lunedì 9 maggio 2011

Dal Corriere Adriatico


Il sindaco: “Io, irriso da uno straniero”

“Un avvertimento? Ormai tutto può essere”


Falconara “Ci si sono messi d’impegno, hanno fatto dei cerchi come se volessero aprire degli oblò”. Moira Cerioni, del Nero di Seppia, passa la mattinata tra gli aperitivi e il racconto dei danni. “Non abbiamo idea di chi sia stato, uno stabilimento qui vicino ha chiuso alle due e non era ancora successo niente - riferisce -. Pensiamo a un atto di vandalismo puro, non riferito a qualcuno perché è stato generalizzato”. Non riesce a farsi un’idea neppure Luca Casali, dello stabilimento Blu. “Ogni anno ne succede una, ma la stagione comincia male. Non saprei dire se c’è qualcosa di più del semplice vandalismo. Un avvertimento? Tutto può essere”. Pensa a una possibile mini-strategia della tensione Fabrizio Fernarini, gestore del ristorante Dal Ser. “Magari qualcuno può aver interesse a sostenere la richiesta di sicurezza - ipotizza -, ma non ho elementi per dire se si tratta di atti di vandalismo puro o una cosa mirata. Certo hanno fatto danni per migliaia di euro”.

Il sindaco Goffredo Brandoni ha garantito agli operatori massima attenzione. “Credo si tratti di teppismo puro, ma ormai di notte a Falconara gira tanta gente stana. Io stesso sabato sera - raccontava ieri -, uscendo da un caffè sono stato affrontato da un tunisino che mi è arrivato a un palmo dal naso per irridermi”.

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Banda del taglierino in azione


Squarciati i teloni degli stabilimenti balneari, gomme di auto bucate. Teppisti filmati


Falconara Teloni squarciati nei chioschi e nei ristoranti del lungomare, ombrelloni tagliuzzati, piccole palme decapitate, auto con le gomme bucate. Potrebbe esserci la firma degli stessi teppisti, una “banda del taglierino”, nel raid che l’altra notte ha colpito sei tra stabilimenti balneari e locali con vista mare, tra il sottopasso del Touring e la stazione ferroviaria, e diverse vetture in sosta tra via Marsala e via XX Settembre, nella zona dell’ex cinema Sport. Probabile che nelle loro scorribande i teppisti siano stati filmati dalle telecamere di alcuni impianti di videosorveglianza sul litorale, anche se non c’è ancora la prova che a fare danni per oltre 20 mila euro siano stati proprio i quattro giovani (tre dei quali con il cappuccio della felpa sulla testa) ripresi dalla spycam di uno stabilimento alle 2 e 08. Non li si vede chiaramente fare danni o impugnare coltelli, ma certo il loro atteggiamento è sicuramente sospetto, specie a quell’ora, e adesso i filmati saranno monitorati da vigili urbani e carabinieri. “Se la stagione comincia sotto questo segno, stiamo freschi”, diceva ieri mattina Luca Casali, dello stabilimento Blu, interpretando lo stato d’animo degli operatori colpiti dai vandali, ai quali subito ha fatto visita, nella domenica della festa patronale, il sindaco Goffredo Brandoni, accompagnato dall’assessore alla Sicurezza Clemente Rossi e dai vigili urbani. Gli operatori sono tornati a chiedere controlli mirati e più telecamere.

Le conseguenze sono pesanti. Al Nero di Seppia hanno danneggiato, aprendo con tagli circolari tanti oblò, tutti i venti teloni di plastica pesante del bar-ristorante, lasciando un “conto” da 3-4000 mila euro. Al Bar Dina, sull’ex piattaforma Bedetti, oltre a bucherellare 5 teloni la banda del taglierino ha hanno rovinato le palme nei vasi all’esterno, mozzando alcune foglie. Hanno colpito duro anche allo stabilimento Blu (tagliati 4 su 6 teloni appena comprato, danni per 2500 euro) e al Ristorante Dal Ser, ai bagni numero 13, dove non s’è salvato nemmeno un telone. Dove non c’erano pareti di plastica da squarciare, i vandali hanno cercato altri bersagli, rompendo due ombrelloni da Abbronzatissima, e tagliando i lacci di altri ombrelloni al Lido Azzurro. Indenni il Picchio Beach e lo stabilimento Da Walter e Marcello, salvati quasi certamente dalle spycam, che dovrebbero aver consigliato alla banda di non farsi vedere in azione a favore di telecamera.

Lorenzo Sconocchini,


1 commento:

Anonimo ha detto...

Che fine ha fatto la direttiva sulle ronde? Secondo me è ora che si agisca in tal senso.Sia al mare ,sia al centro di Falconara per evitare i vandalismi in spiaggia e i danneggiamenti delle auto di notte

Giovanni