giovedì 30 gennaio 2014



Dal 19 aprile e fino al 4 ottobre due nuove rotte dall’aeroporto di Ancona-Falconara, Berlino Tegel e Duesseldorf


ANCONA – Con l’orario estivo 2014 Germanwings
 
(Gruppo Lufthansa) apre due nuove rotte dall’aeroporto

 di Ancona-Falconara. Dal 19 aprile e fino al 4 ottobre 

due voli collegheranno l’aeroporto delle Marche a 

Berlino Tegel e Dusseldorf. Servite da una frequenza a 

settimana, per un totale di 60 voli, le nuove rotte 

saranno operate da un CRJ 900 da 90 posti.

(Cronache Anconetane)

Falconara, completati gli interventi per la 

sicurezza in via Clementina



FALCONARA – Prosegue senza soluzione di continuità l’attività dell’ufficio segnaletica della Polizia Municipale che sta portando avanti il percorso di potenziamento della segnaletica verticale e ritracciatura di quella orizzontale, mentre sono all’ordine del giorno una serie di interventi per incrementare la sicurezza di automobilisti e pedoni. Tra le tante incombenze che caratterizzano l’attività dei vigili urbani falconaresi si snodano infatti anche una serie di interventi, pressoché quotidiani, di manutenzione ordinaria e straordinaria, con l’intento di rendere più sicure le strade della città.
In particolare per quanto attiene la segnaletica verticale in via Clementina, nel tratto di strada compreso tra l’intersezione stradale ove è ubicato il ristorante “Prenna” e il distributore di “metano” si è provveduto infatti recentemente al completo rinnovamento dei vecchi segnali arrugginiti e/o scoloriti, ed inoltre all’installazione di uno “specchio parabolico” da 90 cm di diametro in corrispondenza della curva ubicata nei pressi dell’uscita del distributore del metano, all’installazione, sempre in corrispondenza della curva di cui al punto precedente, di alcuni “delineatori modulari di curva” per evidenziare al meglio la conformazione della strada nonché all’installazione, in ambedue i lati della strada, dei cartelli stradali di pericolo “Curva” per pre-segnalare agli utenti la presenza della curva sopra citata. Infine, nei giorni scorsi, sono stati installati in corrispondenza dello stabile sito al civico n. 5 una serie di “paletti in ferro”, distanti metri 01,20 dal margine della carreggiata, in modo da formare un “corridoio protetto” per il transito in sicurezza dei bambini-pedoni ivi residenti vista la mancanza del marciapiede.
Il commento. “L’attenzione dell’Amministrazione comunale per migliorare la segnaletica, soprattutto in direzione della sicurezza di automobilisti e cittadini. è massima e giornaliera – spiega il vicesindaco Clemente Rossi -. Molto spesso gli interventi non saltano all’occhio in maniera evidente perché si tratta di manutenzione ordinaria che ha bisogno di una costante attenzione da parte degli operai e dell’Ufficio segnaletica. Preziose sono anche le segnalazioni dei cittadini che vengono puntualmente esaminate dall’ufficio e dall’assessorato che rappresento e, nella misura in cui esse sono razionali da un punto di vista logico, ben inseribili nel quadro della viabilità comunale e anche sostenute dalla disponibilità finanziaria, vengono prontamente eseguite. A volte, apparentemente, c’è un ritardo tra quanto segnalato e le realizzazioni: occorre però tenere presente che gli interventi vanno realizzati all’interno di una programmazione ed in un quadro di economicità perché anche le aziende pubbliche devono fare i conti con l’efficienza economica. L’anno scorso possiamo annoverare oltre quattrocento interventi che vanno da quelli più piccoli a quelli più impegnativi effettuati come da programmi o, laddove necessario, in urgenza. Informo che domani 29 gennaio inizieranno i lavori di ristrutturazione e rinnovo della ringhiera e dell’imbocco del sottopasso pedonale in prossimità della stazione ferroviaria. Una pattuglia della polizia municipale sarà impegnata anche per garantire la fluidità della circolazione e la sicurezza dei pedoni. Pertanto gli automobilisti prestino la massima attenzione”.
(  Cronache  Anconetane   )

mercoledì 22 gennaio 2014

Da " IL CORRIERE ADRIATICO " e "CRONACHE ANCONETANE"

