sabato 30 agosto 2014



Da lunedì temporali
​Rischio esondazioni



ANCONA - Il transito di un fronte freddo porterà forti temporali e rovesci nelle Marche nella giornata di lunedì e fino alla mattinata di martedì 2 settembre. Un avviso di allerta meteo della Protezione civile prevede venti fino a 40 km da Nord-Est, con mare mosso e onde alte fino a 2 metri sulla costa.
L'ondata di maltempo interesserà tutta la regione, con possibili frane, smottamenti, allagamenti ed esondazioni (moderato l'indice di criticità idrogeologica).



                                                         






Grazie all’azione di Doriano Quattrini è ripartito l’orologio di Palazzo Pergoli in piazza Mazzini. Si è trattato di un intervento svolto in maniera volontaristica con l’ok e la supervisione dell’Amministrazione comunale. Una riparazione quindi a costo zero grazie alla grande esperienza e alla passione per l’elettronica di Quattrini che ieri, accompagnato dal presidente dei Pionieri di Rocca Mare Ivo Piccinini, è stato ricevuto al castello di Falconara Alta, da me e dal vice sindaco Clemente Rossi.
Avremmo comunque fatto fronte alla riparazione con risorse comunali ma essere riusciti a ripristinare a costo zero uno dei simboli della città rende ancor più lieta questa bella notizia, soprattutto per i tanti cittadini, spesso anziani, che nei giorni scorsi erano rimasti fortemente delusi nell’accorgersi del guasto di un orologio che da sempre scandiva le ore della città ed è parte integrante dell’identità storica e civile di Falconara.





Falconara, trova un portamonete con 350 euro e lo restituisce. Il sindaco lo ringrazia


FALCONARA – Trova un portafogli con 350 euro e lo restituisce. Il sindaco lo riceve in Comune e lo ringrazia. E’ successo a Falconara

IL COMUNICATO DEL COMUNE DI FALCONARA – Stamane a nome di tutta l’Amministrazione Comunale il Sindaco Goffredo Brandoni ha ringraziato personalmente Francesco Gravinese, un ragazzo da cui chiunque dovrebbe prendere esempio. L’altro ieri ha ritrovato a terra, precisamente vicino il distributore di metano di Rocca Priora, un portafoglio con all’interno non solo tutti i documenti personali, ma anche €350 in contanti. Il ragazzo non ha esitato un secondo, ed ha immediatamente restituito l’oggetto e tutto il suo contenuto al legittimo proprietario, che ha rintracciato autonomamente. “Ho desiderato ringraziare personalmente l’autore di questo gesto” spiega il Sindaco Goffredo Brandoni “non tanto per esaltare la singola persona, quanto piuttosto per mandare un messaggio positivo a Falconara. Ritengo infatti che sia indiscutibile che una notizia negativa abbia maggior risalto, ma è anche vero che ci sono ancora persone cosiddette per bene che fanno dell’onestà un valore fondamentale.”

lunedì 25 agosto 2014


Se il Mediterraneo diventa una trappola

L'operazione Mare Nostrum è un fallimento. Va conclusa al più presto e senza esitare


Una trappola perché siamo diventati orgogliosi della nostra bontà, facciamo a gara nel dare aiuto e ce ne vantiamo. Ma poi non sappiamo come dare un alloggio, dare un lavoro, mantenere economicamente coloro che abbiano salvato. Già ora abbiamo centomila persone che vagano nelle stazioni, nei parchi e ce ne sono altre centomila che stanno per arrivare. Con l'arrivo dell' inverno, rischiamo un catastrofe.
Se vogliamo che gli Usa e gli altri Paesi europei intervengano è perfettamente inutile che glielo chiediamo con voce piagnucolosa. Non fanno e non faranno niente. Per costringerli a intervenire dobbiamo farli sentire responsabili delle morti e dei naufragi che avvengono nel Mediterraneo. Come? Il governo deve annunciare un decreto con cui, a una data precisa, sospende Mare nostrum, reintroduce il reato di immigrazione clandestina, sospende tutti i salvataggi e trasbordi sul suolo italiano. Daremo cibo, acqua e medicine ai clandestini in pericolo, ma saranno riportati dove sono partiti. 
Naturalmente tutti urleranno allo scandalo e allora il presidente del consiglio Renzi vada negli Usa, vada in Inghilterra, in Francia, in Germania in Russia, in Cina per dire che è dovere di tutti far finire questo scempio e che è giunto il momento di organizzare una Conferenza Internazionale sull'Immigrazione nel Mediterraneo, coinvolgendo i paesi rivieraschi Turchia Siria, Libano, Israele, Egitto, Libia, Tunisia Algeria e Marocco. In questa conferenza devono venire stabilite le regole internazionali per le quote, gli imbarchi, le destinazioni e i soccorsi. Creando anche una flotta comune che le faccia rispettare, pattugliando il mare e le coste da cui partono gli irregolari. 
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P.S. Mi sento di sottoscrivere in toto quanto scritto da Alberoni. E' di un tale buonsenso che.....non verrà preso in considerazione!

