domenica 29 luglio 2018

Tutti in spiaggia per la notte dei desideri: boom di sogni in libertà

Tutti in spiaggia per la notte dei desideri: boom di sogni in libertà

Spiaggia gremita per la notte magica dell’estate. Migliaia di persone hanno acceso i propri desideri tra spettacoli itineranti e sapori



Tutti in spiaggia per la notte dei desideri: boom di sogni in libertà
"Avvicinatevi alla riva, accendete le vostre candele, esprimete un desiderio. Buona notte dei desideri a Falconara". È arrivato dagli altoparlanti lungo tutta la spiaggia l'invito del sindaco Stefania Signorini, che alle 22.30 di venerdì ha dato il via al rilascio in mare delle candele galleggianti.
Migliaia di persone in simultanea hanno riempito di fiammelle lo specchio d'acqua davanti alla costa falconarese, gremita da Palombina alla stazione. Il momento clou della Notte bianca dei desideri è arrivato dopo la cena negli chalet e negli stabilimenti. Tantissime le persone che hanno mangiato nei ristoranti, che in alcuni casi hanno organizzato due turni per la cena pur di accontentare tutte le richieste. Altri bagnanti hanno formato grandi tavolate lungo la spiaggia, vestiti rigorosamente di bianco, come suggeriva il tema della serata. La marea umana che ha riempito il litorale è stata il segno tangibile del successo della manifestazione, che si è conclusa con uno spettacolo di giocoleria all'altezza dell'ex piattaforma Bedetti, dove con piccole fiammelle era stata formata la 'F' di Falconara seguita da un grande cuore.
Gli spettacoli itineranti avevano animato alle 21.30 la zona di Palombina Vecchia e quella del centro. "La partecipazione dei cittadini, arrivati anche dalle città limitrofe, ha superato quella della scorsa edizione - sottolinea il sindaco Signorini -. La formula vincente della Notte bianca dei desideri è la coralità, la partecipazione di tutti chiamati ad accendere le loro candele per rendere magica la serata". A garantire che l'evento si svolgesse regolarmente c'erano carabinieri, polizia locale, protezione civile, Croce Gialla di Falconara, Capitaneria di porto e vigili del fuoco volontari.

http://www.anconatoday.it


Potrebbe interessarti: http://www.anconatoday.it/cronaca/notte-desideri-falconara-2018.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/AnconaToday/269258656438884
Emma, dai sospetti sul marito alla svolta del vicino: merito di un testimone chiave

Emma, dai sospetti sul marito alla svolta del vicino: merito di un testimone chiave

Un testimone ha collocato il presunto killer di Emma Grilli davanti al portone all'orario del delitto mentre lui si era detto fuori per delle commissioni
Emma, dai sospetti sul marito alla svolta del vicino: merito di un testimone chiave
Maurizio Marinangeli, prensunto omicida dell'85enne chiaravallese Emma Grilli, era ossessionato dai soldi che spendeva per il gioco ma anche per prostitute. Il suo regime di finanza amministrata da terzi per ordine del Tribunale di Ancona prevedeva pochi margini di manovra: un centinaio di euro alla settimana che il tutore – il fratello del 57enne – rendicontava su un apposito registro con grande scrupolo. Ogni fine settimana Marinangeli si doveva presentare dal parente, per altro suo datore di lavoro al pub, con gli scontrini e, se avanzavano, il resto dei soldi non spesi. Il problema è che il denaro finiva già poche ore dopo l'erogazione. A quel punto Marinangeli faceva di tutto per arrivare all'appuntamento con il fratello con i conti in ordine. Aveva il terrore che gli venissero tolti anche quei 100 euro settimanali e per evitare questa possibilità chiedeva prestiti su prestiti. È in questo quadro che, nella versione dei carabinieri del Reparto Operativo, sarebbe arrivato l'incontro con Emma Grilli. Secondo gli inquirenti Marinangeli quella mattina non aveva soldi. Aveva fretta di recuperarli per saldare qualche debito contratto nei giorni precedenti. Non sapendo come fare ha pensato di andare a bussare alla vicina di casa che, conoscendolo, gli ha aperto e lo ha fatto entrare. Può essere bastato un diniego per scatenare una reazione così sanguinaria? Gli investigatori credono ci sia stato qualcosa in più, legato al rischio che il suo vizio del gioco potesse essere scoperto dal fratello-tutore.
L'indagine sembrava partita tutta in salita dopo i primi sospetti sul marito frantumati da un alibi di ferro e dai successivi riscontri. Ma cosa ha portato i carabinieri sulla pista giusta? Gli orari sono stati fondamentali. Emma alle 9.44 ha telefonato al marito Alfio Vichi. Per avvertire il marito, uscito nel frattempo, che era tornata a casa dopo essere stata in ospedale a prendere delle analisi. Le ultime parole che si sono scambiati i due coniugi. Alfio è tornato un'ora dopo e ha trovato la moglie morta. Agli occhi dei primi carabinieri che sono entrati in casa la scena è apparsa parecchio anomala. La casa era in disordine ma non quel soqquadro confuso che ci si può immaginare dopo un furto. Erano aperti un paio di cassetti, qualche portagioie era fuori posto. Poco altro. Non c'era effrazione sulla porta. Così soft da far pensare a una simulazione per indurre a pensare a una rapina. Per questo i primi sospetti sono stati per Vichi. Tolto lui ci si è orientati su persone comunque di conoscenza. Una stretta cerchia che ha compreso anche i vicini. Il racconto di Marinangeli, ascoltato come altri come persona informata sui fatti, presenteva diverse lacune. Un altro vicino ha detto di averlo visto tra le 10 e le 11 vicino al portone di casa. Il sospetto ha iniziato a prendere consistenza ed è diventato inossidabile con le immagini delle telecamere del compro oro di Falconara che hanno immortalato Marinangeli alle 11.15 mentre scambiava, con tanto di documento annotato sul registro dell'esercizio, gli ori di Emma per 400 euro. L'uomo, rinchiuso a Montacuto in custodia cautelare, non ha ammesso le accuse e si è chiuso nel silenzio. La madre, avvertita dai carabinieri di Chiaravalle, avrebbe reagito scaricando il figlio. Il fratello si è messo invece in contatto con l'avvocato Maurizio Incontri, nominato d'ufficio. Il legale, se confermato dalla famiglia, potrebbe incontrare in carcere il suo assistito già nei prossimi giorni. 