Croce Gialla di Ancona
Un solo mezzo al 118


ANCONA - Dal 1 febbraio la Croce Gialla di Ancona metterà a disposizione della centrale operativa del 118 un solo mezzo. La decisione alquanto dolorosa è stata presa dal comitato di gestione dell'associazione guidata dal Alberto Caporalini dopo l'analisi dei costi. Spiega il presidente: "Andare avanti in queste condizioni è impossibile. I rimborsi che la Regione Marche ci riconosce sono fermi al 2001, ad ogni chilometro percorso la tabella tuttora in uso stabilisce una remunerazione che non arriva a 40 centesimi. I protocolli stilati con la centrale operativa prevedono da parte nostra la disponibilità di mezzi super attrezzati in grado di far fronte a qualsiasi tipo di emergenza sanitaria si dovesse concretizzare durante il trasporto all'ospedale. Ogni ambulanza ha un costo di 90.000 euro e dopo tre anni non è più idonea per questi tipi di servizi". La decurtazione della seconda macchina a disposizione del 118 è quella in servizio tutti i giorni dalle 8 alle 20. Resta disponibile invece il primo mezzo nell'arco delle 24 ore. Una decisione clamorosa presa a malincuore con la consapevolezza che la strada intrapresa è l'unica in grado di garantire se pur in modo parziale la riduzione delle perdite. Per il momento la Croce Gialla di Ancona è l'unica associazione che ha adottato questo tipo di provvedimento nei confronti della Regione.


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Appalti truccati e corruzione
Sequestrata la Edra Ambiente

Sequestrati società e beni per 40 milioni; eseguite 45 perquisizioni


REGGIO CALABRIA - Il Comando provinciale di Reggio Calabria della Guardia di Finanza ha effettuato un'operazione che ha portato all'arresto di 16 persone nell'ambito di un'indagine su appalti truccati e corruzione. Gli arresti riguardano imprenditori, funzionari e pubblici dipendenti e sono stati eseguiti, oltre che in Calabria, in Veneto, Marche e Toscana. Contestato il reato di associazione per delinquere finalizzata alla turbata libertà degli incanti, corruzione e rivelazione di segreto d'ufficio.

L'operazione, secondo quanto riferiscono gli investigatori, ha portato alla disarticolazione di una associazione composta da imprenditori, funzionari e pubblici dipendenti. Dalle indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria, è emersa l'esistenza di un cartello criminale, in grado di pilotare, a detta degli investigatori, sistematicamente l'andamento e l'aggiudicazione di numerosi appalti pubblici.

Società e beni per un valore di 40 milioni di euro sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nell'ambito dell'operazione denominata "Ceralacca 2", i finanzieri hanno anche eseguito 45 perquisizioni in Calabria, Veneto, Marche e Toscana, le quattro regioni interessate dall'operazione. Disposta anche l'interdizione dall'esercizio della sua attività nei confronti di un imprenditore del quale, al momento, non sono state rese note le generalità.

L'operazione compiuta stamane è la prosecuzione dell'indagine sfociata nel marzo 2012 nell'arresto di alcuni imprenditori edili di Gioia Tauro che avevano monopolizzato gli appalti della Provincia di Reggio Calabria e della Sorical, la società per le risorse idriche calabresi.

Nella prima parte dell'inchiesta la procura di Reggio Calabria aveva accertato lo stretto collegamento tra alcuni imprenditori di Gioia Tauro, e una serie di funzionari pubblici di Reggio e di Catanzaro, con l'obiettivo di controllare tutte le gare d'appalto dei due enti. Chiunque dei funzionari pubblici si opponeva veniva preso di mira con attentati incendiari alle autovetture e minacce.

Le indagini hanno avuto inizio dopo la segnalazione di una dirigente della Stazione unica
appaltante della Provincia che notò una busta relativa ad una gara d'appalto ancora da espletare
sulla sua scrivania, anzichè essere custodita in cassaforte. L'episodio fu denunciato alla guardia
di finanza e le indagini portarono a nove arresti.

