Brunetta: la sinistra difende i fannulloniE' scontro, Epifani: lo provi o è bugiardo

ROMA (16 novembre) - Renato Brunetta di nuovo all'attacco. Il ministro della Funzione publica ha scatenato oggi una nuova furibonda polemica sostenendo che spesso i fannulloni stanno a sinistra. Dichiarazioni poi successivamente corretta con la precisazione che i fannulloni non stanno né a destra né a sinistra, ma certamente - ha aggiunto il ministro - i loro difensori si trovano nella sinistra sindacale. La polemica. «La mia battaglia per migliorare la pubblica amministrazione ha turbato i sonni di chi vive di rendita, dei poteri forti e dei fannulloni, che spesso stanno a sinistra», ha detto stamani Brunetta all'assemblea dei Circoli del buongoverno. Il ministro della Funzione pubblica si è detto dispiaciuto per questo e ha aggiunto: «Io sono di sinistra, sono socialista». Brunetta ha poi polemizzato con la Cgil, ricordando che si è opposta alle iniziative per la riforma e per il miglior funzionamento della pubblica amministrazione: «Quelli del sindacato - ha detto con una battuta - si sentono “fichi”. Pensavano che tutto ruotasse intorno a loro. Non hanno firmato il contratto del pubblico impiego. È stato un errore, perché dal 1 gennaio tutti i pubblici dipendenti avranno il contratto rinnovato». Il ministro ha anche sottolineato come solo il 7%-14% degli iscritti alla Cgil abbiano aderito allo sciopero per il contratto del pubblico impiego: «Sono ben lontani dal 51% e quindi io vado senz'altro avanti». «È stato une errore per la Cgil tirarsi fuori. Dovrebbero avere - ha concluso Brunetta - un atteggiamento più responsabile e costruttivo in un momento difficile di crisi».La replica di Epifani. «Brunetta ci dia una prova di quello che afferma, perché se non ha prove di quello che afferma è un bugiardo», ha replicato il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani. «Purtroppo questi toni o queste modalità - ha detto Epifani - non sono quelle che sono necessarie per un Paese che sta attraversando crisi molto inquietante e molto grave. Più serietà e cose che si dicono e soprattutto misurarsi sulle proposte».La precisazione del ministro. «Quanto nervosismo sui fannulloni a sinistra. È bastata una frase e "apriti cielo"», ha ribattuto Brunetta a chi lo ha criticato, rincarando la dose: «Ribadiamo, se i fannulloni non sono né di destra né di sinistra, certamente i loro difensori si trovano nella sinistra sindacale più o meno estrema. E questa anche oggi non ha perso occasione per segnalarsi». I fannulloni - ha ribadito Brunetta - «si sono sempre configurati come una categoria eterna dell'opportunismo lavorativo» ma «è altrettanto vero e dimostrato che un certo sindacalismo di sinistra ha sempre difeso i fannulloni anche quando questi erano indifendibili. È altresì verò che il sindacalismo di sinistra ha sempre rifiutato la meritocrazia, il controllo gerarchico, quello di produttività, premiare i migliori, punire gli opportunisti». Nella stessa nota Brunetta ha «dato atto al Partito democratico di essere stato coerente al Senato nella volontà di migliorare l'efficienza della pubblica amministrazione».
Dal Messaggero del 16 Novembre
1 commento:
i fannulloni sono difesi anche da certi magistrati
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