domenica 24 agosto 2014


Le Regioni senza freni: premi a pioggia ai dirigenti

Premi dati senza distinguere tra chi lavora bene e chi no. La denuncia di Forza Italia: "Con quale coraggio la politica chiede sacrifici ai cittadini?"

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Il comparto dirigenziale delle Regioni italiane ha, come noto, straordinarie capacità.

Tranne qualche rara eccezione dovuta a fattori 

esterni - due anni fa il governatore veneto Luca Zaia 

azzerò i premi per i suoi dirigenti richiamando tutti a un

 sacrificio - i quadri delle nostre istituzioni territoriali non falliscono quasi mai i loro obiettivi e rappresentano una eccellenza che si distingue nel Paese (ma non nei criteri e nei risultati di misurazione, sostanzialmente «indistinti» dall'uno all'altro dirigente).

L'ultimo caso è quello portato alla pubblica attenzione 
dal Secolo XIX che ha denunciato la prodigalità della 
Regione Liguria nell'assegnare quasi il 100% del 
premio di produttività a tutti i suoi 9 direttori generali a 
libro paga
. Le motivazioni appaiono generiche e non legate a meriti speciali. Si parla di «prevenire la corruzione in Regione»; predisporre una bozza del piano di sviluppo rurale; agevolare la realizzazione del Terzo Valico; aumentare del 5% i clic del sito e così via. «Meriti» che accrescono del 21,12% stipendi che si aggirano sui 140mila euro grazie a una valutazione standard nella pagella finale: 96 punti su 100, poco più di un «9 e mezzo». In sostanza 29.500 euro in più. E che portano, come fa notare il quotidiano genovese, a «una distribuzione in parti quasi identiche di un fondo comune, sollevando il legittimo sospetto che non si sia fatta distinzione tra a chi ha lavorato meglio o peggio». Una sorta di «pace sociale in cui ai massimi livelli sono sostanzialmente tutti uguali».
Il caso Liguria, naturalmente, non è isolato ma diffuso anche in quasi tutte le Regioni oltre che nei ministeri. 
Nella Regione Toscana il decreto dirigenziale 2760 del
17 giugno 2014 ha assegnato ai 118 dirigenti un premio
di risultato di 16.457 euro: 2.567 euro lordi in più
 rispetto al 2013 quando ci si era fermati a 13.890 euro.
 «Lo scorso anno - denunciano i Cobas, che hanno 
sollevato per primi la questione - l'importo complessivo
 destinato alla retribuzione di risultato dei dirigenti 
regionali ammontava a 1 milione 792mila euro: nel 2014 
tale somma è salita a 1 milione 912mila euro, oltre 
120mila euro in più rispetto all'esercizio precedente».
Alla faccia della spending review .
«Todos caballeros» anche in Emilia Romagna dove i 
premi sono aumentati da 2,6 milioni a 3,2 milioni: 
600mila euro in più necessari a coprire l'aumento della
 platea dei beneficiati visto che i dirigenti premiati sono 
passati da 160 a 184.
«In tre anni in Regione sono aumentati dirigenti e premi di produzione. Premi di tutto rispetto che toccano la cifra di 3,2 milioni e che nei singoli casi valgono quanto sei mesi di stipendio di un dipendente o un anno di lavoro di molti collaboratori. In questi anni si sono chiesti sacrifici a tutti ma la giunta e la burocrazia sembrano indenni dalla crisi e avulsi dal contesto economico che stiamo vivendo» dice Gianguido Bazzoni, capogruppo di Forza Italia in Regione. «Questa abitudine borbonica di dare premi di produzione di fatto a pioggia dimostra come la burocrazia sia impermeabile ai tentativi di riforma, di responsabilizzazione e di ammodernamento della Pubblica amministrazione. Una vera “casta” all'ombra dei politici che si autotutela e si gratifica lungi dall'essere equiparata ai processi valutativi e di responsabilità presenti nel privato».
(F. DE FEO- Il giornale)

sabato 16 agosto 2014

                                                       


                                    CHE  FUOCHI  IERI  SERA!