http://www.anconatoday.it  M.Catalani

giovedì 5 luglio 2018

Api, la lente d'ingrandimento del Comune sulla manutenzione

Api, la lente d'ingrandimento del Comune sulla manutenzione

Tecnici comunali e vigili del fuoco tra gli impianti per verificare le operazioni della fermata. Intanto la Regione convoca tutti per il tavolo tecnico sull'Aia


Api, la lente d'ingrandimento del Comune sulla manutenzione
Partono i controlli interni alla raffineria Api di un gruppo di lavoro costituito da un tecnico comunale e dai vigili del fuoco. L'obiettivo è quello di accertare che le manutenzioni vengano effettuate come previsto. Il primo sopralluogo è avvenuto oggi (venerdì 6 luglio), all'indomani della partecipazione del Comune di Falconara al Comitato tecnico regionale di prevenzione incendi presso la direzione regionale dei vigili del fuoco delle Marche. «Se sul fronte operativo arriva un primo segno tangibile dell'attenzione per l'attività della raffineria, con i sopralluoghi all'interno dello stabilimento, anche sotto l'aspetto istituzionale il sindaco Stefania Signorini  è riuscita a stimolare una risposta della Regione, che per il 20 luglio ha convocato il tavolo tecnico come richiesto dal neo sindaco falconarese» si legge in una nota.
La Signorini aveva chiesto alla Regione Marche lo scorso 29 giugno di avviare i lavori del tavolo tecnico regionale per dare attuazione alle prescrizioni impartite durante il riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (Aia) della raffineria. L’assessore regionale all’Ambiente, Angelo Sciapichetti, ha risposto convocando il tavolo tecnico per il prossimo 20 luglio. A tale tavolo tecnico sono convocati tutti i firmatari del Protocollo Operativo, sottoscritto il 18 ottobre 2016 tra la Regione Marche, il Comune di Falconara, la Provincia di Ancona, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale, l’Azienda Regionale Sanitaria, l’Azienda Sanitaria Unica Regionale e il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco. «Si darà avvio all’attuazione di importanti prescrizioni volte a una sempre maggiore tutela della sicurezza e della salute cittadinanza» concludono dal Castello.
http://www.anconatoday.it/


Potrebbe interessarti: http://www.anconatoday.it/cronaca/raffineria-api-controlli-comune.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/AnconaToday/269258656438884

mercoledì 4 luglio 2018

Dai campi di concentramento alle lezioni gratis di uncinetto: i 100 anni di Maria

Dai campi di concentramento alle lezioni gratis di uncinetto: i 100 anni di Maria

Ha vissuto gli anni della seconda guerra mondiale affrontando la terribile esperienza del marito prigioniero nei campi di concentramento


Dai campi di concentramento alle lezioni gratis di uncinetto: i 100 anni di Maria
Il Sindaco Signorini inizia il proprio mandato festeggiando, insieme alla famiglia, i 100 anni della signora Maria. Nata a San Severino Marche il 4 luglio 1918 e trasferitasi a Falconara Marittima nel 1962, ha vissuto gli anni della seconda guerra mondiale affrontando la terribile esperienza del marito prigioniero in un campo di concentramento inglese in India. Grande appassionata di uncinetto, Maria, che i familiari descrivono come una persona dolcissima e generosa, era solita ospitare in casa giovani donne alle quali insegnava l’arte dei ferri senza percepire alcun compenso. Auguri dalla figlia Irene, dal nipote Luca e dal pronipote Alessandro
http://www.anconatoday.it


Potrebbe interessarti: http://www.anconatoday.it/cronaca/maria-100-anni-falconara-sindaco.html
Seguici su Facebook: http://www.facebook.com/pages/AnconaToday/269258656438884