nell'abitazione non c'erano i genitori. E' stata la madre la prima a salire in casa e a fare la terribile scoperta. Alfonso era diplomato geometra e da poco aveva trovato lavoro come addetto alla portineria di un ufficio. Davanti all'abitazione si sono riuniti tutti gli amici e i conoscenti del ragazzo, originario come la sua famiglia di Torre del Greco. 
( Il resto del Carlino  )

domenica 9 novembre 2014


Ora basta

sabato 8 novembre 2014




Sforbiciate senza senso

di Gianni Tonelli, Segretario generale Sap

     
Lacrime e sangue, e chissene frega della sicurezza. Centinaia di presidi e uffici di polizia cancellati, soppressi, ridimensionati o trasformati in inutili punti d’appoggio senza agenti. La spending review voluta dal governo e avallata dal Dipartimento della pubblica sicurezza si abbatte sulla Polizia di Stato con un taglio annunciato la scorsa primavera, messo provvisoriamente da parte per passare indenni le elezioni europee e rilanciato ora per chiudere il cerchio prima della fine del 2014. Nei prossimi sei mesi sarà praticamente azzerata la Polizia postale e delle comunicazioni che indaga su pedofili, crimini informatici e il terrorismo in rete. Una bella sforbiciata anche agli uffici della Polfer e Stradale, perché la sicurezza di chi viaggia in treno o in auto ormai è diventata un optional con buona pace per borseggiatori, rom, delinquenti comuni, sbandati. Senza parlare poi della scelta, incomprensibile, di chiudere svariati posti di polizia di frontiera nonostante l’invasione costante di clandestini. Il risultato è che si lasciano intatti apparati, burocrazie, ricche consulenze e lauti stipendi di dirigenti. La scure si abbatterà anche su carabinieri e finanzieri che al pari della polizia già da tempo hanno provveduto a tagliare il tagliabile prima di arrivare a tagliarsi le vene. A rimetterci, come sempre saranno i cittadini.
* Segretario generale Sap
Gianni Tonelli

Licenziati 114 dipendenti: sparita la «Gatto cucine»

mercoledì 5 novembre 2014



Meteo Marche, sarà giovedì la giornata più piovosa



ANCONA - Meteo Marche: sarà giovedì la giornata peggiore dell'ondata di maltempo preannunciata da diversi giorni. 

Ne dà notizia il Servizio Agrometeo della Regione Marche che ha diffuso oggi l'ultimo bollettino con le previsioni più accurate. Eccole.

PREVISIONE PER MERCOLEDI' 5
CIELO: a divenire prevalentemente nuvoloso da nord-ovest anche a dispetto dei residui di sereno previsti al mattino sulla fascia costiera.
PRECIPITAZIONI:attese nel pomeriggio-sera in discesa dall'area appenninica settentrionale.
VENTI:meridionali, in genere moderati ma con forti raffiche sia da sud-ovest sulla dorsale appenninica che da sud-est sulla fascia costiera; indebolimenti serali.
TEMPERATURE:in aumento.
ALTRI FENOMENI:foschie e locali nebbie mattutine sull'entroterra.

PREVISIONE PER GIOVEDI' 6
CIELO:da nuvoloso a molto nuvoloso.
PRECIPITAZIONI:localmente di buona regolarità ed incidenza, tendenti, nel corso della giornata, ad arretrare verso le province settentrionali; atteso poi un nuovo impulso serale a partire dall'entroterra meridionale.
VENTI:inizialmente deboli e sud-occidentali poi in rotazione oraria per disporsi dai quadranti settentrionali da dove potranno spirare con moderata intensità sulle zone costiere.
TEMPERATURE:con poche variazioni, in possibile lieve calo nei valori massimi.
ALTRI FENOMENI:foschie e locali nebbie.

PREVISIONE PER VENERDI' 7 
CIELO:ancora in prevalenza coperto con qualche dissolvimento possibile soprattutto a nord.
PRECIPITAZIONI:previste al momento di poco incidenti soprattutto sulle province meridionali.
VENTI:settentrionali, in genere poco avvertibili o al più deboli sull'entroterra, fino a moderati sulla fascia litoranea.
TEMPERATURE:in lieve diminuzione le minime.
ALTRI FENOMENI:foschie e nebbie.

PREVISIONE PER SABATO 8
CIELO: nuvoloso; dissolvimenti da nord specie in serata.
PRECIPITAZIONI: non se ne escludono soprattutto sulle province meridionali.
VENTI: nord-occidentali, da deboli a moderati fino al pomeriggio, poi a divenire trascurabili per la sera.
TEMPERATURE:stabili.
ALTRI FENOMENI:foschie e nebbie.


(  Corriere Adriatico)