     


domenica 10 agosto 2014

FALCONARA  ESTATE 2014

LUNEDI   11 AGOSTO  ORE 21.15

PIAZZALE S. ANTONIO DA PADOVA
VISITA GUIDATA DELLA PINACOTECA INTERNAZIONALE D'ARTE CONTEMPORANEA
 " IN NOME DI FRANCESCO "
(ingresso gratuito)

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MARTEDI 12 AGOSTO ORE 21.30

PIAZZA ROCCA  A MARE
TEATRO- 3 BSARES....IN PARADISO
COMPAGNIA "LA PICCOLA RIBALTA"
ASS."PIONIERI ROCCA A MARE"

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MARTEDI 12 AGOSTO ORE 21.30

GIARDINO PENSILE-FALCONARA ALTA
LINHA DO EQUADOR....MUSICA BRASILERA
(ingresso libero)

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GIOVEDI 14 AGOSTO ORE 21.30

PIAZZA ROCCA A MARE
TEATRO BAMBINI-ANCORA UN CAPPUCCETTO ROSSO.
COMPAGNIA TEATRO DEL CANGURO
ASS. "PIONIERI DI ROCCA  A MARE"

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VENERDI 15 AGOSTO  

DALLE ORE 18 ALLE ORE 20
SPIAGGIA PALOMBINA VECCHIA
MERCATINI IN SPIAGGIA

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VENERDI 15 AGOSTO

 FESTA DEL MARE
TRADIZIONALE SPETTACOLO PIROMUSICALE



Ancona, tentano di dar fuoco ai rumeni dopo averli presi a sprangate


ANCONA - Tentano di dar fuoco a cinque persone dopo averle prese a sprangate. E' successo ieri sera a Falconara (Ancona). Alle ore 21.30 sera una pattuglia della locale Tenenza dei carabinieri veniva informata che poco prima aveva notato due soggetti con auto straniera transitare in zona strada Clementina con fare sospetto e guida pericolosa. Poco dopo la pattuglia rintracciava il veicolo che era fermo dinnanzi alla ex Montedison e una volta giunti i rinforzi entravano all’interno.

Appena dentro notavano subito a terra alcune persone poco prima malmenate e del fuoco sprigionare da alcune capanne. I vigili del fuoco di Ancona prontamente intervenuti domavano le fiamme. I cinque rumeni li ivi appoggiati venivano medicati e dimessi con lievi prognosi. La pattuglia rintracciava due rumeni sotto evidente influsso di alcol con ancora in mano un bastone. Subito bloccati e tratti in arresto per incendio doloso e lesioni personali, venivano accompagnati presso questi uffici per le incombenze di rito e successivamente tradotti presso la loro abitazione appunto di Montemarciano in regime degli arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. Indagini al fine di accertare i motivi che hanno indotto i due alla spedizione punitiva.



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Incendio all'ex Montedison
Arrestati due romeni



SENIGALLIA Incendio all'ex Montedison, arrestati due romeni S.R. 27 anni, e M.G. , di 24, entrambi di Montemarciano.
​Spacciandosi per forze dell’ordine i due sotto l’effetto dell’alcol,hanno iniziato a bastonare alcuni loro connazionali e successivamente hanno dato fuoco ad alcune capanne dormitorio. Alle ore 21.30 di ieri sera una pattuglia di carabinieri era stata informata da altro militare della presenza sospetta di due soggetti, visti a bordo di un'auto straniera transitare con guida pericolosa. Poco dopo la pattuglia ha rintracciato il veicolo. Era fermo dinnanzi alla ex Montedison e una volta giunti i rinforzi di Radiomobile e Guardia di Finanza di Ancona, sono entrati all’interno dell'edificio abbandonato. A terra erano cinque persone, tutte di nazionalità romena, poco prima malmenate e del fuoco si stava sprigionando da alcune capanne. I vigili del fuoco di Ancona prontamente intervenuti hanno domato subito le fiamme. I cinque romeni sono stati medicati e dimessi con lievi prognosi.

