domenica 15 maggio 2011






IVANA BALLANTE CAPOGRUPPO PDL IN PROVINCIA









Il Consiglio Provinciale nell’ultima seduta del 10 maggio ha votato, a maggioranza, un ordine del giorno per manifestare totale contrarietà in merito all’impianto di “rigassificazione” proposto dal gruppo API Energia a largo delle coste di Falconara e ciò nonostante gli appelli e le legittime preoccupazioni manifestate dai lavoratori.


Si è bocciata, senza garanzie di appello, una proposta che prevede ingenti investimenti privati, addirittura superiori rispetto a quelli previsti per lo stabilimento Fiat di Pomigliano!



A nulla sono valse le numerose Commissioni Consiliari che, per circa un anno, hanno dato modo di approfondire il progetto e di ascoltare, su mia richiesta, tutte le parti interessate al progetto, in primis il Sindaco di Falconara ( che non ha avuto la stessa attenzione ricevuta dagli altri Sindaci!!), le rappresentanze sindacali dei lavoratori, la società Api Energia, che hanno fornito un quadro chiaro, completo e rassicurato su molti aspetti connessi alla sicurezza e all’ambiente



La sinistra che governa la Provincia si dichiara solidale con i Comuni che si oppongono al rigassificatore ma è sorda rispetto alle proteste dei lavoratori, delle imprese e di tutti gli addetti dell’indotto per un totale di circa 2000 soggetti interessati.



Invece di guidare il processo di riconversione dell’API in polo energetico, anche a fronte di una sempre maggiore riduzione dell’attività della raffineria, con una contrapposizione sterile e ideologica, la Provincia boccia ogni progetto (rigassificatore, centrali elettriche), in assenza di una “seria” proposta alternativa e incurante dei riflessi negativi sull’occupazione e del destino di tante famiglie.



Sadam docet...ma invece la drammatica vicenda dello zuccherificio non ha insegnato nulla e il rischio è che, ancora una volta, le scelte siano dettate più da logiche elettorali e di partito che da una politica veramente avveduta, oculata e interessata a trovare soluzioni che salvaguardino ambiente, sicurezza e occupazione.



Ho votato contro l’ordine del giorno della maggioranza che se uno scopo l’ha raggiunto è stato quello di aver ristabilito una “tregua armata” tra il PD e la sinistra radicale che siede in Consiglio ( PDCI, Comunisti Italiani, SEL) e con l’assenza al momento del voto dell’UDC, lista Latini, FLI e gruppo misto ( ex IDV ).



Il prossimo martedì 17 maggio in Regione, quando Spacca e la sua maggioranza non potranno più rinviare la decisione sul rigassificatore di Falconara, questa sinistra, che usa solitamente le piazze e i palchi per difendere i lavoratori, questa sinistra “a fasi alterne”, non sarà al loro fianco.



Io ci sarò.





Ivana Ballante



Presidente Gruppo Provinciale Consiliare AN-PDL




3 commenti:

Anonimo ha detto...

brava

Anonimo ha detto...

Domani invasione in regione

Paolo ha detto...

Grazie Ivana.I lavoratori dell'Api,non dimenticheranno.