mercoledì 24 dicembre 2008

Falconara, polemiche sui nuovi affitti«Associazioni, regolamento assurdo»


Dal Messaggero del 24 Dicembre

FALCONARA - «Assessore Astolfi, se ne vada». E' il grido della lista civica Cittadini in Comune rappresentata dal consigliere Loris Calcina, dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi dell'assessore al patrimonio Matteo Astolfi riguardo le associazioni falconaresi. L'assessore, ha infatti spiegato come il nuovo regolamento sulle forme associative sia rivolto alla responsabilizzazione e ad un corretto uso delle strutture, «favorendo ed incentivando quelle associazioni dinamiche e volenterose che svolgono attività rivolte ai cittadini e non a se stesse». In parole povere, il regolamento (largamente condiviso dal Pdl secondo il capogruppo Clemente Rossi e il consigliere Piero Pastecchia) stabilisce una riduzione del canone di locazione fino ad un massimo dell'80% per le associazioni di volontariato che operano nell'assistenza sociale e sanitaria, mentre il tetto scende al 40% per tutte le altre. Le associazioni dovranno, inoltre, presentare al Comune il rendiconto finanziario annuale e tutte le utenze saranno a loro carico per incentivare il risparmio energetico e non far gravare le spese sui cittadini. Per Loris Calcina si tratta però di un «abuso di potere», ed accusa l'assessore di «delirio di onnipotenza». «Le affermazioni dell'assessore al patrimonio Astolfi sono inaudite – ha affermato – dovrebbe impacchettare le sue cose e lasciare l'incarico da amministratore. Le uniche basi su cui si può fondare l'affermazione di Astolfi sono o un'antipatia personale o un pregiudizio culturale verso quelle che ritiene a priori associazioni che non hanno ragione di esistere». La lista Cic si chiede inoltre come mai tutta la questione che riguarda le associazioni di volontariato sia in mano ad Astolfi, anziché all'assessore alla cultura Stefania Signorini che, a loro detta, starebbe tacendo sull'argomento. «Come saranno giudicate da una commissione dove sarà presente l'assessore Astolfi – si chiede Calcina – quelle associazioni quando, fiduciose dell'imparzialità degli amministratori, presenteranno i loro magri bilanci? Il sindaco Brandoni dovrebbe invitarlo a lasciare l'incarico per la credibilità dell'amministrazione che guida».

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Caro Raimondo grazie per la tua solidarietà. Credo comunque che tu debba pubblicare l'articolo di ieri del corriere e quello di oggi del messaggero. Il mio diritto di replica sarà evaso il prossimo 27 Dicembre, intanto ti invio il comunicato che uscirà nella sua interezza. Ciao e buon natale a tutti.

COMUNICATO STAMPA SULLE ASSOCIAZIONI
23/12/2008

In riferimento alle polemiche emerse durante l’ultimo consiglio comunale e apparse anche sulla stampa nei giorni scorsi, ritengo che un approfondimento sia dovuto. Il primo regolamento sulle libere forme associative fu deliberato dalla maggioranza di Recanatini nel Marzo del 2007 ma non venne mai applicato.
Questa nuova versione ha una filosofia fondamentale quella di responsabilizzare le associazioni verso un corretto uso delle strutture e quella di favorire ed incentivare quelle associazioni dinamiche e volenterose che svolgono attività rivolte ai cittadini e non a se stesse.
Punto primo. Il regolamento stabilisce una riduzione del canone di locazione fino ad un massimo dell 80% per quelle che svolgono attività di volontariato socio assistenziale e sanitario, un 40% per le altre. Tramite bando potranno essere devolute alle associazioni che ne faranno richiesta dei contributi economici o canone gratuito in funzione della loro attività favorendo quelle che svolgono un ruolo di supporto o in sostituzione dell’ente comunale, come le associazioni che fanno attività nelle scuole. Inoltre viene sancito il principio della trasparenza, le associazioni dovranno depositare in comune ogni anno il loro rendiconto finanziario e la relazione dettagliata delle attività svolte e i progetti futuri. Viene infine rimarcato il concetto della responsabilizzazione, la manutenzione ordinaria e le utenze sono a carico delle associazioni, in questo modo le attrezzature ed i locali saranno utilizzati come se fossero di proprietà , con una attenzione verso il risparmio energetico. Finora, le spese per luci accesi di giorno e rubinetti continuamente aperti erano a carico del Comune e quindi di tutti i cittadini……Tutto questo per incentivare e favorire il vero associazionismo e volontariato, eliminando una forma di assistenzialismo pubblico verso associazioni che non hanno motivo di permanere nelle strutture comunali e sostenere al massimo quelle associazioni che si rivolgono al bene comune ed al servizio dell’intera comunità.
Un esempio pratico molto chiaro è il seguente: l’associazione “pincopallo amante del bridge” pagherà utenze ed affitto come se fosse a casa propria oppure deve traslocare nel vicino circolo privato senza pesare così sulle tasche dei contribuenti , l’associazione di volontariato che si prende cura dei disabili troverà dei locali dove poter essere ospitata e se dimostrerà di avere le carte in regola potrà godere dell’esenzione del canone e di eventuali contributi economici.
Questo provvedimento è frutto di un principio di equità, solidarietà ed economicità.
Una puntualizzazione politica, a Falconara la maggioranza è stata eletta ed appartiene al Popolo delle Libertà, ogni riferimento ai partiti di AN e FI non può essere fatto per l’attuale compagine politica del centro-destra falconarese. Questo regolamento è frutto di una collaborazione di tutti gli assessorati coinvolti, la sintesi delle osservazioni e le proposte emerse in Giunta e dai consiglieri del Popolo delle Libertà.

Cordiali saluti
Matteo Astolfi
Assessore al Patrimonio del Comune di Falconara

Anonimo ha detto...

Ma perchè cavolo non dà le dimissioni Calcina?
Perchè non impacchetta le sue cose e sparisce?
E' afflitto da DELIRIO DI ONNIPOTENZA!!
Ma si tassi e le paghi lui le bollette e i vari canoni.
Bastaaa abbiamo già dato
G.

Anonimo ha detto...

L'assessore Astolfi deve dare attuazione al suo progetto,poi saremo noi cittadini a valutarne l'operato.Comunque l'idea dell'assessore mi sembra ovvia.

Anonimo ha detto...

"Assessore Astolfi" rimanga.Questa e' la risposta che diamo al" grido di dolore" (dimettiti!) che si leva dalla lista civica Cittadini in comune.La spiegazione dell'assessore sul regolamento delle forme associative , comprese quelle che fanno cultura (sic), e' stata piu' che esauriente. Ricordiamo a chi di dovere,che Astolfi ha la fiducia della maggioranza politica che governa Falconara. Compresa quella del sindaco Brandoni. Per quanto riguarda gli atteggiamenti istrionici e, quelli da delirio di onnipotenza,sappiamo benissimo dove albergano.