mercoledì 11 maggio 2011

Spycam e centrale operativa

Sala di controllo in Comune, ma gli stabilimenti dovranno dotarsi di telecamere


Dal Corriere


Falconara “I dati diffusi di recente dai carabinieri parlano chiaro, a Falconara i reati stanno diminuendo, questo è un dato di fatto”. Dopo una notte in cui i vandali hanno imperversato fra spiaggia e centro cittadino, il sindaco Brandoni si difende dalle accuse del Pd che ha parlato, a proposito della questione sicurezza di “molti proclami e pochi fatti concreti”. E in soccorso del primo cittadino si sono mossi anche il vice sindaco Clemente Rossi e il comandante della Polizia municipale Martelli i quali, reduci da un incontro con il comandante della Tenenza dei Carabinieri Matteo Demartis, ribadiscono che “la realtà cittadina ha indici di criminalità oggettivamente più bassi di quelli della Provincia e della Regione, già note per essere comunque luoghi tranquilli”.

“Il costante impegno delle forze di polizia e gli importanti risultati raggiunti – aggiungono Rossi e Martelli – non meritano di essere offuscati da questo episodio di vandalismo”. “I recenti danneggiamenti agli stabilimenti balneari ed il conseguente risalto mediatico, hanno suscitato preoccupazione nell’intera città – osservano Rossi e Martelli – ma d’altro canto non possono passare inosservati gli sforzi fatti fin qui dall’Amministrazione per migliorare la città, con manifestazioni culturali e spettacoli, attraverso manutenzioni delle infrastrutture e con una maggior attenzione alle istanze dei cittadini”.

L’assessore Rossi, che esprime la solidarietà a chi ha subito i danneggiamenti, ieri ha riferito in Giunta sull’episodio e nella stessa sede “discuteremo su quali strumenti utilizzare ed attivare, per aiutare queste attività che fanno parte integrante della città”. “Stiamo valutando diverse opzioni – dice il Sindaco – e quella che ci sembra maggiormente praticabile è il controllo attraverso una serie di telecamere messe in rete. Ci sono da chiarire due aspetti, da un lato gli operatori balneari devono farci sapere se sono disponibili ad acquistare ed installare delle telecamere, dall’altro noi faremo una verifica con il nostro servizio informatica per capire se è possibile collegare il tutto ad una centrale operativa”. Il Comune poi potrebbe farsi carico di assumere una persona a cui affidare il controllo notturno di tutti gli schermi collegati alle telecamere in spiaggia. “In questo modo – precisa Brandoni – l’allarme può scattare subito e gli eventuali vandali verrebbero presi in flagranza di reato, mentre per quanto accaduto nella notte fra sabato e domenica è tutto molto più difficile”.

Il Sindaco fa sapere inoltre di avere parlato della vicenda con il Prefetto di Ancona che porterà la questione al tavolo del Comitato ordine e sicurezza. “Altro non possiamo fare – chiarisce Brandoni – chiederemo un maggiore coordinamento delle forze dell’ordine, ma come ente locale non abbiamo altri strumenti in mano. Quando le ordinanze si possono fare i risultati ci sono, come dimostra tutto il lavoro fatto per contrastare la prostituzione lungo la Statale, ma ad esempio sull’accattonaggio, problema segnalato più volte da moltissimi commercianti, non possiamo fare nulla, se non riprendere in mano e rimettere in funzione, con gli opportuni ammodernamenti, un vecchio regolamento di Polizia urbana del 1951”.

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