sabato 29 novembre 2008

Comune, telefonini sotto controllo


Dal Corriere del 29 Novembre

FALCONARA – Approvato ieri pomeriggio in consiglio comunale (non senza polemiche, visto che il Pd ha evidenziato un “troppo consistente taglio al sociale a cui sono stati tolti oltre 115 mila euro”) l’assestamento di bilancio per il 2008, mentre per il 2009 l’assessore Mancini preferisce non pronunciarsi. “Voglio parlare con dati alla mano – ha spiegato – adesso siamo ancora in fase di studio e di analisi”. Unica certezza i 4 milioni di euro di differenza, in negativo, fra le entrate e le uscite che potrebbero in parte arrivare grazie alla trattativa in corso con l’Eni. La società petrolifera in qualità di proprietaria di una piattaforma al largo di Falconara dovrebbe versare all’ente, ogni anno, 700 mila euro di Ici, cui vanno aggiunti arretrati e sanzioni per un totale di 3 milioni di euro, ma di recente ha risposto impugnando l’atto del Comune. Intanto l’amministrazione ha deciso di ridurre all’osso tutte le spese, fra cui, in particolare quelle telefoniche passate dai 60 mila euro della gestione Carletti ai 28 mila odierni. “Abbiamo razionalizzato – ha chiarito la dirigente al bilancio Daniela Ghiandoni – tolto molti cellulari, messo delle limitazioni e cominceremo ad effettuare dei controlli campione”. Dimezzata anche la spesa per gli affitti con un risparmio di circa un milione di euro ed è in corso anche una rivisitazione delle spese per le utenze di acqua, luce e gas. “In passato – ha osservato la Ghiandoni – c’è stata una gestione sopra le righe, cerchiamo di operare con oculatezza. Fondamentale è stata la governance con la chiusura o la messa in liquidazione delle varie società”. Il Consiglio ha dato il via libera anche all’atto di indirizzo sull’istituto Visintini nel quale l’amministrazione, fermo restando il proseguimento dell’attività di assistenza per almeno i primi sei tmesi del prossimo anno, propone lo scioglimento della fondazione con la conseguente nomina di un commissario liquidatore. Successivamente il Comune chiederà alla Regione il “conferimento” dell’immobile, che una volta entrato nelle disponibilità dell’ente potrà anche essere ampliato per poter accogliere almeno 40-50 persone residenziali e, come ha fatto sapere il dirigente ai servizi sociali Riccardo Bocchieri, sono già in corso contatti con società che gestiscono in zona strutture per anziani. In chiusura di Consiglio il sindaco Brandoni ha strigliato i dipendenti dei servizi sociali accusati di “remare contro” poiché, secondo il primo cittadino, sarebbero proprio loro a passare all’opposizione “documenti e delibere”. Una polemica originata da un documento sul quale Loris Calcina ha chiesto delucidazioni e che a parere del Sindaco non sarebbe dovuto uscire dal Comune, anche se il capogruppo del Cic l’ha ottenuto facendo una regolare richiesta di accesso agli atti.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

anvedi i dipendenti comunali??

Anonimo ha detto...

poveretti come fanno adesso senza il telefonino gratis?