Le persone a carico delle quali sono state eseguite le ordinanze di custodia cautelare sono Francesco Bagalà, di 29 anni, di Gioia Tauro; Luca Vescio (34), di Lamezia Terme; ; Massimo Siciliano (44), di Catanzaro; Isidoro Gagliardi (45), di Crucoli; Luigi Cosentino (46), di Cosenza; Giuseppe Riccio (48), di Crotone; Giulio Ricciuto (44), di Pizzo; Pietro Salvatore Teti (50), di Soverato; Michele De Siena Clericuzio (53), di Catanzaro; Francesco Cianflone (60), di Serrastretta; Andrea Romano (47), di Antonimina; Nicola Pelle (32), di Locri; Beniamino Murdaca (34), di Locri; Marianna Montirosso (49), nata in Svizzera; Mariarosaria Barranca (46), di Melito Porto Salvo, e Francesco Mingodaro (52), di Parghelia.

Le società sequestrate, insieme al loro patrimonio aziendale, sono la Condotte srl, con sede a Serrastretta; la Gsc (Dosolo, in provincia di Mantova); la Icop (Antonimina); la Picem di Luca Vescio (Serrastretta); la Edra Ambiente (Senigallia, in provincia di Ancona); la Capillupi Enzo srl (Curtatone, in provincia di Mantova); la Adige Strade srl (Trevenzuolo, in provincia di Verona); la Astarte srl (Locri); l'impresa individuale di cui è titolare Isidoro Gagliardi, che è un ingegnere; la Costruzioni srl (Amato); la Stemag srl e la ditta individuale di cui è titolare Franco Santagada, di 49 anni, di Cosenza. L'imprenditore nei confronti del quale è stata disposta l'interdizione dall'attività è Franco Santagada.
Martedì 21 Gennaio 2014

Condannato per rapina
bloccato dai carabinieri


CASTELFIDARDO - E’ stato scovato e arrestato oggi a mezzogiorno dai carabinieri nella sua abitazione di Castelfidardo dai carabinieri in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, un trentenne accusato di rapina e furto. Dovrà espiare la pena definitiva di un anno, 9 mesi, 7 giorni e 900 euro di multa per fatti commessi il 27 febbraio 2008 a Osimo e Porto Recanati.

Il giovane era già stato arrestato all’epoca quando era stato sorpreso, bloccato e arrestato con un complice coetaneo marocchino, entrambi fermati nella frazione osimana di Campocavallo, a bordo dell’autovettura Fiat Punto di colore grigia, mentre si allontanavano da una ditta dove avevano consumato il furto di un computer portatile ed una calcolatrice.

Perquisiti, i due marocchini erano stati trovati in possesso di arnesi da scasso ed un cellulare marca “Nokia”. Dagli accertamenti era emerso che il veicolo ed il cellulare risultavano oggetto di una rapina consumata a Porto Recanati ai danni di un giovane recanatese. Il marocchino di 30 anni condannato anche dalla Corte d’appello, è stato arrestato e accompagnato nella Casa Circondariale di Montacuto.
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Osimo, blitz in un magazzino commerciale gestito da cinesi: scoperti clandestini, abusi edilizi e rifiuti non smaltiti a norma di legge

