giovedì 27 novembre 2014


“Sconfiggere le nuove povertà: prima i bambini italiani”. Zinni presenta la nuova proposta di legge

ANCONA – “Sconfiggere le nuove povertà: prima i bambini italiani”. Questo lo slogan della nuova proposta di legge regionale presentata dal Gruppo Consiliare Centro Destra Marche – Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, intitolata “Istituzione in via sperimentale del sostegno al reddito minimo familiare per l’infanzia”. I firmatari sono Giovanni Zinni– Consigliere Regionale FDI-AN primo firmatario, Giulio Natali- Capogruppo FDI-AN in Consiglio Regionale, Franca Romagnoli – Consigliere Segretario Ufficio Presidenza e Roberto Zaffini – Consigliere Regionale FDI-AN.
“Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale – dice il Consigliere Regionale FDI AN Giovanni Zinni primo firmatario e promotore della proposta di legge – vuole dare un segnale chiaro sulle nuove povertà con una nuova proposta di legge. Ieri il Consiglio Regionale ha adottato la legge per un sistema integrato di servizi sociali dedicato alla famiglia e alla persona, vale a dire un testo unico che racchiude tutte le procedure e le norme che erano già esistenti e che sono così più coordinate. Oggi con la proposta di legge “istituzione in via sperimentale del sostegno al reddito minimo familiare per l’infanzia” vogliamo iniziare a declinare concretamente questo testo unico con delle risorse per le famiglie che hanno bambini da 0 a 5 anni. Oramai le famiglie classificate povere sono il 25% della nazione: un’enormità drammatica. Questa legge si prefigge di dare un sussidio non superiore ad euro 400,00 in via sperimentale alle famiglie che hanno un reddito inferiore a euro 7000, come da ISEE presentato, con almeno un figlio di età compresa fra zero e cinque anni, a patto che i beneficiari siano residenti nella regione Marche da almeno otto anni. Questo paletto lo pretendiamo per riequilibrare il numero dei destinatari del servizio sociale che sono cittadini Italiani con quelli che sono solo residenti extracomunitari, i quali spesso vincono più facilmente i bandi predisposti in maniera maldestra dalle amministrazioni di centrosinistra, sempre troppo sensibili ai richiami del buonismo e del politicamente corretto. Inoltre questa norma degli otto anni premia i residenti extracomunitari regolari che stanno vivendo un percorso di radicamento nel territorio e di effettiva integrazione. Ieri ci siamo astenuti sul testo unico proprio perchè il Presidente della commissione sanità Busilacchi si è preso l’impegno a discutere la nostra proposta entro gennaio. Attendiamo fiduciosi di confrontarci, consapevoli che prima vengono i bambini Italiani e poi possiamo allargare la nostra solidarietà in ogni dove. Mai il contrario perchè sarebbe un tradimento alle famiglie italiane e a quelle che vogliono diventare seriamente italiane.”  “Ci siamo – aggiunge il Consigliere Regionale FDI AN Roberto Zaffini – sempre dimostrati attenti alle problematiche sociali dei cittadini delle Marche. Con questa proposta di legge confermiamo questo impegno proprio per aiutare concretamente le famiglie non solo a parole come purtroppo abbiamo visto fare spesso nel recente passato. La sostenibilità di questa legge c’è, considerato che chiediamo di stanziare euro 300.000 il primo anno in via sperimentale e poi di prevedere a regime euro 1.000.000 nel bilancio pluriennale. Una cifra non folle considerato che il numero delle famiglie povere nelle Marche ammonta a oltre 22.000. Speriamo che il centrosinistra non faccia solo valutazioni ideologiche, nell’interesse di tutti”.

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