( Corriere Adriatico)

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Rissa e principio d'incendio all'ex Montedison: task force d'emergenza nella notte


Ancona, 10 agosto 2014 - Nella notte tra sabato e domenica, una task force di emergenza tra Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia Municipale, è intervenuta presso la ex Montedison per sedare una rissa in corso tra gli occupanti abusivi di quel luogo.
E’ stato necessario anche l’intervento dei Vigili del Fuoco per un principio di incendio presso i locali della ex infermieria. Tutti identificati i presunti autori, tradotti presso la locale Tenenza dei Carabinieri. Sono in corso indagini di polizia giudiziaria da parte di quest’ultima.
“Non ho mai volutamente collegato il progetto di recupero dell’area dell’Ex Montedison alla indebita e illegale presenza di persone senza fissa dimora in quel luogo, per non snaturare il grande progetto in corso - ha dichiarato Clemente Rossi vicesindaco con delega alla sicurezza - proprio perché il progetto si muove su di un piano ben più “elevato” riferito alla bonifica, al rilancio di una struttura produttiva in termini moderni, alla opportunità di creare posti di lavoro, ma la misura è ormai colma.Fermo restando che le persone vanno definitamente

 allontanate, nell’immediato ritengo che le pratiche 

amministrative e urbanistiche debbano subire una 

forte accellerazione. In questo senso richiamo 

l’attenzione e la responsabilità di tutti gli organi 

istituzionali, dalla Regione ai Comuni contermini e

tutti gli Enti economici e categoriali interessati 

direttamente o indirettamente all’impresa, affinchè 

ciascuno si faccia carico della realizzazione 

dell’opera".




sabato 9 agosto 2014



Ubriaco vuole dirottare il bus


Panico sulla corriera che da Senigallia

 arriva a Marotta: 

24enne tenta di prendere il volante

Marotta (Pesaro e Urbino), 8 agosto 2014 - E’ salito l’altra sera sulla corriera che da Senigallia arriva a Marotta. Non aveva il biglietto. Ed era ubriaco. Un rumeno di 24 anni, senza fissa dimora, ha creato il panico dando in escandescenza, dopo aver disturbato tutti i passeggeri, uno ad uno. Il culmine lo si è avuto quando il rumeno si è avvicinato al conducente, chiedendogli di poter fare il biglietto. Al che il conducente ha spiegato che nella corriera si sale col biglietto in mano perché non è possibile acquistarlo una volta partiti. E’ scoppiato un battibecco, col tentativo del passeggero ubriaco di strattonare il conducente fino al punto di volergli prendere il volante.
Sono stati attimi di paura, ma poi il colpo di fortuna. Il conducente si è accorto che stava incrociando un’auto dei carabinieri. Ha attirato l’attenzione della pattuglia azionando gli anabbaglianti ripetutamente. In questo modo, i carabinieri si sono avvicinati alla corriera fino a fermarla.
Una volta saliti a bordo, sono stati aggrediti dal 24enne, che ha cominciato a sputare addosso oltre ad aver cercato di aggredirli fisicamente. Era assolutamente incontrollabile. E’ stato necessario far intervenire un medico del 118 per cercarlo di sedarlo ma senza grande fortuna.
Tanto da non esser possibile nemmeno trattenerlo in cella di sicurezza dei carabinieri. Il pm ha disposto il trasferimento del rumeno in carcere a disposizione del gip per la convalida del provvedimento di arresto per i reati di lesioni ai danni di un carabiniere, resistenza a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio in quanto ha bloccato la corriera della ditta Bucci di Senigallia. Il 24enne, che non risulta essere residente in provincia di Pesaro e Urbino, è stato sottoposto al controllo dell’alcool che poteva avere in corpo scoprendo che aveva bevuto abbondantemente, almeno cinque volte il limite consentito per mettersi alla guida.
Per i passeggeri della corriera che collega Senigallia a Marotta si è trattato di un viaggio con momenti di paura, con un pazzo che rischiava di mandare fuori strada il mezzo o addirittura di prenderne il possesso. E’ stato molto bravo il conducente a reagire all’aggressione, intercettare la macchina dei carabinieri e mantenere la calma in quei frangenti più drammatici.
ro.da. ( Il Carlino)