OSIMO – Personale della Polizia di Stato del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Osimo, diretto dal V.Questore Mariella PANGRAZI, in collaborazione con la Polizia Municipale di Osimo, diretta dal Maggiore Graziano GALASSI, hanno effettuato controlli presso un grande magazzino commerciale di Osimo gestito da cittadini cinesi allo scopo di prevenire e contrastare l’immigrazione clandestina, verificare la sicurezza dei luoghi di lavoro e strutturali, nonché eventuali violazioni amministrative. Durante il controllo venivano identificati 15 cittadini cinesi in regola, in possesso di permesso di soggiorno in Italia, due dei quali venivano denunciati in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria per aver violato le norme che regolano la permanenza sul territorio italiano. Inoltre si accertava che gli stessi domiciliavano in una foresteria adiacente al negozio che veniva trovata in precarie condizioni igieniche, strutturali e priva di riscaldamento; per tali motivi veniva richiesto il sopralluogo da parte dell’A.S.U.R. e del preposto Ufficio Tecnico Comunale per verificarne l’abitabilità e procedere all’ordine di ripristino dei luoghi e degli impianti. Durante le operazioni si accertava che nello stesso stabile erano in corso dei lavori di ristrutturazione che risultavano essere eseguiti senza autorizzazione e pertanto veniva denunciato in stato di libertà l’amministratore delegato della ditta proprietaria dell’immobile per il reato di abuso edilizio, nonché per il reato di gestione di deposito di rifiuti non autorizzato in quanto si rinveniva sul luogo anche una notevole quantità di rifiuti speciali. Ulteriori verifiche sono in corso da parte dell’Ufficio Tecnico Ambientale del Comune di Osimo in merito alla copertura dello stabile al fine di verificare se la stessa sia realizzata con Eternit già trattato con materiali a norma di Legge. I predetti controlli in collaborazione con la Polizia Municipale di Osimo saranno ripetuti anche nei prossimi giorni al fine di prevenire eventuali incidenti causati dalla mancanza dei requisiti di sicurezza nei posti di lavoro e negli alloggi, nonché di prevenire e reprimere il fenomeno dell’immigrazione clandestina e del suo sfruttamento.


giovedì 16 gennaio 2014



QUI   FALCONARA 

  ( UN PO' DI UTILE INFORMAZIONE, UN PO' DI NECESSARIA PUNTUALIZZAZIONE E UN PO' DI CRONACA.....)    

Mini Rata IMU 2013: istruzioni per l’adempimento


L’amministrazione comunale, in vista della scadenza prevista per il prossimo 24 gennaio per il versamento della MINI IMU ha predisposto un vademecum per l’adempimento ed inoltre per chi non avesse il computer sono a disposizione tre postazioni internet (una all’Urp e due nelle ex circoscrizioni di Via Scrima e Piazza Salvo D'Acquisto) per compilare l’F24.




Differenziata, il Comune di Falconara risponde: "Accuse infondate: ecco i dati"
Differenziata a Falconara, il Comune 

risponde: “Accuse infondate: ecco i dati”


Differenziata, il Comune di Falconara risponde: "Accuse infondate: ecco i dati"
L’Assessore Astolfi: “In riferimento alla polemica e le accuse pervenute dalle liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune è doveroso sottolineare ed evidenziare quanto segue”


COMUNICATO STAMPA

"In riferimento alla polemica e le accuse pervenute dalle liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune è doveroso sottolineare ed evidenziare quanto segue.
I livelli di costo del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a Falconara è sempre stato più altro di quello dei comuni limitrofi più piccoli e soprattutto rispetto a quelli non rivieraschi, inoltre nel 2009 (primo anno intero della amministrazione Brandoni) la raccolta differenziata a Falconara era solo del 21%, come mai questi dati di partenza vengono omessi da Borini & Co???
Volendo comunque pensare che la polemica non sia fine a se stessa, allora entriamo nel dettaglio dei costi degli ultimi 5 anni e delle modalità di intervento messe in atto per aumentare la frazione differenziata.

STATO DELL’ARTE

La raccolta differenziata a Falconara viene attualmente svolta sulla base del Progetto di Riorganizzazione dei Servizi di Igiene Urbana del Comune di Falconara presentato da Marche Multiservizi Falconara Srl, con nota n. 391 del 01.03.2011 e approvato dalla Giunta comunale con delibera n. 32 del 08.03.2011. Il Piano, in sintesi, prevedeva:
•        l’avvio nell’intero territorio comunale, della raccolta stradale della Frazione Organica (FORSU), e delle frazioni carta, plastica, vetro e indifferenziata con la collocazione di una batteria di contenitori, indicativamente uno ogni 70 abitanti, per un totale stimato di circa 320 punti di raccolta;
•        la distribuzione a tutte le famiglie non ancora servite, di un kit composto da una biopattumiera da  7-10 litri e da 150 sacchi anno in materiale biodegradabile;
•        l’attivazione di un servizio mirato di raccolta differenziata sulle medie e grandi attività commerciali, con riferimento alla zona CIAF;
•        la riorganizzazione del servizio di spazzamento, mediante un sistema combinato manuale e meccanico su tutto il territorio, con incremento della meccanizzazione e mantenimento del servizio manuale su alcune aree particolari;
•        l’attivazione del servizio di raccolta rifiuti ingombranti e scarti verdi gratuito per il cittadino;
•        l’avvio di un servizio di raccolta differenziata sul lungomare, mirato alle utenze ristoratrici presenti, con la creazione di micro isole ecologiche con contenitori per carta e plastica e raccolta differenziata mirata per la frazione organica;
•        l’avvio di un servizio stradale di raccolta differenziata per l’olio vegetale esausto;
•        l’istituzione della figura di ispettore ambientale.
Nel contempo è stato mantenuto il porta a porta misto a Palombina Vecchia, come già approvato con Delibera n. 64 del 17.03.2009.
Estensioni del porta a porta misto sono state poi effettuate dall’Azienda nelle zone a confine con altri Comuni (Rocca, Fiumesino, Barcaglione) dove maggiori risultavano i conferimenti da cittadini di passaggio da altri territori nei cassonetto stradali. Altre utenze domestiche con servizio mirato sono quella della zona CIAF (circa 60).
Attualmente la popolazione servita dal porta a porta ammonta a circa il 26-27% del totale.
L’applicazione del nuovo modello ha portato ad un immediato incremento della raccolta differenziata, riscontrabile fin dagli ultimi mesi dell’anno di inizio 2011.
Infatti, In termini di percentuale di raccolta differenziata si sono avuti i seguenti risultati:
2010      25,23 %
2011      32,32 %
2012      41,19 %
Nell’anno in corso, pur non avendo ancora i risultati definitivi, la percentuale dovrebbe attestarsi sul 46 %, essendo a tutto ottobre pari al 45,95% (dati parziali MMS).
In termini di costo per lo smaltimento della frazione indifferenziata ciò si è tradotto in una minor spesa nel 2012 di €100.397,29 (lordo) rispetto al 2011.
Per l’anno 2013 confrontando i dati finora a disposizione, relativi a 10 mesi, con la spesa sostenuta da gennaio a ottobre 2012, si ha un minor costo pari a € 264.958,99 (lordo). Tali costi comprendono il tributo speciale per il deposito dei rifiuti in discarica e l’addizionale del 20%, vigente dal 2010, sul tributo.
E’ evidente che se ci si spinge con il porta a porta in maniera sempre più capillare i costi di gestione e ritiro del rifiuto aumentano in maniera considerevole, senza che a ciò si traduca, in maniera proporzionale, una riduzione dei costi nel conferimento e del non pagamento delle multe. Questa previsione è stata alla base delle scelte di programmazione della raccolta di prossimità che privilegia le isole ecologiche
Questo più che raddoppiato livello di frazione differenziata negli ultimi 5 anni dal 21 al 46% senza che vi siano stati aumenti significati (ad eccezione degli adeguamenti ISTAT) della TARSU per cittadini ed imprese conferma l’ottima scelta dell’Amministrazione Comunale, che vuole contemperare l’esigenza di una tutela ambientale ottimale senza l’aggravio della tassazione sui cittadini
Il nostro obiettivo è quindi quello di raggiungere il 65% di differenziata come da legge senza che per arrivarci i cittadini debbano spendere un euro in più per la TARSU.
Da sottolineare che la TARES è costata di più rispetto al precedente TARSU per gli aggravi e le modifiche normative introdotte dalla Stato, e che non un euro di più è costato il servizio per quanto di competenza Comunale.
Comunque i progetti previsti, così come gli obiettivi prefissati, potranno essere rimodulate in funzione delle modifiche normative che dovessero giungere in materia.
A titolo di esempio, il Governo sembra voler prevedere il differimento dei termini per il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata con contestuale revisione della materia dell’addizionale al tributo speciale di conferimento. Inoltre le indicazioni anche a livello europeo sembrano indicare che la maggiore importanza dovrà essere data non tanto alla percentuale di raccolta quanto alla percentuale di effettivo recupero. Questo proprio perché la tutela dell’ambiente non si ottiene con alti livelli di differenziazione dei rifiuti ma bassa qualità, piuttosto con elevata qualità del differenziata in maniera tale da poterlo recuperare e riciclare. Solo così si può tutelare al meglio l’ambiente senza togliere elevati soldi dalle tasche dei cittadini contribuenti.
IN CONCLUSIONE RISPEDIAMO AL MITTENTE LE ACCUSE DI INADEMPIENZA E OPPRESSIONE FISCALE VERSO I NOSTRI CITTADINI, ANZI CI PREGIAMO DI POTER DIRE DI AVERE SEMPRE IMPEDITO CHE POTESSERO ESSERE AUMENTATE I LIVELLI DI TASSAZIONE SULLA CITTADINANZA FALCONARASE."
 

L’assessore all’Ambiente
Matteo Astolfi


(ANCONA TODAY)

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Furto al centro Il Ritrovo di Falconara


Falconara (Ancona), 16 gennaio 2014 - Odioso il furto messo a segno nella notte tra martedì e mercoledì al centro ricreativo Il Ritrovo (ex Centro Qui), in via della Repubblica a Falconara, dove i ladri sono entrati forzando
con un piede di porco la porta in alluminio e, saliti negli uffici al primo piano, hanno messo tutto a soqquadro e hanno rastrellato tutti i contanti: in questi giorni sono in corso i tesseramenti e quanto versato dagli associati era custodito in cassaforte, che è stata aperta.


(RESTO DEL CARLINO)

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Castelferretti: stavano per rapinare le Poste, colpo sventato

Castelferretti: stavano per rapinare le Poste, colpo sventato

Un perfetto esempio di collaborazione tra cittadinanza e forze dell'ordine ha permesso di sventare una rapina questa mattina alle Poste di Castelferretti, in via Stazione


Castelferretti: stavano per rapinare le Poste, colpo sventato
Un perfetto esempio di collaborazione tra cittadinanza e forze dell’ordine ha permesso di sventare una rapina questa mattina alle Poste di Castelferretti, in via Stazione. A riportare la notizia è il Resto del Carlino. Poco prima delle 8 del mattino una residente ha notato tre uomini che, con indosso delle parrucche, si stavano avvicinando all’ufficio postale. La donna ha avvisato il figlio, che ha subito contattato il 112.
La prima ad intervenire è stata una pattuglia della Polizia Municipale, che si trovava in zona e si è subito precipitata sul posto. I banditi, forse avvisati da un palo, si sono subito dati alla fuga a bordo di un Suv, rinunciando al colpo.
(ANCONA TODAY)




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domenica 5 gennaio 2014


                             BUON 2014
                                                        
                      
                                      

                           
                                           
    









    




A chi si lamenta per il fatto che il Comune di Falconara ha destinato qualche migliaia di euro all'iniziativa delle feste natalizie della durata di un mese e sostenuta da sponsor e commercianti falconaresi, vorrei ricordare che aver regalato momenti di partecipazione, serenità e svago alla cittadinanza è stata cosa ottima in questi periodi di crisi, ansia e preoccupazioni generalizzate.

Vorrei ricordare che per molte famiglie, anziani ecc. la neve fatta con la schiuma sparata in mezzo a fasci di luce è stata l'unica neve che si sono potuti permettere.

Vorrei anche segnalare che l'aver fatto un po' girare l'economia a Falconara in questo periodo, ha dato respiro a diverse attività che soffrono le difficoltà che sappiamo.

Sono cittadini che lavorano e pagano le tasse nel nostro
 comune, sono persone che non hanno la certezza dello stipendio ogni mese, nè tantomeno della tredicesima

                               




Come tutti gli anni sono andato  a fare gli auguri di 

buon anno ai volontari della Croce Gialla che anche

 la notte del 31 dicembre erano al servizio

 di Falconara e dei  Falconaresi.